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Pubblica amministrazione: Online a tappe le istanze delle imprese alla Pa |
Pubblica Amministrazione |
Tutti gli scambi di informazioni e documenti fra imprese e pubbliche amministrazioni, così come le istanze delle aziende alla burocrazia, devono traslocare su Internet, ma solo a partire dal 1° luglio del 2013. Per arrivare pronti a quella data con la completa «informatizzazione» delle procedure, le amministrazioni dello Stato devono concertare con le imprese un piano di digitalizzazione progressiva, con il cronoprogramma a tappe di spostamento sul canale telematico delle procedure. Il calendario è fissato dal Dpcm sull'attuazione del Codice dell'amministrazione digitale (Dlgs 82/2005) pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale». Per procedere con lo scambio telematico di documenti, naturalmente, non occorre aspettare due anni, dal momento che l'avvio della Posta elettronica certificata ha già aperto il canale informatico. La procedura prevista dal decreto serve soprattutto a chiudere progressivamente le tradizionali strade cartacee; di qui il cronoprogramma a tappe, che ogni amministrazione dovrà pubblicare sul proprio sito istituzionale indicando l'elenco dei procedimenti amministrativi coinvolti in ogni tappa; una volta pubblicate le procedure che vanno online, ci saranno 60 giorni di tempo per attuare le previsioni. Un altro decreto, inoltre, è chiamato a disciplinare i casi in cui le istanze devono essere accompagnate da firma digitale. Per rendere più stringente l'obbligo di scandire a tappe il processo di digitalizzazione, il decreto segue le previsioni del Codice dell'amministrazione digitale prevedendo la stretta sulle retribuzioni di risultato negli uffici che tardano ad abbracciare i percorsi telematici. La mancata attivazione dei cronoprogrammi, infatti, peserà negativamente sulla valutazione della performance organizzativa e individuale. Fonte: Sole24Ore |
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