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News del 15 Ottobre 2010 |
Pubblica Amministrazione: personale escluso dall'obbligo di identificazione Determinazione di talune categorie escluse dall'obbligo di identificazione (GU n. 225 del 25-9-2010 ) Leggi Fonte:legautonomie.it
Pubblica Amministrazione: la sezione centrale controllo di legittimità, in tema di dirigenza “L’art. 19, sesto comma del d.lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 40 della L. n. 150/2009, consente il conferimento di incarichi esterni a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale solo nell’ipotesi in cui tale qualificazione non sia rinvenibile nell’ambito del personale dirigenziale dell’Amministrazione; in tal modo la disposizione crea un onere di previa verifica della sussistenza di risorse interne all'Amministrazione in possesso dei requisiti professionali richiesti dall’incarico: soltanto ove tale indagine dia esito negativo sarà possibile attribuire il posto vacante a soggetto esterno, se dotato della particolare specializzazione richiesta. Nella fattispecie, Fonte: cortedeiconti.it Leggi
Pubblica Amministrazione: stretta su permessi e part-time nel pubblico impiego Stretta ai permessi per assistere i familiari disabili, riordino per legge delega di tutte le tipologie di congedi, part-time più difficile, meno ostacoli ai percorsi di mobilità, aspettative non retribuite senza vincoli. Sono queste le misure in arrivo e che andranno a integrare e a completare il riordino avviato lo scorso anno dal ministro Renato Brunetta per modernizzare Dopo oltre due anni di navigazione parlamentare, il collegato lavoro - che ha ottenuto la scorsa settimana il via libera al Senato - approderà in aula a Montecitorio lunedì prossimo per l'approvazione definitiva. Insomma, pare proprio essere arrivato il momento per dare efficacia alle novità - pronte da mesi - rivolte agli oltre 3,5 milioni di addetti del pubblico impiego. Si comincia dal part-time. In particolare, arriva al traguardo la riforma avviata nel 2008, con il decreto legge 112, che ha ristretto la possibilità di chiedere l'orario ridotto nel pubblico impiego. Se in passato il part-time era stato un diritto del dipendente - che poteva essere al massimo posticipato per sei mesi in caso di ripercussioni negative gravi sull'organizzazione degli uffici - da due anni a questa parte le regole sono diverse e il pubblico è più vicino al settore privato: l'amministrazione può respingere la richiesta se la riduzione d'orario complica l'organizzazione del lavoro, senza dover dimostrare il grave pregiudizio. E con l'entrata in vigore del collegato viene fatto un passo in più: sotto la lente della Pa finiranno 170mila dipendenti pubblici, che hanno ottenuto la trasformazione del proprio contratto da tempo pieno a part-time secondo le vecchie regole. Dalle statistiche del conto annuale della Ragioneria dello Stato emerge che il 5% del totale degli assunti a tempo indeterminato è part-time, quota che arriva al 5,8% escludendo i comparti dove non esiste il tempo parziale (come polizia e forze armate). Una fetta nel complesso ancora piccola, che incide di più nel servizio sanitario nazionale (quasi 60mila part-time, il 9% del totale) e nelle regioni a statuto speciale (19 per cento). E che comunque è cresciuta nel tempo, passando dai circa 110mila dipendenti del 2001 ai 170mila del Fonte: ilsole24ore.it
Pubblica Amministrazione: pubblicati gli incarichi di consulenza pa per l’anno 2009 Il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha pubblicato i dati aggiornati sugli incarichi di consulenza e collaborazione esterna, relativi all'anno 2009, comunicati dalle amministrazioni pubbliche all'Anagrafe delle Prestazioni e presenti nella banca dati informatica alla data del 23 Settembre 2010. Le pubbliche amministrazioni che hanno comunicato i dati per via telematica sono state in tutto 12.804 e gli incarichi di collaborazione e consulenza da queste affidati nel 2009 sono stati 303.871 (con un aumento del 9,83% rispetto all'anno precedente), per un totale di 1.439.651.387,26 euro (con un aumento del 10,54% rispetto a quanto comunicato nello stesso periodo per il 2008). Come avevamo già sottolineato nelle news dell’8 ottobre molte sono le Pubbliche amministrazioni che non comunicano più le consulenze e le comunicazioni esterne. Sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione, del quale alleghiamo il link, è consultabile la lista delle pubbliche amministrazioni che per l'anno 2009 non hanno comunicato all'Anagrafe delle Prestazioni gli incarichi di consulenza e di collaborazioni esterne Fonte: dplmodena.it Leggi chi non ha comunicato i dati: http://www.innovazionepa.gov.it/lazione-del-ministro/operazione-trasparenza/anagrafe-delle-prestazioni/le-amministrazioni-che-non-hanno-comunicato-i-dati-sulle-consulenze/elenco-delle-amministrazioni-che-non-hanno-comunicato-i-dati.aspx Pubblica Amministrazione: piano semplificazione amministrativa In allegato il Piano di semplificazione amministrativa per le imprese e le famiglie 2010-2012 presentato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione Leggi il Piano di Semplificazione Amministrativa Fonte:legautonomie.it
Pubblica Amministrazione: parita’ con i dirigenti nel doppio accordo Se tutto andrà per il verso giusto, nelle prossime settimane dovrebbe arrivare un filotto di rinnovi per i segretari comunali e provinciali, perché dopo il 2006/2007 Aran e sindacati potrebbero procedere a breve anche alla sigla del biennio 2008/09. Tra le ipotesi c'è anche una dichiarazione congiunta, per impegnarsi a chiudere il lavoro entro il mese di ottobre. Va detto, però, che non è la prima volta che categoria e Aran provano a recuperare il ritardo che da molti anni caratterizza le vicende contrattuali dei segretari degli enti locali. Il compito, questa volta, è facilitato dal fatto che tutto il resto del pubblico impiego ha ormai recuperato i buchi del passato, e che la trattativa sul 2008/09 è semplicissima: non c'è da fare altro che applicare l'aumento del 3,2% previsto per tutto il pubblico impiego, perché ogni intervento aggiuntivo cadrebbe sotto il "non possumus" scritto dalla manovra correttiva di luglio. Su tutto, però, pesa anche il ricorso dell'Unione dei segretari, esclusa dai tavoli delle trattative perché i parametri di rappresentanza sono calcolati sull'intero comparto degli enti locali, mentre l'Unione è un sindacato specifico per i segretari e quindi i suoi numeri si perdono nel mare magnum del totale. L'obiettivo del "doppio contratto", comunque, è il pieno allineamento del tabellare dei segretari a quello dei dirigenti. Il primo passo di questo percorso è scritto nel rinnovo del 2006/07, che anche per il ritardo con cui arriva alla firma destina tutte le risorse (il 4,85% del monte salari) allo stipendio tabellare. La misura si traduce in un aumento di 243,2 euro al mese per 13 mensilità. Fonte: il sole24ore.it
Pubblica Amministrazione: documento unico regolarita’ contributiva - determinazione avcp n. 1/2010 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 35 dell'8 ottobre 2010, con i chiarimenti determinati dall'intervento dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici in merito alla validità temporale del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva). Leggi Fonte: dplmodena.com |
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