Roma Capitale: per il Bilancio 2011 entro il 28 febbraio necessaria l’approvazione |
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Tempi già stringenti per il nuovo assessore al Bilancio di Roma Capitale con un bilancio di previsione 2011 ancora tutto da costruire e alle prese con i maxi deficit finanziari delle aziende capitoline, che rischiano di mettere in crisi il complesso equilibrio complessivo, stretto tra la gestione commissariale su cui grava un debito gigantesco e le difficoltà della spesa del 2011. In tutto ciò la crisi del governo unita alla complessiva crisi economica e finanziaria internazionale non fanno prevedere scenari rosei. Un lungo periodo di ristrettezze economiche, misurabile forse in lustri, probabilmente attende l’Amministrazione attuale e quelle future della città. Il settore sul quale è necessario investire con forza per garantire la crescita delle entrate è lo sviluppo del turismo, che va però curato e riguardato come un gioiello prezioso, per tale ragione è necessario intervenire nei settori che determinano la qualità della vita della città (in calo): decoro urbano, ordine, pulizia, funzionamento dei trasporti pubblici, lotta all’abusivismo, cura delle strutture ricettive, ecc. Tuttavia la situazione attuale non sembra indurre all’ottimismo in quanto la città è sporca, si rischia fra non molto tempo l’emergenza rifiuti anche a Roma, l’abusivismo turistico e commerciale è diffuso, i pessimi comportamenti di diversi appartenenti categorie quali tassisti e spesso degli addetti alla ristorazione inducono i turisti a non tornare più nella Capitale, gli istituti superiori per la formazione alberghiera e turistica sono in grave sofferenza nelle strutture edilizie e logistiche, nelle risorse economiche a disposizione e soprattutto nella carenza di posti disponibili proprio in un settore lavorativo, che dovrebbe costituire la punta di diamante della città. News del 19 Gennaio 2011 |