News del 15 Giugno 2010 PDF Stampa E-mail
  • Pubblica Amministrazione: Firmato il Contratto di Lavoro per i Dirigenti delle Regioni e degli Enti Locali
  • Enti Locali: Approvate Le Linee Guida Sul Ciclo Della Performance A Seguito Del D.Lgs. 150/2009. Quale Futuro Per Gli Enti Locali E La Pa In Generale?
  • Comune Di Roma: Al Via Nei Prossimi Mesi Il Pagamento Della Produttivita' 2009. Tra Speranze E Timori.
  • Al Via La Convention 2010 Di Quadrinet Pa Del 18-20 Giugno In Umbria - S.Anatolia Di Narco. 
  • Pubblica Amministrazione: Per La Pa, Un Tesoretto Da 500 Milioni
  • Pubblica Amministrazione: La Pa Sbarca Al Supermarket. Intesa Brunetta-Coop
  • Pubblica Amministrazione: Draghi: "Innovare Di Più Nelle Imprese E Nella Pa"
  • Pubblica Amministrazione: La Pa Esce Dagli Uffici. Intesa Brunetta-Lottomatica
  • Pubblica Amministrazione: Brunetta alla Marcegaglia: "Con L'ICt più efficienza e meno Costi Pubblici"
  • Governo: Napolitano firma la manovra da 24,9 Miliardi
  • Inserito nell'area documenti: ANCI: Performance e Merito - Linee guida sul ciclo della performanceper gli Enti locali

 

 


 

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: FIRMATO IL CONTRATTO DI LAVORO PER I DIRIGENTI DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI

Sottoscritta presso l'ARAN l'ipotesi del contratto nazionale di lavoro 2008-2009 (secondo biennio economico) dei 9.935 dirigenti delle Regioni ed Enti Locali. In analogia con quanto definito per le altre Aree dirigenziali, l'ipotesi assegna a questo personale un incremento economico pari al 3,2% che corrisponde sullo stipendio tabellare a 103 euro a regime. Per quanto attiene al trattamento economico accessorio, coerentemente con le previsioni del decreto legislativo n. 150/2009 (Riforma Brunetta) una quota significativa delle risorse è finalizzata alla retribuzione di risultato, collegata al raggiungimento degli obiettivi connessi all'incarico dirigenziale. 
Il Commissario straordinario dell'ARAN Antonio Naddeo esprime la sua soddisfazione per la chiusura del contratto: "Siamo giunti quasi alla fine della tornata contrattuale. Tutti i contratti che stiamo chiudendo rispettano le norme della manovra finanziaria e sono stati chiusi al 3,2%, anche grazie al grande senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali". 
L'ipotesi di contratto, che presenta contenuti esclusivamente economici, rappresenta un risultato importante della nostra azione che permette di proseguire nel percorso di completamento di tutti i rinnovi contrattuali riferiti al quadriennio 2006-2009.
I punti principali dell'ipotesi:
l'incremento complessivo è coerente con la percentuale generale pari al 3.2% degli altri rinnovi del pubblico impiego, percentuale che in questo comparto sviluppa un incremento medio complessivo mensile pari a ? 194,52 a regime calcolato partendo dal costo medio derivante dal precedente rinnovo.
Per ciò che concerne la distribuzione delle risorse l'intesa prevede:
AUMENTO DEL TRATTAMENTO TABELLARE a regime decorrente dal 1° gennaio 2009 di ? 103,30 per 13 mensilità;
AUMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE a regime dal 1° gennaio 2009 di ? 47,00 per 13 mensilità;
AUMENTO MEDIO DEL SALARIO DI RISULTATO a regime dal 1° gennaio 2009 di ? 44,22 per 13 mensilità.
In particolare il nostro impegno, ha dichiarato il Segretario Nazionale della FPS CISL Daniela Volpato, ha consentito una rapida conclusione della fase negoziale e di ottenere un aumento economico sul tabellare e sulle altre voci della retribuzione in linea con gli altri contratti, con una valorizzazione importante della parte fissa del trattamento economico, a fronte di una iniziale e peggiorativa proposta ipotizzata dall'ARAN circa la distribuzione delle risorse.
Il CCNL 2008-2009 è sicuramente un risultato importante per gli oltre 10.000 dirigenti del settore Enti Locali
ENTI LOCALI: APPROVATE LE LINEE GUIDA SUL CICLO DELLA PERFORMANCE A SEGUITO DEL D.LGS. 150/2009. QUALE FUTURO PER GLI ENTI LOCALI E LA PA IN GENERALE?
Il documento approvato dall'ANCI rappresenta un primo passo per la definizione del "ciclo della performance" ed ha l'obiettivo di creare un linguaggio comune, evidenziare le aree di novità introdotte dal Dlgs. 150 e identificare gli strumenti e le fasi del processo 
Analizzando le fasi del ciclo della performance, così come indicate dall'art. 4 del Decreto, emerge che gli strumenti attualmente in uso agli EELL rispondono formalmente a molte delle richieste della riforma.
In particolare i documenti di programmazione e pianificazione richiamati dal Titolo II del TUEL (su tutti la relazione previsionale al bilancio e il PEG/PDO) formalmente assolvono la funzione indicata dal Decreto relativa alla definizione e assegnazione degli obiettivi di gestione e al collegamento tra questi ultimi e le risorse.
Gli strumenti in uso nell'Ente locale dovranno essere finalizzati alla misurazione della performance, inoltre nei documenti di programmazione, redatti nell'ottica della performance, il ruolo valutativo sarà affidato anche ai cittadini/utenti (certificazioni di qualità, processi di customer satisfaction).
Elementi centrali nel ciclo della performance sono le fasi di monitoraggio, misurazione e valutazione.
Mutano infatti l'oggetto/ambito della valutazione, che riguarda la performance individuale (dipendenti e dirigenti) e organizzativa nella duplice accezione di singola struttura e dell'ente nel suo complesso e mutano anche i soggetti coinvolti.
L'articolazione del Sistema di valutazione è rimessa all'Ente, che mantiene autonomia e indipendenza nella definizione del modello di applicazione, i risultati tuttavia dovranno possedere elementi di confrontabilità con gli altri enti analoghi.
Ma caratteristica fondamentale dei futuri sistemi di valutazione che verranno adottati dagli Enti Locali così come da tutte le altre PP.AA. dovranno essere: la trasparenza, la semplicità e la chiarezza, allo scopo di evitare di costruire veri e propri mostri inutili per tutti (dipendenti, cittadini, imprese), tranne che alle nuove incipienti burocrazie dei controlli, inutili per il buon funzionamento della PA ma utilissime a creare nuovi posti ben remunerati e dotate di poteri coercitivi autoreferenziali.
Quello della realisticità e dell'effettiva utilità dei sistemi dei controlli è probabilmente la nuova "frontiera" di attualità che segnerà un passo decisivo verso una Pubblica Amministrazione ed uno Stato efficiente e realmente vicino ai cittadini, come quelli dell'Europa Settentrionale o diversamente un'ulteriore scivolamento verso dinamiche e destini di declino levantini.
Sul sito di Quadrinet presto scaricabile il documento integrale dell'ANCI.
COMUNE DI ROMA: AL VIA NEI PROSSIMI MESI IL PAGAMENTO DELLA PRODUTTIVITA' 2009. TRA SPERANZE E TIMORI.
Nei prossimi mesi, dopo uno stop durato diverso tempo, il Comune di Roma procederà al pagamento della produttività dell'anno 2009 ai dipendenti capitolini. 
Gli importi oscilleranno tra i 200 e i max 400 euro netti pro-capite, in relazione alla qualifica posseduta.
In buona parte su queste cifre annuali indicative si poggerà la riforma meritocratica del D.lgs. 150/2009 per rimotivare i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Come è noto a partire dal 2011 entrerà poi in vigore il blocco totale per tre anni degli aumenti contrattuali per i dipendenti pubblici, quello del turn-over e la riduzione dei meccanismi di calcolo del trattamento di fine rapporto, con tagli che in relazione agli importi da corrispondere varieranno da un -5% ad un -30%.
AL VIA LA CONVENTION 2010 DI QUADRINET PA DEL 18-20 GIUGNO IN UMBRIA - S. ANATOLIA DI NARCO. 
Tra pochi giorni al via la Convention di giugno 2010, che si svolgerà a S.Anatolia di Narco (Terni) tra Spoleto e Cascia nella Valnerina la Convention Quadrinet 2010 rivolta ai lavoratori di alta professionalità e ai dirigenti della Pubblica Amministrazione, che ha registrato il tutto esaurito dei posti disponibili. 
Agli iscritti alla convention 2010 è stato inviato via mail il dettagliato programma con le indicazioni sullo svolgimento e la partecipazione alle diverse iniziative previste durante il soggiorno: trekking, visite culturali, teatro al Festival dei Due Mondi di Spoleto e molto altro ancora, come nella migliore tradizione ad alta qualità di Quadrinet. 
Vi aspettiamo!!.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: PER LA PA, UN TESORETTO DA 500 MILIONI
Nella fase cruciale il progetto Innow@tt di DigitPa che mira ad abbattere le spese energetiche. 
Bertini (Enea): "Con l'Ict si potranno evitare le aberrazioni sotto gli occhi di tutti"
Basterebbe un minimo di "intelligenza", nel senso di automazione e scambio di informazioni sui consumi, e la pubblica amministrazione potrebbe risparmiare 500 milioni di euro ogni anno. Il più grande energivoro nazionale, che in 12 mesi utilizza 18,3 terawatt e paga una bolletta da 2,75 miliardi di euro, potrebbe placare la propria bulimia e contribuire alla sostenibilità ambientale evitando gli sprechi, senza intaccare la qualità di servizi e prestazioni. 
Sulla scia di questa semplice constatazione nasce Innow@tt, iniziativa di DigitPa inserita nel piano di e-government del ministro Brunetta, e premiata nel 2009 dal ministero dell'Ambiente come una delle idee più innovative per l'efficienza energetica nella PA. Il progetto, coordinato da Francesco Pirro, direttore dell'ufficio tecnologie innovative di DigitPa, si avvale della collaborazione con il Politecnico di Torino e (in dirittura d'arrivo) con Enea. 
L'obiettivo è ridurre gli sprechi energetici negli uffici pubblici del 15-20%, grazie a un sistema di controllo basato su reti di sensori (wireless, Plc, RS485) da applicare ovunque sarà possibile, dai sistemi di raffreddamento all'illuminazione pubblica ai trasporti, che renderà possibile anche l'offerta di una serie di servizi associati come la videosorveglianza o l'infomobilità.
Gli edifici della PA potranno così gestire e comunicare in tempo reale i propri dati di consumo per interagire con le smart grid, adattare i propri profili alle necessità della rete e alle opportunità offerte dalla variabilità del prezzo dell'energia.
Innow@tt entra in questo periodo nella fase cruciale: la sperimentazione del prototipo procede, e a settembre sono stati approvati piano operativo e primo finanziamento. L'accordo con Enea, poi, servirà per definire un nuovo metodo di monitoraggio dell'efficienza energetica pubblica grazie alle tecnologie Ict, e per lanciare una gara multifornitore per l'individuazione di partner tecnologici che dovranno offrire i servizi in questione alla PA.
La prospettiva è quella dell'adozione di sistemi intelligenti per l'utilizzo efficiente dell'energia, grazie ai quali le utilities potrebbero offrire tariffe agevolate alla Pa, sfruttando anche le potenzialità delle smart grid. Già nell'accordo di collaborazione tra DigitPa ed Enea si ipotizza la realizzazione di un centro di gestione per i servizi di efficienza energetica che monitori i consumi della PA e abbia un ruolo di "Camera di compensazione dei consumi". Una sorta di cruscotto che controlli i dati in tempo reale e verifichi che siano in linea con le percentuali di risparmio definite per poi apportare, eventualmente, correzioni. 
Il Centro di gestione dei consumi energetici - afferma Ilaria Bertini, che fa parte dell'Unità Tecnica Efficienza Energetica ed è responsabile del servizio Generazione Distribuita di Enea - riveste un ruolo particolarmente significativo poiché consente di monitorare in tempo reale la spesa energetica della PA, valutare se i consumi siano in linea con le aspettative e pianificare la domanda". 
"Installare sistemi di metering e controllo per il consumo energetico della Pubblica amministrazione consentirà di evitare le vere e proprie aberrazioni che oggi sono sotto gli occhi di tutti, dalle luci accese nelle stanze vuote alle macchine che consumano energia senza motivo anche durante la notte - continua Bertini - Poi, una volta che il sistema sarà monitorato, basteranno dei semplici attuatori per regolarlo e ottenere risparmi importanti. Anche se è sbagliato ragionare soltanto in termini di risparmio, perché la sostenibilità ambientale sarebbe da perseguire anche se non comportasse ritorni economici, un po' come se fosse uno status symbol. Non mi risulta, ad esempio, che qualcuno si vanti di quanto risparmia grazie alla sua Ferrari, o ai suoi capi firmati, che pure danno un valore aggiunto al di là della convenienza economica". 
Una delle prospettive più interessanti che il progetto Innow@tt offre alla pubblica amministrazione è quello di garantire al gestore una domanda costante di energia. "Grazie alla cabina di regia dei consumi - continua Ilaria Bertini - che raccoglie i dati che provengono dai sensori, sarà possibile prevedere e gestire eventuali picchi di richiesta anche attraverso meccanismi di microinterrompibilità e questo servirebbe per ottenere prezzi più competitivi e una ulteriore riduzione della spesa energetica." 
"Molte aziende ormai, anche all'estero, trattano le tariffe con gli energy provider basandosi anche su tariffe flat - afferma la ricercatrice Enea - e i partner tecnologici, individuati mediante una gara pubblica, potrebbero pensare di offrire servizi che in realtà sarebbero a costo zero, perché con il save sharing otterrebbero il proprio guadagno come percentuale di quello che si è riuscito a risparmiare". 
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LA PA SBARCA AL SUPERMARKET. INTESA BRUNETTA-COOP
La catena aderisce al progetto Reti Amiche: verranno sviluppati sistemi per pagare imposte e ticket sanitari. Brunetta: "Presto anche servizi di prenotazione di visite mediche"
La Coop diventa "sportello" amico. È stato siglato oggi a Palazzo Vidoni, il Protocollo d'intesa operativo tra il Presidente di Coop Ancc (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), Aldo Soldi, e il ministro della PA e innovazione, Renato Brunetta, per consentire l'erogazione ai cittadini e alle imprese di diversi servizi delle Pubbliche Amministrazioni. 
Dopo tabaccai, farmacie, uffici, "Reti Amiche" sbarca quindi anche al supermercato sotto casa, offrendo la possibilità a chiunque di pagare le utenze domestiche, fino a 150 euro, alla cassa insieme alla spesa e magari di domenica mattina.
Attraverso i canali Coop - casse dei supermercati, punti informazione, siti internet, sezione soci, riviste- verranno avviate campagne informative inerenti la PA in settori quali salute, istruzione, lavoro, fiscalità e tempo libero. Inoltre, in accordo con le Autorità di Vigilanza, verranno sviluppati sistemi di pagamento verso la Pubblica amministrazione di tasse, imposte, versamenti e ticket sanitari accrescendo l'accessibilità e l'efficienza dei servizi in favore dei cittadini. E ancora, sempre attraverso gli stessi canali, sarà possibile prenotare esami e visite specialistiche, ritirare referti medici, ottenere copia di certificati anagrafici e di stato civile.
Dopo tabaccai, farmacie, uffici, "Reti Amiche" sbarca quindi anche al supermercato sotto casa, offrendo la possibilità a chiunque di pagare le utenze domestiche, fino a 150 euro, alla cassa insieme alla spesa e magari di domenica mattina. "Il meccanismo e' semplice, ogni bolletta ha un codice a barre che viene letto alla cassa, proprio come quello di un qualsiasi prodotto alimentare -ha spiegato Brunetta- e, attraverso questo codice l'utente viene identificato (tra l'altro si puo' controllare se la bolletta e' stata gia' pagata) poi effettua il pagamento naturalmente con una operazione distinta dal conto della spesa, ma quasi in contemporanea" Le iniziative previste dal Protocollo d'intesa si estendono anche ai dipendenti Coop che, attraverso la rete aziendale, potranno accedere ai servizi della PA direttamente dai posti di lavoro o da terminali dedicati evitando inutili code agli sportelli. 
L'accordo siglato segue l'analogo Protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 28 aprile tra il Ministero per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione e Legacoop. I suoi obiettivi dichiarati sono una diminuzione degli spostamenti, dei costi e delle code agli sportelli nonché un aumento dei punti e degli orari di accesso. Il Presidente di Coop-Ancc Aldo Soldi intende, in perfetto accordo con il ministro Brunetta "avvicinare la pubblica amministrazione ai cittadini, in quanto il supermercato e' un luogo della comunità dove e' possibile fare la spesa ma anche ricevere servizi. Gia' oggi -sottolinea Soldi- si possono prenotare visite mediche al Cup e, un domani, si potranno effettuare certificati anagrafici e altro, in base agli accordi con gli enti locali, le Asl e anche le amministrazioni pubbliche centrali". Secondo una stima del Presidente nel 2010 saranno pagate mezzo milione di bollette nei supermercati Coop e, nel 2011si arriverà a un milione, sulla base dei sette milioni di consumatori associati alla Coop. 
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: DRAGHI: "INNOVARE DI PIÙ NELLE IMPRESE E NELLA PA"
Il Governatore della Banca d'Italia: "Ancora pochi i settori che fanno uso di tecnologie Ict; scarsa diffusione dei nuovi paradigmi tecnologici". Ok alla riforma Brunetta: assenteismo ridotto del 27% 
Per reagire la crisi, bisogna portare più innovazione sia nel sistema produttivo italiano sia nella macchina della pubblica amministrazione: l'innovazione come volano della crescita economica è uno dei tempi affrontati oggi dal Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi nelle sue "Considerazioni Finali" lette in occasione dell'Assemblea ordinaria dei Partecipanti. Argomenti poi ribaditi con maggior dettaglio nel volume della Relazione Annuale che accompagna le "Considerazioni".
Draghi non ha mai parlato esplicitamente di ICT, ma nella Relazione Annuale si osserva come la scarsa penetrazione dell'Ict sia un handicap per le imprese italiane così come, pur promuovendo le linee della Riforma Brunetta, si rileva che, a fronte degli obiettivi della riforma della Pubblica Amministrazione, "le prassi di funzionamento delle diverse strutture amministrative non sono state riordinate". 
Le imprese
"La performance di crescita dell'Italia rimane peggiore di quella della maggior parte dei principali paesi sviluppati - si legge nella Relazione - Pesa su tali dinamiche una struttura produttiva concentrata in attività con basse opportunità di crescita, frammentata e in parte in ritardo nell'assorbimento dei nuovi paradigmi tecnologici". 
Sui mercati internazionali, l'Italia è specializzata in settori che hanno fatto registrare, nel corso del decennio, una dinamica delle vendite inferiore alla media. La correlazione semplice tra un indice di specializzazione e la crescita delle esportazioni dai paesi OCSE in 25 settori della manifattura è negativa per l'Italia (-0,48), mentre è positiva per la Germania (0,29), la Francia (0,15), il Regno Unito (0,21) e gli Stati Uniti (0,31). "In Italia, sono più bassi i pesi dei settori tecnologicamente avanzati e di quelli che fanno un uso intenso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La ridotta dimensione media delle imprese rende difficile sostenere gli elevati costi fissi dell'attività innovativa e di internazionalizzazione". 
Il recupero di standard di crescita in linea con quelli dei principali paesi europei "appare condizionato al rafforzamento del processo di ristrutturazione del sistema produttivo e di riallocazione delle risorse verso settori e imprese con maggior potenziale di espansione". 
La Pubblica Amministrazione
Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, Draghi ha osservato che "la gestione del turnover nel pubblico impiego e i tagli alle spese discrezionali dei ministeri recentemente decisi dal Governo devono fornire l'occasione per ripensare il perimetro e l'articolazione delle amministrazioni, per razionalizzare l'allocazione delle risorse, riducendo sprechi e duplicazioni tra enti e livelli di governo. Occorre un disegno esteso all'intero comparto pubblico, che accompagni le iniziative già avviate per aumentare la produttività della pubblica amministrazione attraverso la valutazione dell'operato dei dirigenti e dei risultati delle strutture".
Nella Relazione si osserva che "la recente riforma della Pubblica amministrazione mira ad accrescerne l'efficienza soprattutto attraverso l'informatizzazione delle attività, la valutazione dei risultati e la valorizzazione del merito. All'innalzamento dei livelli di efficienza nella Pubblica amministrazione è finalizzato il percorso di riforma in corso che poggia su tre principali pilastri: contrasto all'assenteismo; introduzione di meccanismi, anche giudiziali, di controllo esterno all'efficacia e alla correttezza dell'azione amministrativa; rafforzamento dei controlli interni". 
Tuttavia si osserva che "mancano invece al momento azioni di riordino delle diverse strutture amministrative e delle loro prassi di funzionamento". 
Quanto alle iniziative contro l'assenteismo, Bankitalia stima che sulla base di proprie elaborazioni di dati Istat che i provvedimenti di Brunetta abbiano "determinato una riduzione del 27% dell'incidenza degli episodi di assenza per malattia nel settore pubblico al netto dei comparti relativi a sanità e istruzione, mentre non si riscontrano significativi aumenti nelle voci relative ad altre tipologie di assenza. 
Viene inoltre osservato che "gli andamenti registrati durante il temporaneo ripristino di fasce di reperibilità di quattro ore, avvenuto nel secondo semestre del 2009, hanno evidenziato la rilevanza dell'ampiezza delle fasce per la riduzione delle assenze". "Promesse" anche l'azione collettiva contro le pubbliche amministrazioni che "non ha carattere risarcitorio, ma consente di imporre alle amministrazioni l'adozione di misure idonee a rimuovere le violazioni accertate" e il nuovo sistema dei controlli interni. 
Il commento di Brunetta
Il ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ha espresso " apprezzamento" per le Considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia. " Si tratta di un importante riconoscimento per l'azione di modernizzazione fin qui avviata e in particolare per le disposizioni della Riforma Brunetta che dettano regole per assicurare la valutazione del personale e delle amministrazioni, la selettività nella distribuzione delle risorse premiali, la trasparenza totale nonché per affermare il ruolo dei dirigenti e per evitare gli eccessi che hanno segnato la contrattazione collettiva nei due decenni appena trascorsi. 
"Le parole del Governatore - osserva ancora Brunetta - esprimono il consenso a una Riforma che, attraverso l'attuazione del ciclo di gestione della performance, consentirà alle amministrazioni di dotarsi degli strumenti necessari per migliorare i servizi e la qualità del lavoro dei propri dipendenti e al contempo tenere sotto controllo la spesa pubblica. Il decreto legislativo 150/2009 offre alle amministrazioni un'opportunità di definizione chiara degli obiettivi che permette di passare dal taglio indiscriminato al taglio intelligente, che preserva la qualità dei servizi e che rafforza il patto con i cittadini attraverso le misure di trasparenza. Proprio perché la gestione della performance è un processo di trasformazione per le Pubbliche amministrazioni, la sua implementazione è ancor più necessaria in momenti di crisi". 
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: BRUNETTA ALLA MARCEGAGLIA: "CON L'ICT PIÙ EFFICIENZA E MENO COSTI PUBBLICI"
Il ministro concorda con il presidente di Confindustria sulla necessità di spingere l'uso delle tecnologie digitali nella PA. "La diffusione delle tecnologie nel procedimento amministrativo e nei rapporti tra PA e cittadini è al centro del nuovo Cad. La Pec chiave del successo"
"Condivido l'analisi così come, in massima parte, i rimedi prospettati: d'altronde essi corrispondo già a precise linee dell'azione amministrativa e della produzione normativa del mio Ministero". Il ministro Renato Brunetta risponde al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che nella sua relazione annuale aveva ribadito la necessità di "implementare massicciamente le tecnologie informatiche".
"La standardizzazione delle procedure e delle tecnologie informatiche nel procedimento amministrativo e nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni è al centro della riforma del Codice dell'Amministrazione Digitale, già in fase di definizione con i relativi decreti legislativi - sottolinea Brunetta -. Una delle chiavi del successo di tale riforma sarà proprio l'utilizzo massiccio della posta elettronica certificata, auspicato dal presidente Marcegaglia e oggetto di quotidiano impegno amministrativo del Dipartimento per l'innovazione tecnologica e di DigitPA". 
"In particolare concordo con le indicazioni venute dal presidente circa la razionalizzazione degli enti pubblici e delle relative funzioni: misure in tal senso sono contenute nella nuova manovra economica - precisa -. La riforma della disciplina della conferenza dei servizi nel senso auspicato da Confindustria è già inserita nel disegno di legge di semplificazione Ac 3209-bis e sarà, comunque, introdotta in via d'urgenza nel decreto legge contenente la manovra economica". 
Per quanto riguarda le attività di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi citate dalla Marcegaglia, il ministro ricorda che proseguono con impegno. "Si tratta di attività oggettivamente complesse ma che il Governo considera essenziali anche ai fini del rispetto della strategia di Lisbona - rimarca il titolare di Palazzo Vidoni -. Il principio dell'acquisizione d'ufficio dei documenti e dei certificati è un punto di forza della nuova disciplina dello sportello unico per le attività produttive, contenuta nel regolamento attuativo dell'articolo 38 del d.l. 112 del 2008".
Infine la trasparenza. "L'attuazione del decreto legislativo n. 150 del 2009 costituisce il principale impegno mio e della Commissione per la valutazione, l'integrità e la trasparenza, ormai pienamente operativa: nel quadro del decreto sono riaffermati con forza il ruolo e la responsabilità dei dirigenti pubblici anche con idonee misure sanzionatorie - conclude Brunetta -. Per rafforzare la tutela dei cittadini e delle imprese nei confronti delle inefficienze della pubblica amministrazione è stata infine introdotta l'azione collettiva di cui al decreto legislativo n. 198 del 2009". 
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LA PA ESCE DAGLI UFFICI. INTESA BRUNETTA-LOTTOMATICA
Stampa dei certificati anagrafici e pagamento dei ticket sanitari tra i servizi che verranno erogati nei punti vendita della società
Il certificato? Lo fa Lottomatica. Il ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, e il direttore generale di Lottomatica Group, Renato Ascoli, hanno firmato Protocollo d'intesa su Reti Amiche per l'erogazione ai cittadini e alle imprese di diversi servizi delle pubbliche amministrazioni. 
Lottomatica metterà a disposizione la propria rete di infrastrutture, composta da oltre 30mila punti vendita, con l'obiettivo di favorire le sinergie e l'ottimizzazione dei costi delle pubbliche amministrazioni nell'erogazione di servizi alle imprese ed ai cittadini. 
Nello specifico, l'accordo prevede: la stampa dei certificati anagrafici nel rispetto di tutte le garanzie di privacy e sicurezza per il cittadino attraverso i Punti Lottomatica Italia Servizi; l'utilizzazione dei canali informativi presenti nei Punti Lottomatica Italia Servizi per veicolare le campagne della pubblica amministrazione; la promozione dell'erogazione di servizi pubblici (ad esempio per l'incasso dei ticket sanitari) a cittadini ed imprese attraverso i Punti Lottomatica Italia Servizi e infine l'implementazione della rete dei servizi di pagamento verso le pubbliche amministrazioni (ad esempio per il pagamento di tasse e contributi, sanzioni al codice della strada). 
L'accordo fa seguito a quelli che Palazzo Vidoni ha firmato con Poste, Tabaccai, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Oggi gli oltre 60mila sportelli, a cui si andranno ad aggiungere i punti vendita di Lottomatica, servono circa 20 milioni di clienti. 
GOVERNO: Napolitano firma la manovra da 24,9 miliardi
Il Presidente della Repubblica ha firmato, lunedì 31 maggio, il provvedimento contenente la manovra correttiva 2011-2012, dopo un breve stop dovuto al fatto che Giorgio Napolitano aveva chiesto chiarimenti al Governo in ordine al decreto legge, approvato al Consiglio dei ministri martedì 25 maggio. 
La manovra contiene interventi ad ampio raggio: risparmi da pensioni, pubblica amministrazione, costi della politica, lotta all'evasione. 
Prima di dare il via libero definitivo alla manovra, il Presidente Napolitano ha voluto che il Governo valutasse una serie di osservazioni su alcuni aspetti inerenti "la sostenibilità giuridica e istituzionale del provvedimento stesso". Fitte dunque sono state le consultazioni tenutesi domenica 30 maggio, tra Palazzo Chigi e il Quirinale: la risposta dell'Esecutivo è stata veloce e già in serata il testo "rimodulato" è stato inviato al Colle per l'esame. 
Tra le misure che hanno incontrato i maggiori dubbi del Colle, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, vi sarebbero i tagli eccessivi ai comitati per le celebrazioni e gli enti culturali, che avrebbero lasciato perplesso il Presidente della Repubblica in quanto garante dell'Unità nazionale. Napolitano, secondo quanto riferisco le stesse fonti, avrebbe richiamato l'attenzione del Governo su alcune tematiche particolarmente rilevanti che investono la sua responsabilità costituzionale. 
Il decreto legge contenente la manovra di correzione dei conti pubblici da 24,9 miliardi è ora in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Fonte: il Sole 24 Ore
 

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