Nuova manovra finanziaria e nuova “stangata” per il pubblico impiego Stampa
Governo

Le prime anticipazioni del Ministro del Tesoro Tremonti sull’imminente manovra finanziaria di cui avevamo già più volte parlato nelle precedenti news, non fanno presagire nulla di buono per il pubblico impiego.

I punti salienti che lo riguardano sembrerebbero essere i seguenti:

-allungamento di una altro anno ovvero fino al 2014 compreso, del blocco totale delle retribuzioni;

-possibile elevamento per tutti uomini e donne a 67 anni quale età per la cessazione dal servizio;

-blocco totale del turn over del personale nel prossimo triennio;

-riduzione del 5% delle retribuzioni lorde annue eccedenti i 50.000,00 euro.

Misure che parlano da sole della prossima maxi stangata che sta per abbattersi sul pubblico impiego dopo quella varata nel 2010 e che sembrano essere una sorta di risposta indiretta alla Manifestazione nazionale delle scorse settimane di Cisl e Uil, che avevano sfidato il governo a prendere misure fiscali per sostenere i lavoratori dipendenti o in alternativa di dimettersi.

Come al solito invece, nulla di concreto sulla massiccia evasione fiscale di numerose categorie e con un previsto aumento dell’1% dell’Iva sui beni di consumo, che taglierà trasversalmente il poter d’acquisto di tante categorie. Di fatto ancora una volta una manovra finanziaria in danno dei lavoratori dipendenti.

News del 27 Giugno 2011

 
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