N. 18 del 27 Novembre 2009 PDF Stampa E-mail
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SUCCESSO DELLE ALTE PROFESSIONALITA' ITALIANE IN EUROPA: ELETTI PRESIDENTE E MEMBRO DEL COMITATO ESECUTIVO DI EUROCADRES DUE ITALIANI

La scorsa settimana sono state effettuate le elezioni per il rinnovo della Presidenza e dell'Esecutivo di EUROCADRES l'Associazione che in Europa riunisce più di 5 milioni di professionisti e quadri direttivi che appartengono a tutti i rami dell'industria, manifatturiera e dei servizi, e all'amministrazione pubblica. In Europa oggi, circa il 15% dei dipendenti ricopre posizioni manageriali o direttive. EUROCADRES, Il Consiglio dei Quadri Europei, è la loro organizzazione rappresentativa a livello europeo, affiliata alla CES.
E' con grandissima soddisfazione che possiamo comunicare che Carlo Parietti è stato rieletto con una ampia votazione Presidente di Eurocadres e Federica Cochi, già Direttrice dell'APQ Associazione Progetto Quadri, è stata eletta componente dell' Esecutivo di Eurocadres.
Da parte di Quadrinet PA vi è pertanto tutto il piano sostegno ai rappresentanti Italiani in Eurocadres, i complimenti e i più vivi auguri di buon lavoro a tutela degli interessi italiani in Europa, in un momento così difficile per l'economia e il lavoro.
Quadrinet Pa oltre ad essere convenzionata con l'APQ ha sostenuto con un piccolo contributo economico le spese per il supporto della candidatura dell'APQ in Europa.

Un breve approfondimento su EUROCADRES (fonte APQ):

EUROCADRES è una parte sociale riconosciuta e attiva che riunisce più di 5 milioni di professionisti e quadri direttivi che appartengono a tutti i rami dell'industria, manifatturiera e dei servizi, e all'amministrazione pubblica. In Europa oggi, circa il 15% dei dipendenti ricopre posizioni manageriali o direttive. EUROCADRES, Il Consiglio dei Quadri Europei, è la loro organizzazione rappresentativa a livello europeo, affiliata alla CES. È riconosciuto dalla Commissione Europea come parte sociale europea. EUROCADRES avanza proposte e interviene in tutte le questioni rilevanti per i professionisti e manager e partecipa a livello europeo nel dialogo sociale e nella contrattazione collettiva.
EUROCADRES supporta le organizzazioni di Quadri e manager, che operano in una molteplicità di strutture in Europa. Conduce indagini e studi, organizza scambi di informazioni e conferenze, che facilitano lo sviluppo della prospettiva europea. EUROCADRES convoca il proprio Congresso, l'organo politico decisionale, ogni 4 anni. Viene gestito da un Comitato Esecutivo con rappresentanti di tutti i paesi Europei e le federazioni dell'industria.
EUROCADRES agisce per conto di professionisti e quadri direttivi, per: .
- Sviluppare l'occupazione in Europa; .
- Assicurare condizioni eque riguardo la mobilità; .
- Garantire il riconoscimento delle qualifiche e delle certificazioni; .
- Migliorare il livello di istruzione e della formazione permanente; .
- Realizzare le pari opportunità; .
- Monitorare le condizioni e i tempi di lavoro; .
- Migliorare la contrattazione collettiva a tutti i livelli; .
- Promuovere un management europeo responsabile e la responsabilità sociale d'impresa. .
Modellare l'Europa Quadri e Alte Professionalità sono parte attiva nella costruzione dell'Europa, a causa delle responsabilità che essi ricoprono nelle aziende e nella pubblica amministrazione, del ruolo che hanno nella società e della loro mobilità e apertura e trasparenza nell'attività internazionale. .
L'Europa non deve essere un mercato deregolamentato con il rischio di una competizione incontrollata. Il Consiglio di Quadri Europei - EUROCADRES considera essenziale il rafforzamento dell'Unione Europea attraverso una politica coerente alfine di assicurare uno sviluppo equilibrato nei campi economico, industriale, sociale, politico e culturale. .
Quadri e Alte Professionalità dei paesi dell'Europa del Centro e dell'Est, inoltre, devono affrontare le difficoltà di costruzione di nuove società democratiche. Essi ricoprono un ruolo essenziale nello sviluppo di questi paesi. .
EUROCADRES è convinto che le proprie responsabilità non si fermano alle frontiere dell'Europa. Per questo sostiene gli sforzi atti a garantire i diritti sociali, a promuovere condizioni commerciali trasparenti per i paesi in via di sviluppo e appoggia i molteplici passi fatti per risolvere i loro problemi di debito pubblico - una condizione sine qua non per qualsiasi sviluppo significativo e per il rafforzamento delle opportunità di pace nel mondo.


FIRMATO IL RINNOVO CONTRATTUALE DEI DIRIGENTI DEGLI ENTI LOCALI


Lo scorso 19 novembre 2009 è stato firmato dalle OO.SS. il rinnovo del contratto della dirigenza del comparto Regioni ed Enti Locali per il biennio economico 2006-2007 e il quadriennio normativo 2006-2009.
Il rinnovo è avvenuto dopo un confronto molto forte con la parte pubblica sugli aspetti normativi del contratto, che rischiavano di penalizzare fortemente la categoria.
Secondo il segretario nazionale della Cisl FP Daniela Volpato - si è riusciti ad ottenere per i circa 10.000 dirigenti di Regioni, Comuni, Province, Camere di Commercio, Ipab ed altri Enti del comparto, aumenti economici molto positivi sia sul tabellare che sulle altre voci della retribuzione.
Questi i principali contenuti dell'accordo, in linea con i risultati raggiunti per il personale del comparto nello stesso biennio contrattuale:

AUMENTO DEL TABELLARE, a regime, decorrente dal 1 gennaio 2007, di 141,40 euro medi;
AUMENTO DEL SALARIO DI POSIZIONE FISSA a regime dal 31dicembre 2007 di 36,80 euro medi
AUMENTO DEL SALARIO DI RISULTATO a regime dal 31 dicembre 2007 di 103 euro medi ULTERIORE FINANZIAMENTO fino a un massimo dell'1,5% del monte salari 2005 per l'anno 2008, che gli enti rendono disponibile per la contrattazione decentrata, a fronte del rispetto delle norme sul patto di stabilità e dei criteri di virtuosità sulla base del rispetto di alcuni parametri del rapporto tra numero di dirigenti e altri dipendenti già pre determinati nel contratto nazionale. L'INSERIMENTO DELLE NUOVE NORME DISCIPLINARI l'ipotesi di CCNL 2006-2007 prevede l'inserimento del codice disciplinare per la dirigenza anche alla luce delle nuove norme previste nel decreto legislativo 150 del 2009. Nel contempo la nostra determinata azione al tavolo negoziale ha permesso di evitare l'inserimento di una norma penalizzante richiesta dal Comitato di settore che comportava l'inasprimento del recesso per motivi organizzativi e di inserire molte forme di tutela per il dirigente, prima fra tutte la regolamentazione della "Reintegrazione in servizio del dirigente illegittimamente licenziato". 

COMUNE DI ROMA: NOMINATO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE


Dopo ben 9 anni il Comune di Roma torna ad avere la figura del Direttore Generale. Infatt, questa settimana il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha affidato l'incarico di Direttore Generale al Segretario Generale Dott. Liborio Iudicello, il quale così assume entrambe le cariche più alte dell'Amministrazione della Capitale.
Al neo Direttore Generale le contratulazioni e l'augurio di buon lavoro da parte dell'Associazione Quadrinet Pa. 

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CDM APPROVATA LA CARTA DEI DOVERI DELLA PA

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Renato Brunetta, ha approvato il disegno di legge intitolato "Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l'emanazione della carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche".
Il testo, che deve ricevere il parere della Conferenza unificata per poi essere presentato in Parlamento, si compone di 35 articoli divisi in tre titoli: 
1)Disposizioni in materia di personale pubblico; 
2) Disposizioni in materia di innovazione e di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese; 
3) Delega al Governo per l'emanazione della carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche. L'obiettivo delle nuove norme, in coerenza con il quadro già tracciato dal Piano industriale della Pa presentato all'inizio della legislatura, è un'ulteriore semplificazione dei rapporti con i cittadini. 
Le principali novità in materia di personale pubblico riguardano 
GIURAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
al momento della assunzione in servizio, tutti i dipendenti pubblici, a pena di licenziamento, dovranno prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica e di leale osservanza della Costituzione e delle leggi. 


COMUNICAZIONE AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DEI DATI MENSILI RELATIVI ALLE ASSENZE PER MALATTIA CON PREVISIONE DI UNA SANZIONE

Le amministrazioni pubbliche avranno l'obbligo di rilevare e comunicare al Dipartimento della funzione pubblica i dati concernenti le assenze per malattie e la violazione per un tempo superiore a tre mesi sarà valutata ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato dei dirigenti e dei responsabili degli uffici competenti. 

SERVIZIO TEMPORANEO ALL'ESTERO DEI DIPENDENTI PUBBLICI: SONO SEMPLIFICATE LE PROCEDURE PER INVIARE TUTTI I PUBBLICI DIPENDENTI A LAVORARE PRESSO ENTI ED ORGANISMI INTERNAZIONALI

La "Carta dei doveri" delle amministrazioni pubbliche raccoglierà in un unico provvedimento i diritti dei cittadini e i doveri delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti, in modo da definire con chiarezza quali comportamenti l'amministrazione è obbligata a tenere o a evitare nello svolgimento delle proprie attività e nell'erogazione dei servizi, con individuazione delle sanzioni da applicare in caso di mancato adempimento degli stessi obblighi. 

LE PRINCIPALI NOVITA' IN MATERIA DI RAPPORTI DELLA PA CON CITTADINI ED IMPRESE

- Semplificazione della tenuta dei libri sociali: si modifica il codice civile prevedendo l'utilizzo degli strumenti telematici per lo svolgimento delle attività delle aziende. 
- Semplificazione del conferimento dei poteri di rappresentanza degli imprenditori: si prevede l'utilizzo degli strumenti telematici. Innovazione e semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con cittadini e imprese. 
- Iscrizione all'Albo provinciale delle imprese artigiane: per iscriversi basterà presentare la comunicazione unica al Registro delle imprese. 
- Lavoratori dello spettacolo: il certificato di agibilità è rilasciato alle imprese in regola con l'assolvimento degli obblighi contributivi per gli artisti. 
- Edilizia: saranno presentate allo sportello unico per l'edilizia - esclusivamente per via telematica - le istanze, le dichiarazioni e la relativa documentazione, che saranno inoltrate telematicamente alle altre amministrazioni coinvolte. 
- Comunicazione della cessione di fabbricati: sono semplificate le procedure relative alla comunicazione e saranno effettuate in via telematica. 
- Adempimenti per i gestori delle strutture ricettive: devono comunicare, entro le dodici ore successive all'arrivo, alle questure territorialmente competenti le generalità delle persone alloggiate con i mezzi informatici secondo le modalità stabilite con decreto del Ministero dell'Interno. 
Si semplificano inoltre le modalità e le procedure per la denuncia di infortunio o malattia professionale; entro il 31 dicembre 2012, poi, tutte le prescrizioni farmaceutiche e specialistiche saranno scritte su un supporto elettronico, fermo restando il diritto del cittadino ad ottenere copia cartacea del contenuto della prescrizione.
Fonte: Il Sole 24 Ore. 


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: APPROVATO IL PACCHETTO "TAGLIA-BUROCRAZIA" 


Il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha presentato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il cosiddetto provvedimento taglia-burocrazia approvato oggi al Consiglio dei Ministri.
Il ministro Renato Brunetta ha parlato addirittura di "molestie amministrative", identificando quella parte di burocrazia che appesantisce e rende inefficiente la Pubblica Amministrazione. «In futuro - ha detto - la PA non "molesterà" più i cittadini con obblighi inutili e pratiche burocratiche complesse».
In una breve conferenza stampa a palazzo Chigi, successiva al Consiglio dei ministri, Renato Brunetta ha illustrato i contenuti del provvedimento anti-burocrazia approvato oggi dal governo. Tra le novità introdotte c'è il giuramento di fedeltà per i dipendenti della pubblica amministrazione e le sanzioni per la mancata comunicazione delle assenze per malattia.
Viene inoltre rilanciata la Carta dei doveri delle pubbliche amministrazioni che «raccoglie il meglio della normativa già esistente - ha spiegato il mini stro - rendendola effettiva con le opportune "moral suasion" o sanzioni. Le norme garantiscono maggiore semplificazione, ammodernamento e più dignità della pubblica amministrazione».
Brunetta ha poi elencato i vantaggi del processo di digitalizzazione delle cartelle cliniche, la semplificazione delle modalità per la denuncia di infortunio o malattia professionale, la ricetta medica elettronica (entro il 2012); l'adozione di nuove tecnologie nel processo civile e in quello penale; le modifiche al regolamento anagrafico che renderanno possibile realizzare il cambio di residenza per via telematica dal proprio computer; la carta di identità rilasciata a 10 anni anziché a 15; il codice fiscale d'ufficio per i cittadini residenti all'estero; la pagella elettronica e l'università digitale che consentirà l'iscrizione online, con una riduzione del costo della carta stimato intorno ai 7 milioni di eu ro. 
E ancora, per le imprese, l'ulteriore semplificazione della tenuta dei libri sociali e dell'iscrizione all'albo di quelle artigiane, una maggiore flessibilità per accedere al fondo di sostegno per l'occupazione e l'imprenditoria giovanile. 
«Siamo all'inizio dell'iter per rendere la pubblica amministrazione più vicina ai cittadini», ha concluso Brunetta. Il pacchetto approvato oggi in Cdm sulla semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e la delega al governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche sarà ora inviato alla Conferenza unificata Stato-regioni. Poi arriverà in Parlamento.
Fonte: Fonte: PA.net. 13.11. 2009


PUBBLICO IMPIEGO: DEBUTTA IL NUOVO TESTO UNICO DEL PUBBLICO IMPIEGO


Pubblicato in Gazzetta il decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009
Con l'approvazione del Dlgs di attuazione della legge "15", c.d. legge Brunetta, parte la terza fase della riforma della pubblica amministrazione, avviata dal Dl "112". 
L'intervento attuale mira alla razionalizzazione del lavoro pubblico, al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate, all'implementazione dei livelli di produttività ed al riconoscimento di meriti e demeriti del personale e dei dirigenti pubblici. E ciò all'insegna della trasparenza, principio ispiratore della riforma, intesa come accessibilità totale a tutte le informazioni che ruotano intorno alla PA. 
Il provvedimento tocca tutti gli aspetti in cui si articola la gestione delle risorse umane nelle PA: l'introduzione del metodo della misurazione e valutazione delle performance; la valorizzazione del merito e la penalizzazione dei demeriti; le nuove regole per la contrattazione; il ruolo, l'autonomia e gli incarichi dei dirigenti; la responsabilità dei dirigenti e del personale; le procedure e le sanzioni disciplinari; le novità in tema di organizzazione interna. 
Di particolare rilievo è il principio della inderogabilità della legge da parte della contrattazione, a meno che non vi sia specifica indicazione della legge stessa, divieto posto dal legislatore in apertura della legge n. 15/2009 cui viene data puntuale attuazione nel decreto legislativo in ragione della peculiarità della parte sindacale pubblica. 
Le nuove disposizioni creano un legame forte tra contrattazione decentrata, valutazione e premialità: in particolare, viene rafforzato, in coerenza con il settore privato, il condizionamento della contrattazione decentrata, e quindi della retribuzione accessoria, all'effettivo conseguimento di risultati programmati e di risparmi di gestione.
Sul sito di Quadrinet il testo del Decreto Brunetta 
Fonte: Il Sole 24 Ore. 


FUNZIONE PUBBLICA: CONTROLLI SULLE ASSENZE PER MALATTIA DEI LAVORATORI PUBBLICI 


Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la circolare N. 7 del 12 novembre 2009, ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai controlli sulle assenze per malattia del personale delle Pubbliche Amministrazioni. 
La circolare ribadisce il fatto che il D.L.vo n. 150/2009 ha voluto prevedere per le amministrazioni un dovere generale di richiedere la visita fiscale anche nelle ipotesi di prognosi di un solo giorno, ma che ha tenuto conto anche della possibilità che ricorrano particolari situazioni, che giustificano un certo margine di flessibilità nel disporre il controllo valutandone altresì l'effettiva utilità. Ad esempio, nel caso di imputazione a malattia dell'assenza per effettuare visite specialistiche, cure o esami diagnostici, l'amministrazione, che ha conoscenza della circostanza a seguito della comunicazione del dipendente, deve valutare, di volta in volta, in relazione alla specificità delle situazioni, se richiedere la visita domiciliare di controllo per i giorni di riferimento. Infatti, il tentativo di effettuare l'accesso al domicilio del lavoratore da parte del medico della struttura competente potrebbe configurarsi come ingiustificato aggravio di spesa per l'amministrazio ne in quanto, in assenza del dipendente, potrebbe non avere lo scopo di convalidare la prognosi. 
La circolare annuncia, inoltre, che, a breve, verrà emanato un decreto ministeriale di modifica delle fasce orarie di reperibilità in caso di visita fiscale, che andrà a rimodulare le ore attualmente previste dal contratto collettivo (dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19). 
Infine, la circolare sottolinea che, nel caso di inadempimento colposo - in capo ai dirigenti - al dovere di vigilanza, potranno essere comminate sanzioni a carico del dirigente consistenti nella decurtazione della retribuzione di risultato fino ad arrivare alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione di un ammontare variabile a seconda della gravità del fatto e nella mancata attribuzione della retribuzione di risultato in proporzione alla durata della sospensione dal servizio. 
Sul sito di Quadrinet PA leggi il testo della circolare N. 7 del 12 Novembre 2009 
Fonte: dpl modena.



PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: DIRIGENZA E ASSENZE STATALI, IL DFP FA IL PUNTO


Ulteriori chiarimenti operativi sono forniti dal Dfp con la circolare n. 5 del 12 ottobre 2009 in tema di assenze del personale e della pubblicazione dei dati sulla dirigenza. 
Dati relativi ai dirigenti: Il dipartimento chiarisce, che l'art. 69 della legge n. 69/2009 si riferisce esclusivamente al personale con qualifica dirigenziale, anche a tempo determinato, e ai segretari comunali e provinciali. Non rientrano nell'obbligo di pubblicazione i dati relativi a personale non dirigente che, in enti che ne sono privi, espleti le relative funzioni nonché i dati di personale che ricopra posizioni organizzative. 
Retribuzioni annuali dei dirigenti: Per quanto riguarda il vincolo di pubblicazione degli stipendi dei dirigenti, ex art. 21 della legge n. 69 citata, il Dfp esclude che la norma si riferisca ai dati reddituali della persona, quali risultanti dalla dichiarazione dei redditi, precisando che la "pubblicazione riguarda gli emolumenti stipendiali percepiti annualmente dal dirigente, come specificati nei contratti collettivi di ciascun comparto e nei contratti individuali di lavoro".
Nell'obbligo rientrano sia gli importi afferenti il trattamento fondamentale, sia quelli percepiti a titolo di retribuzione accessoria. Restano fuori dalla pubblicazione gli emolumenti per incarichi, sia istituzionali sia extra.
Tassi di assenza e presenza del personale: Palazzo Vidoni precisa che nel computo delle assenze vanno comprese tutte le giornate di mancata presenza lavorativa, ivi inclusi i permessi ed i distacchi sindacali, i permessi ex 104, le assenze per astensione obbligatoria e tutte le altre assenze consentite dalle norme di legge e di contratto. Ne restano fuori invece i permessi retribuiti fruiti ad ore ed i permessi personali soggetti a recupero, sempre che non si tratti di assenze di un'intera giornata lavorativa.
Trattandosi di una rilevazione percentuale e complessiva, non è richiesta la pubblicazione di dati relativi alle assenze divise per tipologia e/o con indicazione del numero dei dipendenti occupati in ciascun ufficio dirigenziale. Naturalmente sono previste misure a tutela della riservatezza (ad esempio, non dovranno esser pubblicati dati relativi a uffici dirigenziali privi di personale dipendente, come sono gli uffici di staff).
È inoltre ribadito che la pubblicazione dei dati relativi ai tassi di assenza e di presenza ha cadenza mensile. 
Modalità della pubblicazione: Il Dfp invita le PA ad utilizzare accorgimenti tecnici che impediscano l'indicizzazione dei dati relativi ai dirigenti tramite i comuni motori di ricerca. I dati poi dovranno essere facilmente reperiti sul sito internet istituzionale, con un'indicazione di immediata percezione sulla home page. Il Dipartimento conclude infine ricordando che la pubblicazione dei dati costituisce un preciso obbligo di legge, per il quale non è necessaria alcuna autorizzazione da parte dei titolari dei dati stessi. Il mancato o incompleto adempimento dell'obbligo è sanzionabile. 
Leggi il testo della circolare N. 5 del 2009 
Fonte: Il Sole 24 Ore. 


PROPOSTA DI LEGGE PER LE CONNESSIONI LIBERE AD INTERNET PUBBLICO


I deputati Cassinelli, Scandroglio, Palmieri, Abrignani, Concia, Dell'Elce, Germanà, Mannucci, Moles, Murgia, Peluffo, Rosso, Scelli, Stracquadanio e Torrisi hanno presentato alla Camera il 19 novembre 2009 una proposta di legge avente come fine ultimo la modifica all'articolo 7 del decreto legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155. Si tratta del cosiddetto "Descreto Pisanu" in materia di identificazione dei soggetti che accedono alla rete internet tramite postazioni pubbliche o non vigilate o per mezzo di punti di accesso wireless.
A promuovere l'iniziativa e ad aprire una discussione in merito sul suo blog, è stato ancora una volta l'On. Roberto Cassinelli che, nelle sue pagine personali online, spiega che «L'attuale normativa è eccessivamente restrittiva e crea un grosso freno allo sviluppo ed alla diffusione delle nuove forme di comunicazione».
Già il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, pochi giorni fa, aveva auspicato che si arrivasse a liberalizzare l'accesso ad internet, dopo averlo fatto all'interno delle strutture alberghiere, anche in tutti gli altri luoghi aperti al pubblico.
Il testo del pdl, proposto da Cassinelli e sottoscritto sia da rappresentanti del governo sia dell'opposizione, pone due modifiche sostanziali al cosiddetto decreto Pisanu: delega il Ministro dell'interno a stabilire «le ipotesi in cui si renda necessaria la preventiva identificazione» di chi intende accedere ad internet tramite una postazione pubblica od una rete senza fili, lasciando così spazio a situazioni nelle quali non vi è alcuna necessità di identificazione e specifica come la procedura di identificazione possa essere anche indiretta e prescinda dall'identificazione fisica dell'utente.
A questo proposito Cassinelli traccia un'ipotesi concreta, cioè l'autenticazione tramite carta SIM: un sistema a metà strada tra quello proposto dal consorzio Roma Wireless e quello utilizzato nel wiPhone di Tiscali.
La trasversalità del riconoscimento di internet come strumento fondamentale per la crescita economica, sociale e culturale del Paese si rispecchia nell'iniziativa nata in rete, avente la medesima ispirazione della pdl di Cassinelli e pubblicata sul settimanale l'Espresso sottoforma di "manifesto dei cento per il WiFi libero", ovvero una raccolta di firme (oltre alle cento che hanno presentato la "carta") che si avvale di tutti i mezzi di comunicazione: dalla carta stampata, ai blog, ai social network.
Fonte: Pa Net 


COMUNE DI ROMA: NUOVE ASSUNZIONI NEL 2010-2011


Roma, 26 novembre - Via libera dalla Giunta capitolina all'immissione in organico di 1.099 nuovi dipendenti, come integrazione del piano assunzioni 2009-2011. Entro fine 2009, intanto, il Comune di Roma avrà 200 nuovi istruttori amministrativi, 48 assistenti sociali e 45 geometri. Prosegue poi, nello stesso periodo, la stabilizzazione dei 393 vigili urbani precari. 
A seguire, nel biennio 2010-2011 entreranno altri 391 vigili, gli idonei del precedente concorso. Sarà così data piena attuazione alle intese sottoscritte lo scorso agosto dal Comune e dai sindacati. Infine, a completare il quadro, sempre tra 2010 e 2011 verranno assunti 22 disabili (11 per anno). 
Nel triennio, dunque - precisa l'assessore al personale Enrico Cavallari -, il Campidoglio assicurerà 1.579 nuovi posti di lavoro, considerando i 480 già previsti (200 vigili, 200 istruttori amministrativi, 50 geometri e 30 assistenti sociali). 
Fonte: Comune di Roma

 

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