N. 10 del 27 Luglio 2009 PDF Stampa E-mail

 

COMUNE DI ROMA: DENUNCIA ALLA PREFETTURA E AL SINDACO PER IL NEO DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO XIII

 

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL la scorsa settimana il giorno 22 luglio 2009 hanno denunciato al Prefetto di Roma il Direttore del Dipartimento XIII Anagrafe, servizi ICT e approvvigionamenti del Comune di Roma ing. Emilio Frezza a causa del “comportamento poco rispettoso dei lavoratori e delle loro professionalità, in servizio presso la sua struttura, ed il conseguente affidamento a personale esterno di linee di attività”, “l’affidamento di mansioni superiori in violazione di norme contrattuali e del D.lgs. 165/2001”, infine per via dell’”insofferenza verso corrette relazioni sindacali”.
Le OO.SS. hanno quindi proclamato lo stato di agitazione del personale, minacciando anche la “mobilità dell’intero personale interessato”, ovvero la presentazione di domande di trasferimento presso altri uffici dell’Amministrazione Comunale.
La denuncia al Direttore Ing. Emilio Frezza giunge dopo soli quattro mesi dal suo insediamento.


COMUNE DI ROMA: RIORGANIZZAZIONE DELLA MACROSTRUTTURA DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI ROMA: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

 

Come è noto da diverse settimane è aperto il tavolo di concertazione e confronto tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e le OO.SS. sulla discussione di un documento di riorganizzazione degli uffici comunali.

Il tavolo si è presentato non facile per le posizioni forti assunte al tavolo dai rappresentanti dell’Amministrazione, dall’altra parte diverse OO.SS. non condividono il documento stesso, per le conseguenze di maggiore burocratizzazione, che comporterebbe sugli incarichi dei dirigenti, del personale e la funzionalità degli uffici.

La situazione era stata peraltro anche oggetto di osservazioni pubbliche del Segretario Nazionale della FPS Cisl Faverin, di fronte al Sindaco On.le Alemanno in occasione del convegno su Roma Capitale nello scorso mese di giugno 2009.
In tale occasione Faverin aveva affermato che il sindacato e il personale erano pronti e disponibili a rimettersi in gioco con un’Amministrazione disposta al dialogo, per rinnovarla e fornire servizi migliori e degni di una città Capitale di rango europea, come sicuramente Roma vuole essere.
Il 30 giugno scorso si è poi svolta l’Assemblea dei dirigenti comunali convocata da Cgil, Cisl, Uil ove si è deciso di predisporre una piattaforma comune in termini di osservazioni e proposte per il riordino della Macrostruttura Comunale, il cui precedente assetto era stata approvato con apposita deliberazione della Giunta Comunale già alla fine del mese di luglio 2008.
Nella prima decade di luglio la piattaforma propositiva, con numerose osservazioni è stata approvata dalle segreterie romane di Cgil, Cisl, Uil, che hanno provveduto ad inviarla ufficialmente all’Amministrazione.
Numerose le osservazioni al documento presentato dall’Amministrazione, soprattutto sul punto dell’istituzione delle Direzioni di Area, che rischiano di creare paralisi e conflittualità nel Comune di Roma, proposta già presentata dall’allora Amministrazione Veltroni e bocciata per analoghe ragioni, ed oggi riproposta da un’Amministrazione di diverso colore politico.
Altro punto oggetto di tensione consiste nella richiesta delle OO.SS. di distinguere il tavolo della concertazione da quello della contrattazione, senza fare quindi confusioni, così come prevede la vigente normativa.
Altra osservazione forte è relativa alla mancanza degli elementi del programma del Sindaco e della nuova Amministrazione, i relativi obiettivi nel raccordo con la macro-struttura, che sembrerebbe invece andare per conto suo…
Forti poi le critiche ai criteri proposti per la pesatura delle posizioni dirigenziali dove non compaiono elementi sostanziali di pesatura dei fattori gestionali come i procedimenti, le risorse finanziarie, i contratti d’appalto, gli utenti, le risorse logistiche, ecc.
Numerose le proposte di correzione e di modifica in linea con ipotesi di reale innovazione ed efficientamento dell’Amministrazione Comunale formulate dalle OO.SS. nel documento.
Per un approfondimento del tema così importante sul sito di Quadrinet è possibile consultare e scaricare tutta la documentazione, compreso l’ultimo documento ufficiale delle OO.SS.
Infine una domanda incuriosisce molti: come mai dopo nemmeno un anno dal varo della riorganizzazione della macrostruttura, si ritiene necessario procedere ad un immediato cambio organizzativo, così denso di criticità e senza il consenso delle OO.SS. e dei dipendenti, quando a breve termine troveranno attuazione le nuove norme per Roma Capitale, che determineranno comunque una nuova riorganizzazione di una macchina amministrativa così enorme e complessa?


COMUNE DI ROMA: LA GIUNTA COMUNALE VARA LA MANOVRA DI ASSESTAMENTO PER IL BILANCIO 2009

 

La Giunta Comunale, lo scorso 24 luglio 2009 presieduta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha approvato l'assestamento di Bilancio 2009 presentato dall'assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, Maurizio Leo. Il provvedimento passa ora all'esame del Consiglio comunale per il varo definitivo
L'assestamento prevede maggiori entrate per circa 98 milioni di euro, che andranno a coprire, nonostante le difficoltà legate al Piano di Rientro, le maggiori spese di Municipi, per gli asili nido e i servizi sociali e per importanti investimenti.
Per gli asili nido e le scuole sono stati stanziati 18 milioni e 800 mila euro per la manutenzione degli edifici, spese per il personale, pulizia, refezione e acquisto materiali didattici.
Ai servizi sociali - residenze sanitarie assistite, servizi cimiteriali, mense sociali, accoglienza notturna, minori, disagi psichici e immigrati - sono stati assegnati 19 milioni e 600 mila euro.
È di 2,5 milioni di euro lo stanziamento per la ristrutturazione e il trasloco di alcuni uffici comunali negli edifici, di proprietà del Comune, in via della Greca e viale Trastevere: una operazione che comporterà un sensibile risparmio, valutabile in 5 milioni di euro, dei costi per canoni di affitto attualmente pagati dall'Amministrazione comunale.
Per il Commercio e le Attività produttive sono stati implementati di 500mila euro i fondi per la lotta all'evasione sugli impianti pubblicitari, che ha già prodotto maggiori entrate per 5 milioni di euro. 5 milioni vanno alla ricapitalizzazione per investimenti del Centro Ingrosso Fiori, mentre 3 milioni sono destinati al completamento dei lavori nel mercato Andrea Doria al Trionfale.
Per la mobilità 150mila euro vanno ai lavori di messa in sicurezza della viabilità di via Cristoforo Colombo e 2 milioni 750mila euro al parcheggio di scambio Monti Tiburtini Ovest.
Municipi: tra i vari interventi finanziati, 340mila euro sono destinati al XV per la sistemazione del verde e per il fotovoltaico, e 535mila euro al XVII per il rifacimento dei marciapiedi di viale del Vaticano e la manutenzione straordinaria della Scuola Vico.
Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza dei cittadini, con lo stanziamento di 1 milione e 430mila euro, così suddiviso: per l'armamento della Polizia Municipale 500mila euro, 252mila euro per l'acquisto di etilometri e 681mila euro per gli automezzi.


ASSOCIAZIONE PROGETTO QUADRI APQ: DIMISSIONI DEL PRESIDENTE

 

In vista del prossimo esecutivo dell’APQ-Cisl del mese di settembre 2009 il Presidente Roberto De Santis ha rassegnato anticipatamente le dimissioni dalla carica, pur continuando lo svolgimento delle attività ordinarie.
Al Presidente Roberto De Santis, che nel corso degli anni con infaticabile lavoro fatto di eccezionali doti di impegno, capacità e professionalità, vanno tutti i ringraziamenti e i migliori auguri da parte di tutta Quadrinet Pa, per la grande considerazione, attenzione e vicinanza sempre offerta con straordinaria generosità.


NUOVE INIZIATIVE QUADRINET PER I SOCI IN AUTUNNO


Dopo il successo anche dell’ultima iniziativa Quadrinet con Serata Roma Antica dello scorso 25 giugno 2009, sono in corso di preparazione nuove iniziative di qualità per i soci e i loro familiari, per il prossimo autunno.


PENSIONAMENTI ANTICIPATI NELLA PA PER I LAVORATORI PREVISTI DAL DECRETO LEGGE 78/2009

Prima era stato inserito, quindi tolto, infine nuovamente inserito nel D.L. n. 78/2009 (Misure anticrisi), un articolo che prevede la possibilità di pensionare i lavoratori dipendenti con 40 anni di contributi, compresi quelli figurativi.
I contributi figurativi sono quelli relativi al riscatto dei periodi del servizio militare e della laurea, che sono in genere più bassi di quelli versati durante gli effettivi periodi di prestazione lavorativa.
In caso di pensionamento con tale modalità la successiva pensione risulterà mediamente più bassa di quella che sarebbe potuta essere effettivamente, per via del fatto che vengono a mancare proprio quegli ultimi cinque anni di servizio lavorativo, nei quali la relativa retribuzione è più alta per effetto dell’anzianità di servizio e degli avanzamenti di carriera, che diversamente in questo modo con il calcolo nei 40 anni dei contributi figurativi, vengono invece a mancare.
Il danno per i potenziali pensionati forzosi, dato che si rimanda alla discrezionalità degli enti pubblici l’applicazione di tale norma, sarà pertanto molto grave in termini di successive prestazioni, considerando anche il fatto che la durata effettiva degli anni lavorati sarà di soli 35 anni.
A ciò si aggiungerà un ulteriore potenziale fattore di pressione da parte delle Amministrazioni Pubbliche, soprattutto nei confronti delle categorie apicali, che con tali nuovi criteri potranno essere prepensionati a discrezione…
Infine la beffa, perché a farne le spese saranno proprio quei lavoratori “non fannulloni”, che hanno svolto il servizio militare per la Patria e che poi hanno preso una laurea, sacrificando anni di impegno e spese sostenute per conseguirla…

INNALZAMENTO ETA’ PENSIONABILE DELLE DONNE

Il 15 luglio 2009, il Governo ha presentato un emendamento in sede di conversione del decreto legge n. 78/2009 (Misure anticrisi), con il quale viene elevata a 65 anni l’età di pensionamento delle donne del pubblico in attuazione delle sentenza della Corte di Giustizia delle comunità europee del 13 dicembre 2008.
L’elevazione viene attuata con criteri di gradualità (un anno in più ogni biennio) ed entrerà a completo regime a decorrere dal 1 gennaio 2018 secondo i seguenti scaglionamenti temporali :
periodo di riferimento età anagrafica richiesta
fino al 31 dicembre 2009 6 0 a n n i
dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2011 6 1 a n n i
dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2013 6 2 a n n i
dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 6 3 a n n i
dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 6 4 a n n i
dal 1 gennaio 2018 6 5 a n n i

E’ stata prevista la tutela delle lavoratrici che entro la fine del corrente anno 2009 maturano gli attuali requisiti di pensionamento (60 anni di età), con la conseguente salvaguardia del diritto al pensionamento anche dopo la data del 1 gennaio 2010.
Per tale finalità è stata prevista una specifica “certificazione di tale diritto” che sarà rilasciata dall’ ente pensionistico di appartenenza.


QUADRINET PA: NEL MESE DI SETTEMBRE CONVOCAZIONE ESECUTIVO ASSOCIAZIONE


Nel prossimo mese di settembre l’Esecutivo dell’Associazione Quadrinet Pa si riunirà per affrontare oltre alle questioni correnti una serie importante di decisioni.

 

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