• Roma Capitale: Selezioni per le posizioni organizzative – possibile ottenere il rilascio dei diplomi dei corsi Quadrinet dall’anno 2003 al 2010
• Disponibili gli attestati Quadrinet Pa dei corsi di formazione 2010 sui Regolamenti di Roma Capitale
• Breaking News  - Concorsi, naufraga la Pec. In fumo 8 milioni di euro

Roma Capitale: Selezioni per le posizioni organizzative – possibile ottenere il rilascio dei diplomi dei corsi Quadrinet dall’anno 2003 al 2010

Si ricorda ai soci di Quadrinet Pa che negli anni hanno partecipato alle numerose attività di formazione ed aggiornamento professionale, che è possibile avere copia degli attestati e dei diplomi dei diversi corsi svolti presentando richiesta via mail all’indirizzo dell’Associazione: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Gli attestati, alcuni anche con esame finale, potranno essere citati nei curriculum e concorrere così al punteggio per le selezioni per le posizioni organizzative.

Disponibili gli attestati Quadrinet Pa dei corsi di formazione 2010 sui Regolamenti di Roma Capitale

Si comunica che sono disponibili per i soci che hanno partecipato ai corsi di formazione per la preprazione ai concorsi dell’anno 2010, svoltisi presso la sede di via San Teodoro, gli attestati dei corsi rilasciati da Quadrinet Pa, da poter inserire nel proprio curriculum vitae e da impiegare in futuro per selezioni e concorsi.

Quadrinet Pa è Associazione Professionale iscritta regolarmente alla  Camera di Commercio di Roma, iscritta all’Anagrafe Nazionale Ricerche (cod.54903rdh) presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed è dal 2004 registrata anche quale casa editrice.

Breaking News  - Concorsi, naufraga la Pec. In fumo 8 milioni di euro

Il Consiglio di Stato ha bloccato l'utilizzo di mezzi telematici per la presentazione delle domande da professore universitario: "Troppo difficile leggere le mail con allegati". Ora la palla al Consiglio dei ministri Sembra destinata a naufragare in un mare di carta la prima grande prova della posta elettronica certificata.
Il problema – come riporta il Corriere della Sera - riguarda i concorsi da professore universitario che dovrebbero partire in autunno e che coinvolgono 180 commissioni, 900 esaminatori e circa 25mila candidati in lizza, non per una cattedra, ma per l’ingresso negli elenchi dell’abilitazione nazionale. Proprio l’imponente numero di partecipanti e la mole di documenti da allegare alla domanda – 12 pubblicazioni – aveva convinto il Miur a puntare sulla Pec.

Nel decreto che bandiva il concorso aveva scritto che le “domande, corredate da titoli e pubblicazioni scientifiche sono presentate per via telematica”. Ad opporsi è arrivato però il parere del Consiglio di Stato secondo cui nel decreto occorre precisare che “l'uso dell'informatica si limita alla presentazione delle domande e del mero elenco dei titoli” dato che “la trasmissione informatica può diventare troppo onerosa e richiedere tempi di confezionamento e lettura più lunghi” rispetto a quella cartacea.
Il ministero ha provato a ribadire al Consiglio di Stato che il ritorno al cartaceo determinerebbe costi aggiuntivi per 8 milioni di euro. Puntualizzazione che però non sembra aver convinto il massimo organo della giustizia amministrativa. “I risparmi di spesa non sembrano così rilevanti a fronte della complicazione che si introduce, pretendendo l'invio delle pubblicazioni esclusivamente per via informatica”.
La palla passa ora al Consiglio dei ministri a cui spetta la decisione finale ma certamente il parere del Consiglio di stato peserà come un macigno sul voto dei ministri.

Fonte: Corriere delle Comunicazioni