News del 12 Febbraio 2010 PDF Stampa E-mail
  • Comune di Roma: prorogati fino al 31 maggio 2010 gli incarichi di posizione organizzativa. La linea di Quadrinet PA;
  • Pubblicato il documento anci con le linee guida per l’applicazione del d.lgs 150/2009;
  •  l’Anci ribadisce il no ad assunzioni discrezionali per i dirigenti a tempo determinato nei comuni;
  • Comune di Roma:  nuovi bandi di concorso al via;
  • Comune di Roma ICT: al via la sperimentazione degli sportelli telematici in sei municipi

 


COMUNE DI ROMA: PROROGATI FINO AL 31 MAGGIO 2010 GLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. LA LINEA DI QUADRINET PA

 

Lo scorso  4 febbraio 2010, si è tenuta presso la sede del Dipartimento delle Risorse Umane, una riunione sindacale sul tema del rinnovo delle posizioni organizzative.
Il verbale di accordo sindacale che prevede la proroga degli incarichi di posizione organizzativa è stato sottoscritto dalle OO.SS. con l’eccezione della CISL FP, in quanto l'Amministrazione, proponendo una proroga di tre mesi delle attuali PO, non ha ritenuto, di prevedere entro tale scadenza l'approvazione del regolamento, la pubblicazione dei bandi, le selezioni e la sottoscrizione dei nuovi incarichi.
Il nuovo accordo disattende significativamente gli impegni presi dall’Amministrazione Comunale, con il protocollo d'intesa del 7 agosto 2009, firmato da tutte le OO.SS., che prevedeva l'approvazione dei nuovi criteri di assegnazione delle PO entro il mese di novembre 2009; la correlazione degli incarichi delle P.O. alle necessità operative e gestionali della nuova macrostruttura comunale;  la garanzia di un giusto rapporto numerico in coerente equilibrio tra le varie Famiglie Professionali.

Al riguardo QUADRINET PA conferma la propria posizione circa il rispetto degli accordi assunti soprattutto se essi riguardano gli istituti del personale di area quadri, come nel caso degli incarichi di posizione organizzativa e della dirigenza.

In particolare si conferma la linea degli ultimi anni di QUADRINET PA circa il fatto di prevedere un’estensione significativa del numero degli incarichi di posizione organizzativa al personale di categoria D, stante anche l’esiguità economica delle retribuzioni, sottoposte da ultimo con le norme emanate nel corso del 2009 ad ulteriori restrizioni nella parte riguardante il salario accessorio e la possibilità di svolgere incarichi retribuiti.

 


 

 

PUBBLICATO IL DOCUMENTO ANCI CON LE LINEE GUIDA PER L’APPLICAZIONE DEL D.LGS 150/2009

 

Lo scorso 4 febbraio 2010 l’ANCI  ha pubblicato il documento definitivo per “L’applicazione del decreto legislativo 150/2009 negli enti Locali: le prime linee guida dell’ANCI”.
Il documento alla cui redazione hanno partecipato anche funzionari e dirigenti del Comune di Roma  segue il protocollo d’intesa tra il Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione e l’ANCI che avrà vigenza fino al 31 dicembre 2012  avente per oggetto “La valorizzazione del merito e della produttività del lavoro pubblico locale: l’attuazione delle disposizioni del D.lgs. brunetta nei comuni”.
Il documento oltre a tentare una prima interpretazione dell’applicazione delle norme statali per i Comuni, fornisce chiare indicazioni su una serie di tematiche e da avvio alle sperimentazioni per l’attuazione della riforma.

 


 

 

L’ANCI RIBADISCE IL NO AD ASSUNZIONI DISCREZIONALI PER I DIRIGENTI A TEMPO DETERMINATO NEI COMUNI.

Con notevole autorevolezza il documento approvato dall’ANCI e pubblicato lo scorso 4 febbraio chiarisce definitivamente che i dirigenti a tempo determinato nei Comuni, in ottemperanza ad una consolidata giurisprudenza e alle nuove norme emanate dal governo nell’ambito della riforma “Brunetta” devono rispettare i principi della trasparenza e della pubblicità..
Diversi i passaggi interessati del documento che costituisce un vero e proprio richiamo a quei comuni che hanno proceduto ad assunzioni di dirigenti a tempo determinato senza verificare prima l’esistenza tra il proprio organico di persone in possesso di adeguati requisiti professionali.
Il provvedimento mette altresì in evidenza le forti responsabilità personali di quei soggetti (Dirigenti ed Amministratori), che dovessero comunque procedere ad assunzioni a tempo determinato senza la pubblicazione di bandi pubblici di reperimento.
Di seguito riportiamo alcuni dei passaggi più significativi del documento dell’ANCI:
“Per quanto riguarda, specificamente, il nuovo art. 19, comma 6, del 165/01 relativo agli incarichi ad esterni,giova innanzitutto chiarire la portata dell'inciso relativo alla particolare professionalità "non rinvenibile nei ruoli dell'Amministrazione" , quale elemento imprescindibile per poter affidare gli incarichi esterni.
A tal proposito occorre considerare che dal comma 6 non è stato espunto il riferimento a soggetti "che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile ...da concrete esperienze di lavoro maturate, anche presso amministrazioni statali, ivi comprese quelle che conferiscono gli incarichi, in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza", se ne deduce - per dare coerenza a tutto il comma- che la verifica interna vada fatta limitatamente ai ruoli dirigenziali e che possano ancora conferirsi incarichi a dipendenti interni non dirigenti, in presenza dei presupposti previsti dalla norma. (…)
Circa le modalità di conferimento dell'incarico con contratto a tempo determinato la riforma non modifica per questa parte l'art. 19, comma 6. Deve tuttavia evidenziarsi che il comma I-bis dell'art. 19 introdotto dal D.Lgs. 150/2009 prevede la necessità, come sopra ricordato, che le amministrazioni rendano conoscibili, anche mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale, il numero e la tipologia dei posti che si rendono disponibili nella dotazione organica ed i criteri di scelta, acquisendo e valutando le disponibilità dei dirigenti.
Al riguardo si segnala che la giurisprudenza della Corte Costituzionale (sentenze n. 103 e 104 del 2007 e sentenza n. 161 del 2008) ha espresso un chiaro orientamento volto ad escludere l'esistenza di una dirigenza di "fiducia" e dunque la possibilità di una interpretazione della normativa vigente nel senso di ammettere la scelta discrezionale, senza limiti, dei soggetti esterni all'ente cui conferire gli incarichi, nonché la necessità di forme di pubblicità che assicurino la trasparenza, procedure comparative anche non concorsuali, richiedendo quindi una procedimentalizzazione dell'iter da seguire (cfr. anche. Corte dei conti, sez. giur. Lombardia, n. 165/2009).”

 


 

COMUNE DI ROMA:  NUOVI BANDI DI CONCORSO AL VIA

 

Il Comune di Roma dà il via alla nuova stagione dei concorsi: nella seconda metà di febbraio verranno pubblicati 23 bandi per 1.995 posti di lavoro.
I nuovi concorsi riguarderanno oltre venti figure professionali, dagli amministrativi ai dietisti, dai vigili alle maestre. Ai concorsi che richiederanno la laurea, precisa il Comune potrà partecipare sia chi ha il titolo triennale che i laureati ai corsi di 4-5 anni del vecchio ordinamento.
Nessun limite di età previsto, salva l'età pensionabile. Unica eccezione, un massimo di 36 anni per gli aspiranti istruttori di Polizia Municipale.
 Ai posti messi a concorso andranno aggiunte 215 unità provenienti dagli uffici di collocamento (in prevalenza per mansioni legate all'ambiente), 400 idonei all'ingresso nella Polizia Municipale e 712 scorrimenti di diverse graduatorie.
 Il totale delle nuove assunzioni salirà  a 3.322 unità.


Ecco i concorsi che verranno a breve banditi:
Esperto gestione delle entrate, 5 posti. Esperto controllo di gestione, 25 posti. Esperto normativa in materia di lavori pubblici e finanza di progetto, 7 posti. Esperto sviluppo servizi informatici e telematici, 197 posti. Esperto in merceologia delle derrate agroalimentari, 3 posti (per questi profili professionali sono richiesti: laurea e titolo di specializzazione post laurea, attinenti al profilo messo a concorso). Architetto, 136 posti. Ingegnere, 87 posti (titoli richiesti: laurea e superamento dell'esame di Stato per l'esercizio della professione). Funzionario amministrativo, 110 posti. Funzionario economico-finanziario, 10 posti. Funzionario biblioteche, 43 posti. Funzionario processi comunicativi e informativi, 50 posti. Statistico, 19 posti. Dietista – 57 posti. Restauratore conservatore, 3 posti. Curatore archeologo, 14 posti. Curatore storico dell'arte, 20 posti. Geologo, 4 posti (richiesta, per questi profili professionali, la laurea attinente). Istruttore amministrativo, 300 posti (titolo richiesto: qualunque diploma di scuola secondaria). Istruttore polizia municipale, 300 posti (titolo richiesto: qualunque diploma di scuola secondaria; età massima per partecipare, 36 anni). Istruttore economico, 155 posti (titolo richiesto: diploma di maturità tecnico-commerciale – ex ragioneria). Istruttore servizi culturali, turistici e sportivi, 150 posti (titolo richiesto: diploma di maturità classica, scientifica, artistica, tecnica per il turismo). Insegnante scuola dell'infanzia, 300 posti (titolo richiesto: laurea in scienze della formazione primaria o titolo abilitante all'insegnamento, per legge conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002.

 


COMUNE DI ROMA ICT: AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DEGLI SPORTELLI TELEMATICI IN SEI MUNICIPI

E’ stato presentato in Campidoglio dall'assessore alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Umberto Croppi, lo Sportello Telematico Virtuale (STV) che contribuirà a facilitare la comunicazione tra i cittadini e l'Amministrazione.
Con esso si potranno visualizzare documenti e stamparli, ottenere informazioni e sbrigare molte pratiche amministrative senza più fare le file agli sportelli, entrando in collegamento audio e video con un impiegato dell'ufficio competente.
Al riguardo partirà a marzo una sperimentazione sul territorio di sei mesi presso presso i Municipi IV, V, VIII, XII, XIII e XX.

I cittadini potrà utilizzare il nuovo sportello in qualunque punto del territorio (centri anziani, centri commerciali, sedi Inps, ecc.). Mediante la cornetta telefonica, in dotazione allo Sportello Telematico, e toccando semplicemente il monitor, si potrà parlare con il primo operatore disponibile presso il Municipio.
Si potranno esporre le proprie problematiche, effettuare operazioni, consegnare i documenti necessari, effettuare il pagamento con la carta di credito, ritirare la documentazione emessa dall'ufficio. Il tutto semplicemente utilizzando la voce, la vista e l'udito.
"Il servizio sarà disponibile per i cittadini da marzo e sarà sperimentale per sei mesi. Appena sarà possibile, la macchina potrà emettere anche certificati on line. La legge 150 del 2000 prevede infatti che le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni debbano essere finalizzate a favorire l'accesso ai servizi pubblici, anche mediante le più avanzate tecnologie informatiche e telematiche", ha dichiarato l'assessore Umberto Croppi.
Fonte: Comune di Roma

 

Aggiungi commento

Per lasciare un vostro commento se siete degli utenti registrati dovete prima autenticarvi nel sito dall'area di login.
Se invece non siete registrati a questo sito dovete inserire obbligatoriamente un nome ed un indirizzo e-mail valido.
I commenti sono moderati dall'amministratore.


Codice di sicurezza
Aggiorna

Joomla SEO powered by JoomSEF

dal 16 gennaio 2006

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie Per saperne di più sui cookies leggi la nostra cookies policy.

Accetto i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information