News del 2 luglio 2011 PDF Stampa E-mail
  • Attualità: Via libera dalla Camera al maxiemendamento al decreto legge sviluppo
  • Corte dei Conti: CCNL relativo al personale non dirigente dipendente di DigitPA per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007
  • Pubblica amministrazione: I dieci errori più gravi
  • Pubblica amministrazione: Rischio sportello per 3.105 Comuni
  • Pubblica amministrazione: Al via i conti pubblici trasparenti
  • Funzione Pubblica: procedura automatizzata di comunicazione degli scioperi nella PA
  • Con circolare n. 8 del 26 maggio 2011, il Dipartimento della Funzione Pubblica, ,comunica che
  • Appalti: entra in vigore il nuovo Regolamento Appalti
  • INPS: rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il  nucleo familiare
  • Governo: certificati medici on-line - proroga al 13 settembre
  • INPDAP: trasferimento del Tfs/Tfr del personale degli enti interessati da soppressioni e fusioni
  • INPS: beneficiari della deroga al nuovo regime delle decorrenze di pensione per alcune tipologie di lavoratori
  • Agenzia Entrate: corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare - rivalutazione dei livelli di reddito
  • TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di maggio 2011

 

 

Attualità: Via libera dalla Camera al maxiemendamento al decreto legge sviluppo

La Camera dei Deputati nella seduta di martedì 21 giugno, con 317 voti a favore e 293 contro, ha votato la fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, del suo emendamento Dis. 1.1 interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia (o "decreto sviluppo").

Con il maxiemendamento dell'esecutivo sono saltate ulteriori modifiche introdotte dalle commissioni finanze e bilancio di Montecitorio.

Tra le norme che sono state eliminate dall'esecutivo c'è la soppressione delle sanzioni per i giudici tributari che non si esprimono entro 180 giorni sugli accertamenti esecutivi, la tassa sulla Tav e l'emendamento D'Antoni che (in attesa del via libera di Bruxelles al credito d'imposta) aveva destinato parte delle risorse Fas alle assunzioni al sud.

Tra le novità inserite nel maxiemendamento, in materia di riscossione è prevista la sospensione dell'esecuzione forzata; ampliamento a 180 giorni per cittadini e imprese per potere ricorrere alle commissioni tributarie competenti; modifica della durata massima degli accessi in materia fiscale all'interno delle imprese: il termine è riferito a 15 giorni lavorativi, contenuti al massimo in un trimestre; sospensione dell'esecuzione forzata conseguente agli atti di cosiddetto accertamento esecutivo per 180 giorni; modifica degli importi minimi dei debiti tributari, per cui è possibile iscrivere ipoteca sui beni immobili del contribuente; cessazione dal 1o gennaio 2012 da parte delle società del gruppo di Equitalia delle attività di riscossione per conto dei comuni e delle società partecipate dai medesimi. Per i relatori dovrà essere approfondita la questione relativa alla riscossione dei tributi locali che sono in affidamento mediante gare in essere ad una serie di società che operano sul territorio; occorre trovare il sistema di un eventuale piccolo correttivo che possa risolvere due problemi: da un lato, dare una maggiore opportunità ai comuni per entrare a regime nel sistema, dall'altro, dare anche un minimo di possibilità e certezza a quelle società, specie quelle che curano questo aspetto in virtù di gare vinte recentemente; nuove modalità di riconoscimento della ruralità dei fabbricati a fini catastali; ai fini del calcolo degli interessi dovuti sulle somme indicate nella cartelle di pagamento scadute, quando sono decorsi 60 giorni dalla notifica, non si tiene conto delle sanzioni e degli interessi indicati nella cartella medesima, quindi il cosiddetto meccanismo anatocistico.

Inoltre, per quanto riguarda le entrate, dal 1° gennaio 2012 l'attività di riscossione delle entrate torna da Equitalia ai Comuni.

Leggi: Maxiemendamento

Fonte: legautonomia.it

 

Corte dei Conti: CCNL relativo al personale non dirigente dipendente di DigitPA per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007 

Le Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti hanno rilasciato certificazione positiva, con osservazioni e raccomandazioni, sull’ipotesi di accordo relativo al personale non dirigente dipendente di DigitPA per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007. (mll)

Leggi: Delibera n. 24 del  2011

Fonte: Corte dei Conti

 

Pubblica amministrazione: I dieci errori più gravi

La Ragioneria generale ha appena pubblicato i risultati della propria attività ispettiva negli enti locali. Dal massimario 2010, è utile trarre il decalogo degli errori più gravi incontrati diffusamente dagli ispettori, per mettere in luce i punti deboli che rimangono nell'attività degli enti.
Affidamento appalti. Si aggirano i vincoli dettati dal codice degli appalti, attraverso il frazionamento dell'importo: in questo modo gli enti stanno al di sotto della soglia per il conferimento di incarichi di progettazione con i vincoli comunitari e di quelle per i lavori in economia e in amministrazione diretta.

- Anagrafe delle prestazioni. Molte amministrazioni non comunicano al dipartimento della Funzione pubblica le informazioni sugli incarichi conferiti a soggetti esterni (generalità, oggetto, compenso, durata) nè quelli conferiti a dipendenti pubblici e ai propri dipendenti.
- Attivazione di nuovi servizi. La parte variabile del fondo per la contrattazione decentrata viene incrementata per l'attivazione di nuovi servizi e/o il loro miglioramento senza che essi siano progettati preventivamente, che determinano risultati tangibili per i cittadini, che la misura degli aumenti sia determinata oggettivamente, ripetendo l'incremento negli anni senza accertare il raggiungimento dell'obiettivo.

- Conferimento degli incarichi di collaborazione. Non si rispettano i vincoli dettati dall'articolo 7, comma 6, del Dlgs 165/2001: l'ente non ha adottato un piano, è stato violato il tetto di spesa, non è stata accertata la mancanza di analoghe professionalità all'interno dell'ente, il compenso non è stato determinato con criteri oggettivi, i collaboratori non sono stati scelti con criteri selettivi, è mancata la pubblicità sul sito internet.

- Indebitamento. Viene violato il principio costituzionale per cui l'indebitamento è consentito solamente per il finanziamento delle spese per gli investimenti. In particolare, si qualificano come tali altre spese.

- Indennità agli amministratori. Sono erogati compensi illegittimi agli amministratori per la remunerazione delle riunioni svolte dalla conferenza dei capigruppo consiliari, l'illegittimo innalzamento e/o la mancata decurtazione delle indennità di carica e gettoni di presenza, il mancato accertamento della presenza e della durata delle riunioni delle commissioni consiliari.
- Onnicomprensività del trattamento accessorio. I dirigenti e, anche se in misura minore, i titolari di posizione organizzativa, ricevono compensi in violazione del principio della onnicomprensività delle indennità di posizione e di risultato: gettoni per le commissioni di concorso e di gara, remunerazione di incarichi ulteriori.

- Produttività. Questo compenso non può essere erogato sulla base di criteri automatici o "a pioggia", quali ad esempio la presenza e l'inquadramento, ma in modo selettivo sulla base di una valutazione effettuata dai dirigenti, dopo che sia stato accertato dal nucleo il raggiungimento degli obiettivi assegnati ed a condizione che questi, assegnati preventivamente, determinino un apprezzabile miglioramento dei normali standard.

- Riduzione del fondo. Il fondo per la contrattazione decentrata deve essere decurtato del salario accessorio in godimento da parte del personale Ata trasferito al ministero della Pubblica istruzione. Gli oneri per il reinquadramento dei vigili e degli operai vanno tolti dal fondo. E così vanno tolte le risorse in godimento da parte del personale cessato per esternalizzazione del servizio.
- Tetto alla spesa del personale e alle assunzioni. Occorre rispettare il tetto alla spesa del personale dell'anno precedente negli enti soggetti al patto e del 2004 in quelli non soggetti al patto. Le assunzioni a tempo indeterminato possono essere effettuate nei vincoli dettati dalle finanziarie e non dagli enti che non hanno rispettato il patto. Le assunzioni flessibili non possono essere prorogate più di una volta e in modo da superare il tetto di tre anni e devono essere adeguatamente motivate.

Fonte: Sole24Ore

 

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Pubblica amministrazione: Rischio sportello per 3.105 Comuni

Sono 3.105 i Comuni che si devono dar da fare per evitare il commissario ad acta, previsto dalla legge di conversione al Dl sviluppo per rendere effettivo il varo dello Sportello unico per le attività produttive (Suap). La misura, molto criticata dall'Anci perché considerata lesiva dell'autonomia dei Comuni, scatterà per tutti i sindaci che entro il 30 settembre non avranno provveduto ad accreditare lo Sportello o a fornire alla Camera di commercio competente per territorio gli elementi necessari per la sua "supplenza" nello svolgimento di queste funzioni. Il termine del 30 settembre era stato fissato dalla versione originaria del Dl 70/2011, ma con il commissariamento la legge di conversione lo rende drasticamente più effettivo.
Secondo il monitoraggio aggiornato da Unioncamere, il processo di accreditamento dei SUAP evidenzia 4.834 amministrazioni comunali registrate su un totale di 8.096 (quasi il 60% del totale). Di queste, 1.729 hanno delegato lo svolgimento dei servizi dello sportello alle Camere di commercio territorialmente competenti. Un processo in atto che, secondo l'Anci, non avrebbe bisogno di un intervento tanto incisivo e che, di contro, avrebbe potuto mettere al centro dell'attenzione la possibilità di unificare e informatizzare le procedure di pagamento degli oneri dovuti ai diversi enti pubblici coinvolti nell'operatività dei Suap.
In ogni caso, in base alla nuova norma, il Prefetto provvederà ad inviare, entro 30 giorni dalla data limite, una diffida ai Comuni inadempienti e, sentita la regione competente, nominerà il commissario ad acta (scelto tra funzionari di Comuni, Regioni e Camere di Commercio). Quest'ultimo dovrà adottare tutti gli atti necessari ad assicurare la piena messa a regime degli sportelli unici.
Ma non è tutto. Per rendere effettivo il ruolo di semplificazione degli sportelli nei processi amministrativi sulle attività imprenditoriali, la nuova versione del Dl sviluppo rafforza le funzioni del Suap attraverso l'introduzione di competenze specifiche in tema di «certificazione e documentazione di impresa», con l'aggiunta dell'articolo 43-bis al Dpr 445/2000. In particolare, gli sportelli dovranno trasmettere alle altre Pa coinvolte comunicazioni e documenti attestanti atti, fatti, qualità, stati soggettivi, nonché le autorizzazioni, licenze, concessioni, permessi e nulla osta che siano dagli stessi rilasciati o acquisiti da altra amministrazione o comunicati dall'impresa (anche per il tramite delle agenzie per le imprese). Saranno sottoposte alla stessa disciplina anche le certificazioni di qualità o ambientali. Tutti i documenti dovranno essere inviati, in «duplicato informatico», alle Camere di commercio per l'inserimento nel Rea e per la conservazione di un fascicolo informatico intestato a ogni impresa. La conseguenza è un ulteriore snellimento delle procedure, perché qualsiasi amministrazione non potrà richiedere all'impresa interessata la produzione dei documenti che sono stati già acquisiti o prodotti dallo sportello unico.
Il funzionamento dell'intero sistema dovrebbe essere garantito dall'utilizzo esclusivo del canale telematico per tutte le comunicazioni tra Suap, Pa, Camere di commercio, imprese e agenzie per le imprese.
Sempre in tema di semplificazione delle procedure di costituzione delle imprese, si evidenzia anche la previsione introdotta per l'iscrizione delle imprese artigiane all'albo provinciale. Chi è interessato deve presentare una dichiarazione che attesti i requisiti di qualifica artigianale mediante la «comunicazione unica». La dichiarazione comporterà l'automatica iscrizione all'albo e l'annotazione nella sezione speciale del registro delle imprese.

Fonte: Sole24Ore

 

Pubblica amministrazione: Al via i conti pubblici trasparenti

Il 5 maggio scorso il Comune di Milano (Giunta Moratti) ha approvato il consuntivo 2010 dichiarando un avanzo di amministrazione, cioè un "tesoretto" extra, da 186 milioni di euro. L'altroieri, 24 giugno, lo stesso Comune di Milano (Giunta Pisapia) ha denunciato un buco potenziale della stessa cifra per quest'anno. Il fatto curioso è che, formalmente, hanno ragione entrambi: il dato sostanziale è che i documenti di finanza pubblica nella loro struttura attuale non funzionano.

Il problema non è solo milanese (il Comune di Napoli, per fare un esempio fra i tanti, negli ultimi anni ha puntualmente approvato preventivi in rosso e consuntivi con avanzi), ed è al centro del settimo decreto attuativo del federalismo fiscale, quello sulla «armonizzazione» dei sistemi contabili di Regioni, Province e Comuni, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» 145 di venerdì scorso (Dlgs 91/2011).

Il provvedimento, in realtà, punta molto più in alto rispetto a una semplice «armonizzazione» dei bilanci locali, e detta una ristrutturazione radicale delle modalità con cui si iscrivono entrate e uscite: l'obiettivo è quello di rendere i bilanci più fedeli alla realtà che dovrebbero rappresentare, oltre che più trasparenti e confrontabili fra di loro. Il meccanismo chiamato a superare problemi come quello milanese è il nuovo principio di competenza finanziaria, che impone di iscrivere a bilancio entrate e uscite solo nell'esercizio in cui le «obbligazioni giuridicamente perfezionate» arrivano a scadenza. In pratica, le entrate e le uscite possono essere accertate e impegnate solo nell'anno in cui scadono i termini per l'incasso effettivo. Si tratta di un avvicinamento sostanziale della contabilità pubblica (finanziaria) a quella tipica delle aziende (economico-patrimoniale), al punto che le voci andranno disaggregate secondo entrambi i sistemi e l'obiettivo finale sarà quello di arrivare a un utilizzo diffuso anche in ambito pubblico del bilancio consolidato, che permetterà di valutare i risultati dell'ente insieme a quelli degli organismi controllati e partecipati.

La previsione, rivoluzionaria rispetto ai meccanismi attuali, è "nascosta" nell'ultimo articolo del Dlgs (il 25), quello dedicato alla sperimentazione del nuovo sistema a partire già dal prossimo anno in un gruppo di enti che, come concordano Governo e amministratori locali, dovrà essere il più ampio possibile. L'idea è di individuare almeno un centinaio di Comuni (oltre a un gruppo di Province), in cui dovranno esserci anche città importanti sia al Nord sia al Sud. La sperimentazione avrà una prima verifica a fine 2012, e poi i check up si susseguiranno a intervalli di sei mesi.

Fonte: Sole24Ore

 

Funzione Pubblica: procedura automatizzata di comunicazione degli scioperi nella PA

Con circolare n. 8 del 26 maggio 2011, il Dipartimento della Funzione Pubblica, ,comunica che all'interno del sistema integrato "PERLA PA", da fine giugno, sarà attiva la banca dati GEPAS riguardante la procedura automatizzata per la comunicazione degli scioperi nelle Amministrazioni pubbliche.

Leggi: Circolare n.8 del 2011

Fonte: dpl modena

 

Appalti: entra in vigore il nuovo Regolamento Appalti

Il nuovo Regolamento sulle procedure per lavori pubblici, servizi e forniture, entra in vigore dalla data dell'8 giugno 2011 previsto dal D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010.

Leggi: D.P.R. n.207 del 2010

Fonte: dpl modena

 

INPS: rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il  nucleo familiare

Con circolare n. 83 del 13 giugno 2011 l'INPS comunica che a decorrere dal 1 luglio 2011, e fino al 30 giugno 2012, sono stati rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il  nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei.

Leggi: Circolare n.83 del 2011

Fonte: dpl modena

 

Governo: certificati medici on-line - proroga al 13 settembre

Al termine della riunione del Comitato tecnico di monitoraggio (Dipartimento dell'innovazione tecnologica della PA, Lavoro, INPS, associazioni datoriali e rappresentanze dei medici), è stata fissata al 13 settembre l'entrata in vigore obbligatoria della certificazione on-line delle malattie dei lavoratori, secondo le modalità  operative contenute nella circolare n. 4/2011 della Funzione Pubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 giugno 2011.

Fonte: dpl modena

 

INPDAP: trasferimento del Tfs/Tfr del personale degli enti interessati da soppressioni e fusioni

Con nota operativa n. 25 del 23 giugno 2011 l'INPDAP comunica che a causa della soppressione di una serie di enti di diritto pubblico e la contestuale attribuzione di funzioni e risorse, ivi compreso il personale, ad altre pubbliche amministrazioni (previsto dall'art. 7 del Decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010 n. 122), al personale degli enti soppressi trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art. 6, comma 4, della legge 29 dicembre 1988, n. 554 e nel relativo regolamento di attuazione di cui al Dpr 22 marzo 1993, n. 104 (articolo 12 e seguenti), che disciplinano il trattamento di fine servizio e fine rapporto dei dipendenti pubblici interessati da processi di mobilità.
Pertanto, con riferimento alle prestazioni di fine servizio, al personale trasferito si applicano, dalla data di assunzione in servizio presso l’amministrazione o ente di destinazione, le disposizioni vigenti per i dipendenti dello stesso ente. In particolare, dalla data dell'avvenuto trasferimento:

  • cessa l'iscrizione alla gestione previdenziale dell'amministrazione o dell'ente di provenienza, ovvero cessano di essere applicabili le disposizioni vigenti, presso l'amministrazione o l'ente medesimo, in materia di indennità di anzianità o di trattamento di fine rapporto;
  • in caso di iscrizione all’Inpdap dell’ente di destinazione ai fini dei trattamenti di fine servizio e fine rapporto, la contribuzione all’Istituto deve essere versata anche per il personale trasferito dall’ente (soppresso) di provenienza;
  • l'amministrazione, l'ente o la gestione previdenziale di provenienza versa all'amministrazione, all'ente o alla gestione previdenziale competente a seguito del trasferimento stesso, l'importo lordo del trattamento di fine servizio o di fine rapporto liquidabile all'interessato alla data del trasferimento.

http://www.inpdap.gov.it/archiviofile/normativa/interna/Allegati%201-2.xls

Leggi: Nota Operativa n.25 del 2011 e gli Allegati .xls 1e2

Fonte: dpl modena

 

INPS: beneficiari della deroga al nuovo regime delle decorrenze di pensione per alcune tipologie di lavoratori

Con circolare n. 90 del 24 giugno 2011,  l'INPS fornisce le prime indicazioni per l'individuazione della platea dei potenziali beneficiari della disposizione della deroga al nuovo regime delle decorrenze di pensione per alcune tipologie di lavoratori (cd diecimila) previsto dall'articolo 12, comma 5, del Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e integrato  dall'articolo 1, comma 37, della legge 13 dicembre 2010 n. 220.

La norma in oggetto prevede che le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto legge n. 78/2010 continuano ad applicarsi, nel limite di 10.000 soggetti che maturano i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011, alle seguenti categorie di lavoratori:

  • lavoratori posti in mobilità ordinaria sulla base di accordi stipulati entro il 30 aprile 2010;
  • lavoratori posti in mobilità lunga sulla base di accordi stipulati entro il 30 aprile 2010;
  • titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà al 31 maggio 2010.

La deroga in questione riguarda le sole finestre di accesso al pensionamento e afferisce perciò sia alla pensione di vecchiaia, sia alla pensione di anzianità.

Leggi: circolare n.90 del 2011

Fonte: dpl modena

 

Agenzia Entrate: corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare - rivalutazione dei livelli di reddito

L'Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 22 del 20 giugno 2011, con la quale informa che vengono rivalutati i livelli di reddito familiare per la corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare a decorrere dal 1 luglio 2011.

Leggi: circolare n.22 del 2011

Fonte: dpl modena

 

TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di maggio 2011

Il TFR accantonato al 31 dicembre 2010 va rivalutato per i lavoratori che hanno cessato il loro rapporto tra il 15 maggio ed il 14 giugno 2011, dell'1,888999 %.

Fonte: dpl modena

 

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