News del 18 Novembre 2011 PDF Stampa E-mail
  • Nuovo Governo Monti: si preannuncia una manovra depressiva e penalizzante per i lavoratori dipendenti, soppresso il Ministero della Funzione Pubblica.
  • Stato, Enti Locali e cittadini: il Governo Monti prepara una nuova stangata sulle prime  abitazioni per non introdurre la patrimoniale
  • DECENNALE QUADRINET PA - GRANDE SERATA/EVENTO AL MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI SABATO 3 DICEMBRE 2011
  • Aumenti incontrollati dei liberi professionisti: dove sono i controlli sui prezzi e sulle dichiarazioni dei redditi? La crisi incipiente dei lavoratori dipendenti e del commercio al dettaglio.
  • Roma Capitale: tramonta per il momento la riforma. Il precedente Governo non ha approvato il decreto legislativo che affida maggiori poteri alla città
  • Roma Capitale: la Giunta approva l’assestamento di bilancio – in primo piano il cattivo andamento delle entrate inferiori alle aspettative
  • Roma Capitale: lascia il Capo Ufficio Stampa

 

 

Nuovo Governo Monti: si preannuncia una manovra depressiva e penalizzante per i lavoratori dipendenti, soppresso il Ministero della Funzione Pubblica.

I primi annunci del nuovo Governo ieri al Senato sono assai poco rassicuranti per i lavoratori dipendenti soprattutto se pubblici.

Intanto, nel Governo è scomparso il Ministero della Funzione Pubblica o Lavoro Pubblico che dir si voglia, fatto questo già indicativo dell’attenzione politica del nuovo esecutivo alla Pubblica Amministrazione, ma speriamo di essere smentiti dai fatti.

In secondo luogo le principali misure annunciate, che vengono definite eque, in realtà colpiscono in modo immediato nuovamente l’area dei lavoratori dipendenti ed in particolare pubblici, con le seguenti misure:

-si prevede nuovamente la riforma delle pensioni con l’abolizione del retributivo in modo definitivo e l’innalzamento immediato dell’età pensionabile per tutti fino ai 63 anni minimo e fino ai 70 anni. Per di più in questo modo si dirà addio nei prossimi dieci anni a nuove assunzioni di giovani nella Pubblica Amministrazione, che sarà sempre più vecchia;

-permane il blocco delle retribuzioni per i prossimi anni ma si annuncia un ulteriore aumento di altri due punti dell’IVA che arriverà al 23%. Questa misura determinerà aumento dei prezzi di tutti i generi e un inflazione che mangerà ulteriormente le retribuzioni. Questa misura porterà l’Italia ad avere un imposta pari al doppio di quella che vige in Spagna ove sono pure in crisi…

-la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa che colpirà nuovamente i lavoratori dipendenti e i pensionati in modo assai pesante, come diremo nelle news che seguono;

non si parla di patrimoniale, di misure concrete per la riduzione della spesa della politica e di liberalizzazione degli ordini professionali, ricordiamo a questo proposito che solamente in Italia per fare i passaggi di proprietà operosissimi per gli immobili si è obbligati ad andare dai notai mentre in tutti gli altri paesi europei è sufficiente andare negli uffici pubblici o da un avvocato e pagare somme simboliche.

 

 

Stato, Enti Locali e cittadini: il Governo Monti prepara una nuova stangata sulle prime  abitazioni per non introdurre la patrimoniale

Ieri in Senato il nuovo Presidente del Consiglio ha annunciato una stangata sulle prime case per le quali verrà reintrodotta l’ICI, insieme alla rivalutazione delle rendite catastali e alla già prevista introduzione di un imposta sulle abitazioni pari al 2 per mille del valore catastale destinata ai servizi urbani, quali l’illuminazione, l’illuminazione stradale, ecc.

Tale imposta è divenuta obbligatoria in mancanza della volontà di introdurre un’imposta sui grandi patrimoni che frutterebbe somme ben più consistenti, ma andrebbe inevitabilmente a colpire i ceti più ricchi.

L’entità della nuova imposta integrata sulla casa (trattandosi di più voci la definiamo così) probabilmente oscillerà tra i 600 e i 1500 euro l’anno. Una somma che potrà far andare in crisi parecchie famiglie e soprattutto quelle monoreddito, che con l’aumento della disoccupazione sono anch’esse aumentate.

Ci domandiamo dove sia l’equità dichiarata dal nuovo governo in una misura del genere che per di più colpirà tutti coloro che hanno acquistato le abitazioni con i mutui immobiliari. Infatti, l’acquisto con il mutuo della prima abitazione comporta l’ipoteca bancaria sull’immobile e tenuto conto che solamente una parte del valore dell’immobile è effettivamente detenuto da chi ha acquistato con questa modalità.

 

DECENNALE QUADRINET PA - GRANDE SERATA/EVENTO AL MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI SABATO 3 DICEMBRE 2011

Quadrinet PA in occasione della ricorrenza del decennale della propria nascita ha organizzato per l’occasione una grande serata-evento presso la prestigiosa sede del Museo Centrale Montemartini, il prossimo 3 dicembre 2011, nell'ambito della rassegna "Sabato sera nei Musei" allestita da Roma Capitale.

L'evento consterà di tre distinti “momenti”: la visita guidata della Centrale riservata agli associati e ai loro accompagnatori alle ore 19,00 e a seguire l’aperitivo alle ore 20,00. Alle ore 21,30 un concerto di musica Jazz fusion del Gruppo musicale “Reagente6”, aperto al pubblico, che si terrà in una delle meravigliose sale del Museo, in un contesto di charme davvero unico e particolare.

In tale occasione il tastierista Fabio Di Biagio presenterà con il suo sestetto di ospiti prestigiosi, il progetto Mr. Xanthous, un viaggio emozionante sospeso tra Occidente, Africa, Oriente e Mediterraneo, un caleidoscopio di ritmi, colori e timbri, una miscela di musica pop, jazz, suggestioni etno-world, funk e musica elettronica. Un viaggio fantastico realizzato anche grazie al coinvolgimento di grandi musicisti provenienti da aree culturali molto lontane tra loro: il chitarrista indiano Amit Chatterjee che ha suonato per 11 anni con il mitico Joe Zawinul (fondatore dei Weather Report) e il cantante nordafricano Esharef Mhagag Alì. Sul palco arricchiranno la tavolozza delle sonorità Antonio De Luise al basso, Ugo Rodolico alla batteria e Ivano Fortuna alle percussioni… Un “viaggio” da non perdere!

L’evento del decennale sarà l’occasione per ritrovarsi, per rincontrare in un momento di convivialità e di amicizia tutti i soci e gli amici vecchi e nuovi dell’Associazione Quadrinet, che nel corso degli ultimi dieci anni si è fatta conoscere per la serietà, l’impegno, la professionalità, le iniziative, le battaglie, ecc. portate avanti a favore dei dipendenti pubblici in particolare i quadri e i dirigenti di Roma Capitale, già Comune di Roma.

In tale occasione verrà distribuito ai partecipanti il nuovo calendario da tavolo 2012 di Quadrinet.

Per partecipare alla prima parte della serata, che prevede l’ingresso gratuito al museo per i soci alle ore 18,40 e a seguire l’aperitivo  è necessario prenotarsi anticipatamente.

La prenotazione potrà essere effettuata tramite mail all’indirizzo dell’Associazione: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , oppure chiamando al numero: 3394550493 (dalle ore 9,00 alle 18,00).

In considerazione del numero necessariamente limitato di posti disponibili per i primi due momenti, della serata si raccomanda a quanti vogliono parteciparvi di effettuare la prenotazione, alla quale successivamente seguirà l’invio di un biglietto per l’ingresso, tramite posta elettronica. La partecipazione per i soci che si prenoteranno sarà gratuita.

Per la partecipazione al solo concerto è gradita una prenotazione, anche se non obbligatoria. In questo ultimo caso si rappresenta che sarà necessario pagare il biglietto di ingresso al museo, che darà diritto alla visita dello stesso e all’accesso alla sala ove si terrà il concerto.

Vi aspettiamo!!

L’Esecutivo di Quadrinet Pa

 

Aumenti incontrollati dei liberi professionisti: dove sono i controlli sui prezzi e sulle dichiarazioni dei redditi? La crisi incipiente dei lavoratori dipendenti e del commercio al dettaglio.

In queste ultime settimane diversi soci ci stanno segnalando che le tariffe dei liberi professionisti, ai quali si rivolgono per prestazioni di diverso genere, dai medici , agli avvocati, ai fisioterapisti, ai podologi, agli ingegneri, ecc. sono aumentati di importi varianti dal 10 a 30%.

I professionisti interessati si giustificano dicendo che sta aumentando tutto a causa dell’IVA (più 1%)!!. Cosa accadrà con l’aumento di altri due punti percentuali?

Perché invece i lavoratori dipendenti devono avere le retribuzioni bloccate per anni e vedere le pensioni allontanarsi nel tempo ed impoverirsi?

Tale situazione determinerà la crisi anche del settore del commercio al dettaglio, per il quale già si notano i segnali con la chiusura dei negozi e le diffuse vendite promozionali di ogni genere di articolo.

L’attuale crisi e le misure di politica economica degli scorsi anni e le nuove che si preannunciano porteranno alla desertificazione del piccolo commercio a vantaggio delle grandi catene commerciali, con lavoratori dipendenti precari e sottopagati e con pensioni miserrime nel loro futuro.

In queste situazioni di prossima realizzazione vi saranno, temiamo, tutti gli ingredienti per un periodo di forti tensioni sociali.

 

Roma Capitale: tramonta per il momento la riforma. Il precedente Governo non ha approvato il decreto legislativo che affida maggiori poteri alla città

Nonostante le promesse e i piatti all’amatriciana mangiati insieme in piazza nei precedenti mesi quando la Lega aveva pesantemente offeso la città di Roma e i suoi abitanti, sembra ormai tramontare la possibilità per Roma Capitale di poter ottenere i previsti poteri aggiuntivi della riforma federale.

Infatti, nell’ultimo Consiglio dei Ministri l’ormai ex Ministro delle Riforme Calderoli non ha portato in votazione il testo legislativo per l’attribuzione dei previsti nuovi poteri di autonomia per l’Amministrazione di Roma, la quale ricordiamo scadrà il prossimo 21 novembre 2011, alla quale rimane solamente l’attribuzione, a questo punto inutile, di un nome diverso ovvero “Roma Capitale” invece di Comune di Roma, che fino ad adesso ha solamente comportato ulteriori spese aggiuntive per il ricambio di tutti i loghi, a partire da quelli delle auto della Polizia Municipale.

 

 

Roma Capitale: la Giunta approva l’assestamento di bilancio – in primo piano il cattivo andamento delle entrate inferiori alle aspettative

La Giunta di Roma Capitale, su proposta dell’assessore Carmine Lamanda (Bilancio e Sviluppo economico), ha varato l’assestamento al bilancio di previsione 2011. Il provvedimento, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea capitolina, è stato emanato nel rispetto del termine di legge fissato al 30 novembre e consente – spiega una nota del Campidoglio –, “grazie alle prudenti valutazioni eseguite nella fase di elaborazione della manovra di bilancio dello scorso mese di luglio, di far fronte al maggior fabbisogno emerso”.

“Nonostante i vincoli imposti dal quadro economico generale”, prosegue la nota, “l’assestamento garantisce l’equilibrio della spesa di parte corrente senza introdurre nuove tasse o procedere alla riduzione dei servizi sociali”. Gli investimenti, invece, sono sostenuti da uno “spostamento di somme”, ossia dal “diverso utilizzo dell’avanzo di amministrazione che permette, ai fini del patto di stabilità, di ridurre l’indebitamento”. Si tratta essenzialmente di fondi legati “ad opere non più realizzate o realizzabili”, che vengono riutilizzati per nuove finalità: estinzione di mutui, 20 milioni di euro per proseguire i lavori sulle linee della metropolitana.

In dettaglio, sul fronte della spesa corrente, l’assestamento consente di far fronte a un aumento di uscite pari a un totale di 63.433.104 euro e alle minori entrate: quelle da contributi straordinari di urbanizzazione (10 milioni in meno), quelle dovute a condoni (16 milioni 200 mila euro in meno) e 18 milioni 827 mila euro di minori incassi del contributo di soggiorno (rispetto alle stime del bilancio di previsione).

Nel contempo, l’equilibrio tra entrate e spesa corrente viene assicurato da più entrate derivanti dal recupero di vecchie contravvenzioni (oltre 16 milioni), da maggiori proventi della lotta all’evasione (28 milioni 690 mila euro), da accantonamenti precauzionali (23 milioni 487 mila) e da minori spese (40 milioni 264 mila euro).

Quanto agli investimenti, come detto qui sopra, si definanziano opere non realizzate o irrealizzabili per usare il conseguente avanzo come leva per estinguere mutui e mandare avanti la più importante delle opere pubbliche, i cantieri metro.

Fonte: Roma Capitale

 

Roma Capitale: lascia il Capo Ufficio Stampa

Ormai sembra ufficiale, il giovane e stimato Capo Ufficio Stampa del Sindaco il dott. Simone Turbolente lascia l’incarico a tempo determinato nell’Amministrazione Capitolina e trasloca presso l’ACEA, dove verrà assunto con un contratto a tempo indeterminato sempre nel settore della Comunicazione.

 

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