Prossimamente Quadrinet PA presenterà una nuova grande iniziativa di livello metropolitano con anche una destinazione specifica per i soci, che potranno fruire di una significativa agevolazione.

Non appena sarà definita data e luogo per il lancio dell’iniziativa, questa verrà comunicata attraverso il sito e la news di Quadrinet.

Con il mese di ottobre i dipendenti del Comune di Roma troveranno in busta paga gli aumenti della progressione economica orizzontale 2007 definiti nell’accordo per il riparto delle risorse del salario accessorio del personale.

Gli aumenti comporteranno un adeguamento delle retribuzioni intaccate seriamente dagli aumenti generali dei beni che si stanno verificando con l’autunno e che sono già stati anticipati per il prossimo anno.

Rimane tuttavia aperto il contenzioso del personale di categoria D incaricato di posizione organizzativa ed escluso dalla PEO in quanto collocato nell’ultimo livello, che non trova benefici duraturi nella ripartizione delle risorse del salario accessorio.

Il Ministro per le Riforme e le Innovazione nella P.A. con direttiva del 19-12-2006 pubblicata sulla G. U. n. 226 del 28-9-2007, a distanza di 13 anni dal DPCM Ciampi sulla qualità e il miglioramento organizzativo delle Amministrazioni pubbliche prova nuovamente ad emanare delle norme non vincolanti allo scopo di promuovere i temi della qualità dei servizi. 

Come è noto nel corso degli anni ’90 a seguito del fenomeno tangentopoli, numerose PP.AA. italiane sostenute all’epoca anche dall’azione meritoria di promozione e formazione portata avanti dal CNEL, tentarono di avviare iniziative concrete per sui temi della qualità dei servizi e il miglioramento organizzative: qualità totale, rilevazione dei fabbisogni di organico, semplificazione delle procedure, riduzione e razionalizzazione e tutti i livelli della normativa, ecc..

Al riguardo anche il Comune di Roma, per fare un esempio, nel periodo 1994-1997 fece numerosi investimenti ed avviò iniziative proprio sui temi della qualità erogata e percepita dai cittadini.

Tuttavia in mancanza di una vera strategia di lungo respiro e la carenza di continuità che richiedono interventi di cambiamento strutturali, come quelli che dovrebbero interessare la PA italiana, i risultati furono modesti.

E’ importante che oggi il Ministero della funzione pubblica riponga nuovamente al centro dell’attenzione questi temi, in un momento in cui la P.A. italiana sembra arrancare ed essere avviluppata in una crisi che sembra senza uscita.

Il fenomeno della scarsa produttività, l’età media elevata, il mancato riconoscimento del merito dei dipendenti e il conseguente dilagante fenomeno dell’assenteismo sono la spia della crisi oggi in corso, che continua ad allontanare l’Italia dagli altri paesi europei occidentali come Germania, Inghilterra, Francia e Spagna.

Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze sono state definite le modalità per il versamento in acconto e a saldo dell’Addizionale comunale all’Irpef direttamente ai Comuni, a partire dal 1° gennaio 2008.

Il decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Con parere del 25 luglio 2007, il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto per definire le modalità e le condizioni di partecipazione dei Comuni agli accertamenti fiscali. 

Gli interessi dovuti sugli importi della categoria dei redditi di lavoro dipendente devono essere assoggettati a imposta secondo il criterio di cassa e, quindi, nello stesso anno in cui sono pagati a prescindere dal momento in cui ha origine il diritto. E’ quanto chiarito recentemente dall’Agenzia delle Entrate

Con circolare 5-7-2007, n. 53, il Cnipa ha raccomandato alle Amministrazioni che intendono effettuare acquisti di apparecchiature informatiche di sottoporre i preventivi alla Consip, per un parere, seppur non vincolante. 

La Corte di cassazione, sez. unite civili, con sentenza 20-3/24-7-2007, n. 16293, ha dancito l’impossibilità per l’Ente locale di stabilire la tipologia degli atti impugnabili dal cittadino in commissione tributaria. 

Il Consiglio di Stato, sez. VI, con decisione 27-4/28-6-2007, n. 3792, è intervenuto sulla controversa vicenda delle autorizzazioni per gli impianti di TLC, richiamando il principio che l’attribuzione delle funzioni amministrative ai Comuni rappresenta la regola. Infatti, una diversa attribuzione di competenze è possibile solo laddove risulti che i Comuni non siano in grado di esercitare adeguatamente tali funzioni.