N. 2 del 04 Febbraio 2008 PDF Stampa E-mail

ELEZIONI E PP.AA.: EFFETTI NEFASTI SUI BILANCI E L’EROGAZIONE DEI SERVIZI

La cronaca pubblica di queste settimane è ormai focalizzata sull’infuocato tema delle elezioni, dividendo forze politiche e pubblica opinione tra i favorevoli e i contrari ad un ricorso anticipato alle urne.
Al di là di qualsiasi valutazione sulle opinioni politiche contrapposte, un nuovo ed anticipato ricorso alle urne per il rinnovo del parlamento nazionale comporterà un ulteriore frenata per l’economia e lo sviluppo dell’Italia, come hanno ben evidenziato in questi giorni le forze economiche e sociali del paese come Confindustria e le OO.SS. ma anche autorevoli osservatori internazionali.
Quali le ragioni?
Proviamo ad esaminarle brevemente:
-il ricorso alle votazioni per il parlamento con largo anticipo e senza una nuova legge elettorale non risolverà il problema della stabilità politica italiana, proprio mentre il quadro economico internazionale è percorso da preoccupanti segnali negativi di lungo e di breve termine, per via della crisi economica statunitense che sta contagiando rapidamente anche l’economia europea;
-l’arrivo ormai certo di una recessione economica internazionale dalla portata non ben precisata finirà per colpire nuovamente la capacità di esportazione delle imprese italiane, che nel corso degli ultimi anni hanno perso importanti posizioni; con il rischio di aumento dell’inflazione e di perdita ulteriore di potere d’acquisto soprattutto per i lavoratori dipendenti; rischio di aumento dei tassi e di nuovo aumento del debito pubblico e quindi di risalita della pressione fiscale per finanziarlo;
-l’effetto smottamento a catena di molte pubbliche amministrazioni locali i cui amministratori si dimetteranno anticipatamente per candidarsi al parlamento, si parla di oltre 150 Amministrazioni Locali; 
-aumento rilevante della spesa della P.A. nel 2008 per via dei costi delle elezioni anticipate; 
-dirottamento dell’attenzione e dell’impiego di rilevanti risorse umane e finanziarie dall’erogazione dei servizi a favore dei cittadini per via dell’organizzazione degli eventi elettorali. 
La spesa per tutti questi eventi elettorali sarà pari a centinaia di milioni di euro direttamente spesi per l’organizzazione delle elezioni ed altrettanti, se non di più, per i danni derivanti dalla mancanza di governo del paese e dell’economia.
Infine, se non verrà realizzata una nuova riforma elettorale in grado di dare stabilità e certezza all’Italia, si rischia un lungo periodo di pericolosa instabilità e di conseguente crescita del distacco e del malcontento dei cittadini verso l’attuale classe politica.
Se a tale eventualità si dovessero sommare gli effetti negativi (non si sa quanto) dell’incipiente ciclo di recessione economica, si rischia il determinarsi di un pericola miscela di instabilità istituzionale e sociale.

 

NUOVE ASSUNZIONI DI DIRIGENTI AL COMUNE DI ROMA: FINALMENTE AL VIA LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE

Il Comune di Roma a seguito di apposito accordo con le OO.SS. sul piano assunzionale della dirigenza 2008 ha adottato la scorsa settimana l’apposito documento che consente le assunzioni di nuovi dirigenti, mediante lo scorrimento delle graduatorie attualmente aperte.
Si tratta finalmente di una scelta positiva che va incontro alle istanze degli interessati e alle ripetute richieste e sollecitazioni fatte al riguardo da Quadrinet PA.
Lo scorrimento riguarderà complessivamente n.44 dirigenti distribuiti sulle diverse graduatorie.
Tale scelta oltre a premiare la professionalità e la bravura dei dipendenti interni dell’Amministrazione Comunale di Roma che hanno avuto il merito di superare severe selezioni agevola con effetto “a cascata” anche coloro che trovandosi nelle graduatorie per gli incarichi di posizione organizzativa potranno anch’essi godere di un meritato avanzamento di carriera.
Quadrinet PA formula i migliori auguri per una carriera piena di soddisfazioni e di professionalità al servizio dei cittadini a tutti gli interessati.

 

DIRIGENTI DELLA PA E DECORRENZA SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI

La Cassazione con sentenza n. 1346/2008, ha affermato che la qualifica di dirigente consegue soltanto a partire dalla sottoscrizione del contratto di lavoro, non essendo possibile una acquisizione conseguente allo svolgimento delle funzioni rispetto alle quali il lavoratore ha diritto alle spettanze relative alle differenze retributive.
Conseguentemente, non è possibile ipotizzare alcun danno da demansionamento per il periodo intercorrente tra la fine dello svolgimento delle mansioni svolte e la sottoscrizione del contratto a seguito di vittoria nel concorso dirigenziale. 
Fonte: DPL Modena

 

NOMINATO IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO DI SETTORE DEGLI ENTI LOCALI

L’Assessore alle Politiche risorse umane, decentramento e servizi tecnologici Lucio Alessio D’Ubaldo del Comune di Roma è stato nominato la settimana scorsa presidente del Comitato di Settore dell’ARAN per il settore degli Enti Locali.

APPROFONDIMENTO NORMATIVO DELLA NOTIZIA: CHE COS’E’ IL COMITATO DI SETTORE?

Il legislatore già con il D.lgs.396/97, poi confluito nel D.lgs. 165/2001, aveva previsto l’istituzione dei COMITATI DI SETTORE quali organismi di partecipazione e di intervento delle amministrazioni pubbliche rappresentate nell’ambito delle procedure di contrattazione collettiva. 
Il comitato di settore è previsto per ciascun comparto di contrattazione del pubblico impiego ed è composto da rappresentanti degli organismi associativi delle amministrazioni interessate alla contrattazione (ad esempio per i Comuni intervengono rappresentanti dell’ANCI, per le Province dell’UNPI, ecc.). 
Tali comitati hanno il compito di deliberare gli indirizzi per la contrattazione nazionale cui l’ARAN, dovrà attenersi durante la negoziazione. Raggiunta l’ipotesi d’intesa l’ARAN, chiede il parere del comitato di settore sul testo contrattuale e sugli oneri a carico delle PP.AA. interessate. 
Gli articoli specifici del D.lgs. 165/2001 s.m.i.:
Articolo 41
Poteri di indirizzo nei confronti dell'ARAN
Le pubbliche amministrazioni esercitano il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN e le altre competenze relative alle procedure di contrattazione collettiva nazionale attraverso le loro istanze associative o rappresentative, le quali danno vita a tal fine a comitati di settore.

Articolo 46
Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
Le pubbliche amministrazioni sono legalmente rappresentate dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni - ARAN, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale. L'ARAN esercita a livello nazionale, in base agli indirizzi ricevuti ai sensi degli articoli 41 e 47, ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei contratti collettivi e alla assistenza delle pubbliche amministrazioni ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi.  (…)

ROMA 31.1.2008: ASSEGNATI I PREMI DEL CONCORSO “ETICA & IMPRESA” 2007 SUL TEMA “DELL’INTELLIGENZA GIUSTA”

Selezionate le aziende vincitrici del Premio:
ABB SpA, Vivenda SpA, Gruppo Toscano, Fosber SpA  e Provincia di Belluno sono i vincitori della seconda edizione del Premio. Menzione speciale per le Pari Opportunità a Spaceland Italia.

Roma, 31 gennaio 2008 - Il Comitato Scientifico del Premio “Etica & Impresa” ha annunciato le 5 aziende vincitrici per l’edizione 2007. ABB SpA, Vivenda SpA, Gruppo Toscano, Fosber SpA  e Provincia di Belluno sono state premiate rispettivamente per le categorie Pari Opportunità, Integrazione Europea, Formazione e Promozione delle Alte Professionalità, Responsabilità Sociale d’ImpresaMobilità come Libera Opzione, una menzione speciale per lacategoria pari opportunità è stata assegnata poi a SpaceLand Italia. Le aziende vincitrici sono state premiate questo pomeriggio presso il CNEL nel corso di un convegno a cui ha partecipato anche il Prof. Antonio Marzano, Presidente del CNEL.
Il Premio “Etica & Impresa” nasce nel 2006 su iniziativa delle tre associazioni dei quadri e delle alte professionalità aderenti a CGIL, CISL e UIL - Agenquadri CGILAssociazione Progetto Quadri CISLConfederazione Italiana Quadri UIL –, delle associazioni manageriali -  Associazione Italiana dei Direttori del Personale (AIDP) e Federmanagement - e vuole premiare i migliori accordi sindacali e le pratiche partecipative, progettuali e di dialogo sociale in materia di Pari Opportunità, Integrazione Europea, Responsabilità Sociale di Impresa, Mobilità come libera opzione, Formazione e Promozione delle Alte professionalità.
L’obiettivo del Comitato Promotore è far emergere il valore di un nuovo modello di impresa, fondato su relazioni industriali avanzate e capace di coniugare la tutela e la valorizzazione dei lavoratori - in generale e in particolare dei lavoratori della conoscenza - con le esigenze di competitività e di sviluppo delle aziende. 
«La finalità del Premio “Etica & Impresa”  - spiegano i rappresentanti del Comitato Promotore - è quella di promuovere il rinnovamento e l'evoluzione dei modelli culturali e delle relazioni tra le parti sociali che sostengano e alimentino, nello scenario delle politiche europee, lo sviluppo del sistema delle imprese e del sistema delle tutele del lavoro.»
La partecipazione e il consenso raccolti dalla seconda edizione «ci confermano – spiega ancora il Comitato Promotore - che la strada è quella giusta». Nascerà infatti un progetto più ampio con il quale «intendiamo impegnarci nella realizzazione, per la prima volta in Italia, di una struttura permanente e qualificata di ricerca, analisi, formazione e proposta sui temi che attengono al rapporto tra sviluppo di impresa e affermazione dei valori etici.»
Al progetto del Comitato Promotore sono pervenute già molte richieste di adesione e Poste Italiane ha già annunciato il suo sostegno all’iniziativa: infatti «il contesto sociale e istituzionale – ha spiegato il Responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Poste Italiane, Claudio Picucci - impone a tutte le parti in gioco – istituzioni, imprese, sindacato – di ricercare risposte concrete alla domanda di “etica”. Nell’ambito delle relazioni sociali, questo significa ricercare ed applicare risposte concrete e responsabili ai grandi temi che animano il dibattito su un nuovo modello di impresa. E’ una sfida che è necessario cogliere, ed una grande opportunità per il sistema nel suo complesso. Poste Italiane è impegnata da tempo su questo terreno, ed ha colto già dallo scorso anno nel Premio Etica e Impresa un’opportunità di condivisione di un percorso indirizzato alla ricerca di soluzioni innovative, basate sulla concertazione. Oggi, accoglie quindi con convinzione l’opportunità di contribuire alla realizzazione del Progetto che il Premio Etica e Impresa propone: un luogo di analisi, di proposte, di ricerca di soluzioni responsabili, che si configura come motore di innovazione» .
La Regione Calabria ha siglato inoltre un accordo con il Comitato Promotore per la realizzazione del Premio “Etica & Impresa” sul suo territorio riservato alle aziende calabresi.
L’edizione di quest’anno – la seconda – ha visto la partecipazione di molte aziende, circa un centinaio, ed è patrocinata dal Ministero della Solidarietà Sociale. Lo scorso 16 gennaio il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha assegnato alla seconda edizione del Premio “Etica & Impresa” una medaglia come Premio di Rappresentanza.
Il Comitato scientifico è  composto da: 
Prof. Giandonato Caggiano - Docente Università Roma 3
Prof Patrizio Di Nicola - Docente  Università La Sapienza di Roma
Prof Giorgio Fiorentini - Docente  Università SDA Bocconi Milano
Prof Franco Fontana - Docente  Università LUISS di Roma
Prof Riccardo Mussari -  Università di Siena

 

AZIENDE VINCITRICI  2007

  1. ABB SpA PARI OPPORTUNITÀ
  2. Vivenda SpA INTEGRAZIONE EUROPEA
  3. Gruppo Toscano FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ
  4. Fosber SpA  RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA
  5. Provincia di Belluno MOBILITÀ COME LIBERA OPZIONE
  6. SpaceLand Italia MENZIONE SPECIALE PER LA CATEGORIA PARI OPPORTUNITÀ

 

LE CATEGORIE DEL PREMIO

  1. Pari Opportunità: Work Life Balance – Applicazione della L. 53/2000; L. 125/91; Dlgs. 626/94: salute e sicurezza in generale e in ottica di genere; gestione e valorizzazione delle conoscenze; tutela, impiego e valorizzazione delle “diversità” etniche e sociali.
  2. Integrazione Europea: applicazione, rispetto ai sistemi locali dei paesi ospitanti di modelli avanzati di accordi, prassi e progetti in materia di: contrattazione e relazioni industriali; formazione; tutela della retribuzione e dei diritti fondamentali dei lavoratori; adesione e rispetto dei criteri e parametri individuati per le altre categorie di premio.
  3. Responsabilità Sociale d’Impresa: sostenibilità ambientale dello sviluppo di impresa; rispetto dei diritti umani e sindacali nelle realtà extraeuropee; investimento nello sviluppo sociale in sinergia e concertazione con il territorio e gli enti locali; modello partecipativo – nuovi modelli organizzativi di impresa.
  4. Formazione e Promozione delle Alte Professionalità: gestione e valorizzazione delle conoscenze mediante prassi negoziali e/o contrattuali finalizzate alla tutela e alla valorizzazione della persona sia nell’ambito del rapporto di lavoro sia in relazione al mercato del lavoro.
  5. Mobilità come libera opzione: assunzione del principio della certezza e della continuità del lavoro; realizzazione negoziata e condivisa di processi di mobilità tra i paesi europei; negoziazione e realizzazione di ‘accompagnamento’ sul mercato del lavoro; negoziazione e realizzazione di ‘reti’ per processi e politiche di scambio intereuropeo.

 

IL MINISTERO ECONOMIA E FINANZE PREMIA LE PA CHE NEL 2007 HANNO UTILIZZATO IL MERCATO ELETTRONICO CON RISULTATI “ECCELLENTI”.

Sono aperte le iscrizioni alla 2° edizione del Premio MePa, il concorso indetto dal MEF che seleziona sette candidati tra PA e imprese fornitrici che dimostrano di aver utilizzato con ottimi risultati il Mercato elettronico della PA, realizzato e gestito dalla Consip.
Il concorso è aperto a tutte le PA e le imprese abitilate al Mercato elettronico che hanno utilizzato il MePa nel 2007. 
Le richieste saranno valutate da una Commissione composta da rappresentanti del MEF e del Consip, da accademici esperti di PA e di e-procurement ed esponenti di istituzioni pubbliche coinvolti nei processi di innovazione della PA.
Per ulteriori informazioni e candidature: 

 

VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI DEI DIPENDENTI PUBBLICI

Con direttiva n. 8 del 6-12-2007, il Ministero per le Riforme e le Innovazioni, ha definito i “Principi di valutazione dei comportamenti nella P.A. – Responsabilità disciplinare”.
Si tratta di una direttiva rigorosa e severa verso quei comportamenti dei dipendenti pubblici non in linea con i propri doveri.

 

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO

Con sentenza n. 841 del 17 gennaio 2008, la Cassazione ha ritenuto non sindacabile, sotto i profili della congruità e dell'opportunità, la scelta del datore di lavoro che abbia comportato la soppressione del settore lavorativo o del reparto a cui era addetto il dipendente licenziato per giustificato motivo oggettivo..

 

RETRIBUZIONI AGLI ADDETTI AI TURNI DI LAVORO NEI GIORNI FESTIVI

Con parere n. 4 del 15-1-2008, il Dipartimento della Funzione pubblica, ha affermato che il personale addetto a turni di lavoro che lavora in giorno festivo ha diritto a percepire solo l’indennità per turno festivo e non la retribuzione giornaliera maggiorata del 50% (né il riposo compensativo).

 

RETTIFICA NOTIZIA PRECEDENTE NEWS

In una nostra precedente news è stata fornita erroneamente la notizia che la sigla RDB avendo raggiunto i numeri per la rappresentatività era titolare di un posto al tavolo centrale delle trattative tra OO.SS. ed Amministrazione al Comune di Roma.
In realtà la RDB è presente al tavolo con membri eletti nell’ambito delle RSU.

 

Aggiungi commento

Per lasciare un vostro commento se siete degli utenti registrati dovete prima autenticarvi nel sito dall'area di login.
Se invece non siete registrati a questo sito dovete inserire obbligatoriamente un nome ed un indirizzo e-mail valido.
I commenti sono moderati dall'amministratore.


Codice di sicurezza
Aggiorna

Joomla SEO powered by JoomSEF

dal 16 gennaio 2006

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie Per saperne di più sui cookies leggi la nostra cookies policy.

Accetto i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information