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Roma Capitale: le posizioni organizzative il punto della situazione (critico) |
Roma Capitale |
Sono ancora in corso in questi giorni le trattative tra Amministrazione ed OO.SS. sul tema del rinnovo delle posizioni organizzative, che come molti sapranno dopo le diverse proroghe sono di fatto in situazione di scadenza. Il quadro d’insieme delle trattative non è dei migliori, infatti oltre al molto probabile ulteriore congelamento degli importi economici delle posizioni organizzative, sempre fermi alle cifre originarie del febbraio 2002, quando furono istituite già allora con somme inferiori a quelle previste dal CCNL del 31.3.1999, sembrerebbe che anche il loro numero complessivo all’interno degli uffici rimarrà invariato, salvo possibili deroghe in aumento limitate per i soli Municipi. Altro punto di criticità è la richiesta dell’Amministrazione di dare un punteggio ulteriormente più alto alla valutazione discrezionale della Dirigenza Apicale a discapito dei titoli di servizio e professionali. Anche su questi ultimi vi sarebbero novità con l’aumentare rilevante del punteggio per il titolo di studio della laurea. Permanendo gli attuali importi un funzionario di categoria D potrà così raggiungere economicamente un funzionario di categoria D incaricato di posizione organizzativa, con il cumulo delle vigenti indennità economiche e un numero limitato di ore di straordinario. Nelle politiche del personale di Roma Capitale gli incaricati di posizione organizzative sembrerebbero essere quindi i veri perdenti di tutte le recenti politiche retributive svoltesi nel corso degli ultimi mesi e considerando che dal 1 gennaio 2011 scatterà il blocco agli aumenti, il danno economico assumerà consistenze ancora più gravi, in considerazione del fatto che al nuovo ipotetico rinnovo contrattuale del 2014 o 2015, saranno a quel punto passati ben 13 anni di retribuzioni a livello invariato. Quadrinet Pa si augura che queste previsioni negative non si verifichino e chiede con forza che l’Amministrazione in “zona cesarini”, se queste sono le sue effettive proposte, aumenti il numero delle posizioni organizzative e gli importi economici ormai non più renumerativi di questi importanti incarichi dei Quadri di Roma Capitale, come già più volte richiesto in passato. News del 20 dicembre 2010 |
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