Le news in dettaglio
Pubblica Amministrazione: L'auto è un costo di servizio PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

La stretta sulle autorizzazioni per l'utilizzo del mezzo proprio dettata dalla manovra correttiva (articolo 6, comma 14 del Dl 78/2010) ha messo a rischio le funzioni ispettive e creato più di un problema, soprattutto negli enti che non hanno un parco macchine a cui ricorrere. Le PA hanno chiesto lumi alla Ragioneria generale, che nella circolare 36/2010 ha praticamente riacceso il semaforo verde ai rimborsi, mentre la Corte dei conti (parere 949/2010 della sezione Lombardia) dà una lettura diversa.

 
Pubblica Amministrazione: I comuni rivendicano la leva fiscale PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

L'arrivo del maxiemendamento alla legge di stabilità, con l'alleggerimento da 400 milioni prospettato sul patto di stabilità dei comuni per il 2011, è una buona notizia. Il "patto civile" lanciato dal presidente dell'Anci Sergio Chiamparino, alla sua ultima assemblea nazionale alla guida dei sindaci (Torino è fra le città chiamate al voto amministrativo nella prossima primavera), pone però a governo e parlamento richieste più sostanziose, a partire dallo sblocco della leva fiscale congelata nella lunga attesa del federalismo. «La riforma – sottolinea Chiamparino – potrà andare a regime solo nel 2014, e siamo d'accordo perché i tempi per una svolta così profonda non possono essere più brevi. Ma che senso ha dire ai comuni che si sta preparando l'autonomia fiscale e nel frattempo bloccare in modo centralista ogni possibilità di azione sulle aliquote locali?».

 
Pubblica Amministrazione: La stretta sul debito si estende a tutti i comuni PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Nuovo limite all'indebitamento per le province e per tutti i comuni, senza nessuna esclusione per gli enti non soggetti al patto di stabilità interno. È una delle novità più rilevanti spuntate per i sindaci dal maxiemendamento del governo alla legge di stabilità, in discussione alla Camera.

La nuova norma ricalca il progetto emerso nelle settimane scorse ma lo estende a tutti i comuni: dal 2011 sarà vietato accendere mutui o altre forme di finanziamento se queste fanno salire la spesa per gli interessi sopra l'8% delle entrate dei primi tre titoli (tributi, trasferimenti ed entrate extratributarie, come i canoni e le tariffe). Il parametro andrà calcolato rispetto al consuntivo del penultimo anno, per cui il limite 2011 sarà riferito ai valori registrati nel bilancio 2009.

 
Pubblica Amministrazione: Sospesa la tracciabilità dei «vecchi» appalti PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Confermata la moratoria della tracciabilità negli appalti e tutte le istruzioni per i nuovi contratti di lavori, servizi e forniture. Nella versione definitiva del decreto legge sulla sicurezza inviata al Capo dello Stato non ci sono sorprese dell'ultima ora per i due articoli (il 6 e il 7) dedicati agli appalti.

Non ha subito ritocchi, quindi, la sospensione per sei mesi dell'obbligo di pagare esclusivamente con mezzi tracciabili per i vecchi contratti di appalto firmati prima del sette settembre 2010 data di arrivo della legge 136 con il varo del «Piano straordinario contro le mafie».

 
Parlamento: pubblicata la Legge n. 183/2010 - c.d. Collegato Lavoro PDF Stampa E-mail
Parlamento

Sul Supplemento Ordinario n. 243 della Gazzetta Ufficiale n. 262 è stata pubblicata la Legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro).

La norma diventerà operativa dal 24 novembre 2010.

Nell'area documenti del sito  la legge 183 del 2010.

Fonte: dpl modena

 

News del 16 Novembre 2010

 
Pubblica Amministrazione: Via al primo master sull'interoperabilità per la PA e imprese PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

C'è tempo fino al 10 dicembre prossimo per presentare le domande di partecipazione al Master di secondo livello in "Interoperabilità per la Pubblica Amministrazione e le Imprese", il primo in Italia nel suo genere, che mira a formare professionisti di sistemi di e-government in grado di gestirne aspetti tecnologici, normativi, economici e organizzativi.

 
Attivato un nuovo seminario di preparazione alle selezioni interne per i funzionari di cat. D per il profilo specialistici di: “Funzionario processi comunicativi e informativi” 18 novembre 2010. PDF Stampa E-mail
Formazione Quadrinet

A seguito delle richieste pervenute per le iscrizioni al corso di formazione per le selezioni verticali per la categoria D organizzato da Quadrinet Pa in collaborazione con l’ARVUC, vista la disponibilità della sala convegni di via San Teodoro, 70, è stato organizzato un seminario di preparazione per il profilo specialistico di categoria D dell’Area della Comunicazione.

 Il seminario sulla legge 150/2000 e le recenti novità normative in materia di accesso per i funzionari dell’area Comunicazione si terrà il giorno giovedì 18 novembre con orario 9,30-13,00.

 Il corso è aperto a tutti soci e non soci. Si tratta di un ulteriore importante servizio che Quadrinet e l’ARVUC vogliono fornire, soprattutto ai propri soci, dopo il successo delle iniziative formative degli anni precedenti.

 Per iscriversi ai seminari è necessario compilare il relativo modulo disponibile sul sito di Quadrinet Pa ed inviarlo via mail o fax agli indirizzi sopra riportati.

Per la partecipazione al seminario è richiesta come per gli altri corsi solamente una quota di contributo per la copertura della spese per i docenti, organizzative, sala, materiali.

Per i soci già iscritti a Quadrinet ed Arvuc non è previsto il contributo spese per i nuovi soci il contributo spese è pari ad euro 5,00 per i non soci il contributo spese è pari ad euro 30,00.

La quota comprende: la documentazione del corso, il materiale didattico, n.1 copia del Codice dei Regolamenti del Comune di Roma ed. 2010, n.1 copia del volume il Dizionario dei principali termini del management pubblico.  Sarà inoltre disponibile materiale on line tramite il sito internet di Quadrinet.

L’iscrizione ad uno dei seminari per i non soci prevede la fornitura dei seguenti supporti:

Regolamenti del Comune di Roma ed. 2010, n.1 copia del volume il Dizionario dei principali termini del management pubblico.

 

Ricordiamo quindi che potranno partecipare al corso esclusivamente le persone in regola con le modalità di iscrizione e partecipazione già comunicate e disponibili sul sito.

 

 
Il 4 novembre al via il secondo corso di formazione per la preparazione alle selezioni interne per i funzionari di cat. D organizzato da Quadrinet ed Arvuc – ancora aperte le iscrizioni. PDF Stampa E-mail
Formazione Quadrinet

 A seguito delle numerose richieste pervenute per le iscrizioni al corso di formazione per le selezioni verticali per la categoria D organizzato da Quadrinet Pa in collaborazione con l’ARVUC, vista la disponibilità della sala convegni di via San Teodoro, 70, al fine di venire incontro alle esigenze di quanti non avrebbero trovato posto, è stata attivata una seconda edizione del corso.

La seconda edizione del corso alla quale potranno partecipare le persone in parte già iscritte o che avevano inviato le richieste oltre i termini, inizia il giorno 4 novembre 2010 alle ore 15,30.

Essa si concluderà l’11 novembre 2010, durante questo periodo verranno svolti n.4 moduli formativi, dal diritto amministrativo ai regolamenti dell’Amministrazione Capitolina.

Il programma della seconda edizione del corso (l’ordine cronologico delle lezioni potrà subire cambiamenti):

Elementi dell’ordinamento del lavoro pubblico, contratti collettivi nazionali e decentrati;

Elementi di diritto amministrativo: procedimento, diritto di accesso, giustizia amministrativa

L’ordinamento istituzionale degli enti locali, da Roma Capitale allo Statuto

Statuto e Regolamento del decentramento

Sarà inoltre disponibile materiale on line tramite il sito internet di Quadrinet.

In considerazione del numero più ridotto di giornate, ferma restando la quota fissa di euro 15,00 per gli iscritti alle associazioni Quadrinet Pa ed Arvuc per l’anno 2010-2011 per gli altri la quota di contributo spese per il corso sarà ridotta ad euro 80,00.

Ricordiamo quindi che potranno partecipare al corso esclusivamente le persone in regola con le modalità di iscrizione e partecipazione già comunicate e disponibili sul sito all’indirizzo www.quadrinet.it

 
CIVIT: programma triennale trasparenza e integrità PDF Stampa E-mail
Civit

Sono state rese pubbliche le linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (articolo 13, comma 6, lettera e, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150) dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.

Leggi nell'area documenti  la Delibera n.105 del 2010

Fonte: legautonomie.it

News del 2 Novembre 2010

 
Pubblica Amministrazione: Sulla trasparenza obblighi ridotti per gli enti locali PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

La trasparenza come toccasana per i mali della Pa. La tesi, sulla scorta della riforma Brunetta, trova un altro sostenitore nella Civit, che nella delibera 105/2010 delinea gli aspetti applicativi dell'articolo 11, commi 2 e 8, del Dlgs 150/2009, sul programma triennale per la trasparenza e l'integrità. Dapprima la delibera fa chiarezza sul concetto di «trasparenza», dovendosi intendere per tale l'accessibilità totale alle informazioni pubbliche. Di seguito evidenzia la differenziazione della trasparenza dal diritto di accesso ai documenti amministrativi (legge 241/1990), non potendosi quest'ultimo configurare come «controllo generalizzato». Inoltre, la trasparenza si attua mediante pubblicazione sui siti istituzionali, e quindi accessibili a tutti, di una mole notevole di informazioni, mentre il diritto di accesso viene soddisfatto fornendo al singolo cittadino i dati richiesti.

La trasparenza non si ferma nemmeno di fronte alla privacy. Secondo l'articolo 1 del Dlgs 196/2003, modificato dalla legge 15/2009, esulano dall'ambito della tutela dei dati personali le notizie riguardanti lo svolgimento delle prestazioni da parte dei dipendenti pubblici e la relativa valutazione, con riferimento in particolare ai titoli II e III della riforma Brunetta. Oltre ai dati del personale dipendente, le linee guida riassumono tutti gli obblighi vigenti per la Pa in materia di pubblicazione online.

Tornando al programma triennale per la trasparenza e l'integrità, la delibera individua gli otto punti in cui deve essere articolato: i dati da pubblicare (dall'organizzazione all'andamento gestionale, dall'utilizzo delle risorse ai risultati dell'attività di misurazione e valutazione); le modalità di pubblicazione sul sito istituzionale dei dati stessi; le iniziative concrete intraprese per favorire la trasparenza, la legalità e lo sviluppo dell'integrità; i tempi e le modalità di attuazione di quanto contenuto nel programma; il collegamento fra lo stesso programma e il piano delle performance; i progetti che coinvolgono i portatori di interessi esterni all'amministrazione; il grado di utilizzo della posta elettronica certificata e le iniziative intraprese per la sua diffusione; infine, le giornate della trasparenza, nella quali la Pa apre le porte ad associazioni di consumatori e utenti e presenta loro il piano e la relazione sulla performance.

Le linee guida contenute nella delibera della Civit si applicano immediatamente alle aziende e alle amministrazioni statali. Per gli enti locali sono vigenti i limiti contenuti nell'articolo 16 del Dlgs 150/2009, e, quindi, sono applicabili solo i commi 1 e 3 dell'articolo 11. In pratica, sono chiamati a garantire l'accessibilità totale delle informazioni pubbliche e la massima trasparenza al ciclo di gestione della performance. L'obbligo riguarda la pubblicazione sul sito internet, rimettendo all'autonomia di ciascun ente le altre iniziative in merito alla trasparenza.

Quanto alle sanzioni, l'articolo 11, comma 9, prevede che la mancata adozione o attuazione del programma triennale vengano punite con il divieto di riconoscere al dirigente competente la retribuzione di risultato. Il comma 9 non viene però richiamato come applicabile a regioni, province e comuni. Quindi, in pratica, sembrerebbe che nessuna sanzione colpisca le autonomie locali se non danno attuazione alle norme sulla trasparenza.

Fonte: il Sole 24 Ore

 News del 2 Novembre 2010

 
Pubblica Amministrazione: Patto di stabilità, cosa cambia per i comuni con le nuove regole PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Nel cantiere del nuovo patto di stabilità per gli enti locali spunta una clausola di salvaguardia destinata agli enti che sarebbero troppo penalizzati dalle nuove regole. La novità emerge dai tavoli tecnici che stanno riscrivendo le regole per la finanza di comuni e province, destinate a entrare nella legge di stabilità nel corso dell'esame parlamentare.

 
Pubblica Amministrazione: I calcoli per il turn over escludono i fondi decentrati PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Le principali indicazioni di riflesso che gli enti locali possono far proprie della nota 46078/2010 della Funzione Pubblica sono: mobilità e metodo di calcolo delle cessazioni dal 2011.

Il documento, destinato alle amministrazioni centrali, affronta tematiche analoghe a quelle in cui si troveranno le autonomie dal prossimo anno relativamente alle possibilità di assunzione dopo l'entrata in vigore del Dl 78/2010. Un utile, ma non vincolante, punto di riferimento su cui basare le prime riflessioni in attesa dell'entrata in vigore del turn-over.

Punto di partenza per valutare le reali possibilità di assunzione è quindi la quantificazione del costo dei cessati. L'Uppa fornisce queste preziose indicazioni. I risparmi realizzati sono sempre quantificati su base annuale a prescindere dal momento della cessazione dal servizio. Il criterio appare condivisibile, tenuto conto che al legislatore preme il consolidamento della spesa di personale. Tra le voci di calcolo non rientrano però tutte le indennità o compensi che rifluiscono nel fondo delle risorse decentrate (Ria, posizioni orizzontali a carico del fondo, assegni ad personam). Si può quindi sostenere che il valore da conteggiare per ciascun dipendente sia quello previsto quale costo di accesso ai posti della dotazione organica, ovvero la categoria di riferimento con posizione economica iniziale. Per la dirigenza il trattamento retributivo va calcolato senza tenere conto delle voci che al momento della cessazione affluiscono al fondo. In altri termini, il risparmio si calcola a prescindere dall'incarico dirigenziale di cui il soggetto era titolare.

Il parere precisa anche come considerare la mobilità. Come previsto dall'articolo 1, comma 47, della finanziaria 2005, in vigenza di disposizioni che stabiliscono un regime di limitazione alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, la mobilità è consentita tra amministrazioni sottoposte al regime di limitazione. Pertanto, nell'ambito delle cessazioni non vanno conteggiate le mobilità verso enti o amministrazioni sottoposte a un regime assunzionale vincolato. Ora, visto che anche gli enti locali, sia soggetti sia esclusi dal patto, avranno dal 2011 dei vincoli sulle assunzioni, si ritiene che il principio possa essere esportato anche al comparto delle autonomie (conferma tale analisi la Deliberazione n. 59/2010 della corte dei conti del Piemonte). Sono escluse dal calcolo del turn-over anche le categorie protette: solo quelle rientranti nella quota obbligatoria non vanno considerate né tra le nuove assunzioni, né utili al calcolo delle cessazioni.

La nota circolare affronta altri due problemi che possono essere utili punti di riferimento anche per gli enti locali. Innanzitutto è precisato che la trasformazione da tempo parziale a tempo pieno in vigenza dell'articolo 3 comma 101 della legge 244/2007 può avvenire solo nel rispetto dei limiti previsti in materia di assunzioni. In secondo luogo la nota si sofferma sul trattenimento in servizio; la possibilità viene equiparata a una nuova assunzione e va gestita nei limiti del turn-over.

Fonte: il Sole 24 Ore

News del 2 Novembre 2010

 
Pubblica amministrazione: Legge di stabilità 2010, la nuova finanziaria che guida la politica economica PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

La Legge di stabilità è composta da un solo articolo.

La nuova finanziaria è in versione light, al posto delle misure compaiono numeri e tabelle. È una trasformazione non da poco quella che ha vissuto la legge fondamentale che governa i nostri conti pubblici. Quest'anno, con il via libera da parte del Consiglio dei ministri alla legge di stabilità in versione prevalentemente "tabellare", si realizza nel concreto la riforma della contabilità e finanza pubblica approvata nel novembre dello scorso anno dal Parlamento. Si volta pagina.

L'intento è chiaro: sottrarre la sessione di bilancio al rituale e spesso avvilente balletto degli emendamenti di varia di natura che, per comune responsabilità del parlamento e del governo di turno, hanno finito per snaturare l'impianto di una riforma nata nel lontano 1978 (la legge "468") proprio per rendere più governabile e trasparente un bilancio pubblico ingessato e sostanzialmente poco adattabile alle mutate stagioni della politica economica.

Leggi il documento integrale della Legge di stabilità 2011.

Fonte: ilSole24Ore.it

 
Pubblica Amministrazione: Girandola di parametri sui costi dei dipendenti PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Il legislatore ha puntato molto sull’ indicatore che calcola il rapporto tra spese di personale e spese correnti; è infatti uno degli ambiti prioritari per il contenimento della spesa di cui al comma 557 e allo stesso tempo la percentuale costituisce la soglia che permetterà agli enti locali di fare ancora assunzioni nei prossimi anni. Gli operatori hanno però tanti dubbi su quali aggregati vadano inseriti nel calcolo. La questione principale è quale valore inserire al numeratore tra il concetto di spesa di personale.

 
Pubblica Amministrazione: Sulle liberalizzazioni la parola agli enti locali PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Il dilemma sulle modalità di affidamento dei servizi pubblici (Gara o no?) da parte di comuni e province rimane in piedi anche dopo il varo definitivo del regolamento attuativo sulla «liberalizzazione», pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» (è il Dpr 168/2010).

La riforma stabilisce il principio della procedura selettiva, e relega alle «situazioni eccezionali» le possibilità di derogare e di proseguire sulla strada dell'affidamento diretto. La traduzione pratica di questo sistema nel regolamento attuativo, però, modifica i pesi e lascia alle amministrazioni locali la prima parola sul tema.

 
Pubblica Amministrazione: Relazione sullo stato PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Il Ministro Brunetta ha consegnato ai presidenti di Camera e Senato la Relazione sullo stato della Pubblica Amministrazione.

 Leggi “La relazione al Parlamento” e “l’Appendice alla Relazione”

Fonte: legautonomie.it

News del 2 Novembre 2010

 
Pubblica Amministrazione: Servizi pubblici sul cellulare PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

L'applicazione mappa gli uffici e offre la lista delle prestazioni erogate. Il ministro Brunetta è fiducioso che  entro sei mesi saranno disponibili 100mila indirizzi.

Tutto questo avverrà tramite MiaPA: il nuovo canale per dare voce ai cittadini che consente di individuare i servizi pubblici e condividere informazioni e valutazioni, usando uno smartphone o il proprio Pc. Questo progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, MiaPA è la prima applicazione, estesa nella Pubblica amministrazione, degli strumenti di social check-in.

MiaPA fornisce una vera e propria mappa dei servizi pubblici, sfruttando le potenzialità di Mobnotes, un’applicazione gratuita che si fonda sulla georeferenziazione degli utenti.

“Non sarà la soluzione di tutti i problemi della PA - ha dichiarato il Ministro Brunetta - ma è sicuramente un passo avanti e rappresenta il primo caso di localizzazione dei luoghi dei servizi della PA”.

MiaPA, nata dalla collaborazione tra FormezPA, ForumPA e Mobnotes.com, permette anche in mobilità, utilizzando il telefono cellulare, di trovare l’ufficio pubblico più vicino, conoscere i giudizi espressi dagli altri utenti, esprimere la propria valutazione e lasciare un commento sul servizio ricevuto. Il portale di Linea Amica diventa il luogo di raccolta delle valutazioni e i e dei commenti restituendo, così, un quadro completo del giudizio dei cittadini.

“12 mila uffici sono già on line- ha detto Brunetta- pensiamo di aggiungerne 10 mila al mese e di arrivare entro cinque sei mesi a 100 mila indirizzi. MiaPA è un ulteriore tassello al nostro sistema che porta convergenza di servizi, sempre on line, per i cittadini”

Il sistema verrà implementato e sarà inoltre arricchita la gamma delle informazioni sui servizi e sui singoli eventi, consentendo alle amministrazioni di effettuare anche comunicazioni di pubblica utilità. MiaPA utilizza una tecnologia di frontiera e fa propria la filosofia degli open data, mettendo a disposizione dei cittadini e degli operatori i dati prodotti in un formato che ne consente il riutilizzo.

“Il Comune di Milano ha già aderito all’iniziativa – ha concluso Brunetta – stiamo lavorando con il Comune di Roma e con gli altri comuni capoluogo per facilitare l’accesso ai servizi e dare voce ai cittadini”.

Fonte:il corriere delle comunicazioni

 
Pubblica Amministrazione: “servizio Saet”, valutazione ex-post PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Vediamo quali sono i risultati ottenuti dal Servizio Anticorruzione e Trasparenza voluto dal ministro Renato Brunetta a poco più di un anno dalla nascita,.

All'inizio del mandato come ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta aveva preannunciato una serie di iniziative concrete volte a migliorare significativamente la Pubblica Amministrazione dall'interno; fra queste spiccava la creazione del Servizio Anticorruzione e Trasparenza (S.A.e.T.). Ora è interessante analizzare e valutare gli interventi effettuati ed i risultati ottenuti grazie agli accordi con altri enti e onlus e alla disponibilità dei dati di monitoraggio e dei reati pubblicati sul sito Saet.

 
Funzione Pubblica: programmazione del fabbisogno di personale triennio 2010-2012 PDF Stampa E-mail
Funzione Pubblica

La nota circolare Uppa DFP 46078/2010, sulla programmazione del fabbisogno di personale triennio 2010-2012 è stata emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

Nella nota circolare sono presenti le autorizzazioni ad assumere personale per l'anno 2010 e a bandire concorsi per il triennio 2010-2012.

Leggi la Circolare Uppa DFP 46078/2010

Fonte: dpl modena

News del 2010 del 2010

 
TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di ottobre 2010 PDF Stampa E-mail
TFR

Ai fini della determinazione del TFR le quote accantonate al 31 dicembre 2009 vanno rivalutate per i rapporti risolti tra il 15 agosto ed il 14 settembre 2010, del 2,063881%.

Fonte: dpl modena

News del 2 Novembre 2010

 
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