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News del 5 Maggio 2011 |
Quadri Charme 2011: Prorogati i termini per le iscrizioni all’iniziativa Piemonte risorgimentale per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Sono prorogate le iscrizioni all’ iniziativa sociale di Quadrinet Pa in Piemonte, alla scoperta dei principali luoghi del risorgimento italiano, a partire da Pinerolo, Torino, Per il soggiorno è stata scelta una residenza alberghiera di quattro stelle superiori a Pinerolo (pochi chilometri da Torino) eletta tra le città di charme d’Europa, con i suoi Il resto delle notizie sulla home page del sito di Quadrinet PA.
Roma Capitale: bandi per le posizioni organizzative 2011. Chiarimenti dell’Amministrazione e slittamento dei termini del bando. Con circolare prot. 201811 del 3 maggio 2011 avente ad oggetto l’”Individuazione degli ambiti di responsabilità connessi all’area delle posizioni organizzative” il dipartimento risorse umane ha comunicato l’esistenza di numerose criticità nella documentazione delle P.O. trasmesse dai diversi uffici dell’Amministrazione, invitando gli uffici a volerle sanare e a ritrasmettere le descrizioni delle P.O. entro e non oltre il 6 maggio 2011. Nella circolare inoltre si precisa che il giorno 18 maggio 2011 verrà pubblicato all’albo Pretorio l’avviso di selezione. Vediamo nel dettaglio i punti sui quali il Dipartimento delle risorse umane ha richiamato l’attenzione degli uffici ai fini dell’individuazione delle posizioni organizzative e della loro descrizione:
Roma Capitale: aziende capitoline in difficoltà – il caso ACEA. Dopo la crisi organizzativa e finanziaria dell’ATAC e dell’Ama, non ancora risolte ma tutt’ora in evoluzione, sembrerebbe affacciarsi una nuova incognita nello scenario complessivo delle aziende di servizi capitolini. In occasione dell’ultima assemblea dell’ACEA durante la quale è stato approvato il bilancio consuntivo che riporta un utile di esercizio, i piccoli azionisti di minoranza hanno presentato un documento di accusa nei confronti della gestione aziendale; il documento presenta critiche sulle politiche assunzionali recenti, visti i nomi di parenti di famosi personaggi del mondo dello spettacolo, ma soprattutto punta il dito sulla ulteriore e preoccupante crescita del debito dell’azienda che sembrerebbe ormai salito a ben 2.475 milioni di euro. Una somma enorme per un’azienda di queste dimensioni e di carattere prevalentemente locale. L’entità della cifra preoccupa in considerazione della futura sostenibilità di un debito così elevato e crescente di anno in anno, anche in considerazione dell’apertura del mercato a nuovi operatori che inevitabilmente eroderanno quote di mercato all’azienda capitolina.
Roma Capitale: francesi all’assalto di aziende e servizi della città e della pubblica amministrazione? Il caso Parmalat che ha scosso il mondo politico ed economico italiano con l’acquisizione della più grande azienda italiana del settore da parte della francese Lactalis ha una ripercussione forte anche sulla Capitale apparentemente lontana dalle sorti di una azienda ex italiana del nord Italia. Infatti con l’acquisizione della Parmalat anche la controllata Centrale del Latte di Roma ex azienda capitolina fino agli anni ’90 prima della sua vendita a Cirio, è destinata a passare sotto il controllo dell’azienda francese. Il fatto è di non poco conto se si considera che l’azienda ha il suo principale mercato proprio nella città di Roma e si fornisce dagli allevatori del Lazio, il cui latte alla produzione ha un costo superiore a quello proveniente dalla Francia. Ma i timori non finiscono quì, infatti da tempo i Francesi sono presenti in forze nelle partecipazioni azionarie di ACEA e non hanno fatto mistero in un recente passato dell’intenzione di procedere ad una presenza ancora più massiccia, senza parlare della grande distribuzione commerciale che a Roma è ormai passata prevalentemente in mano alle grandi catene francesi, che stanno letteralmente schiacciando la distribuzione piccola e media italiana e allontanano dagli scaffali i prodotti di origine italiana. Inoltre, sembrerebbe che anche all’interno delle altre aziende romane e della stessa Amministrazione Capitolina le aziende francesi stiano conquistando ulteriori posizioni a discapito dei fornitori e delle imprese romane ed italiane.
Roma Capitale: nuove dimissioni nelle aziende capitoline. Dopo quattro mesi dall’assunzione dell’incarico di Presidente della Società Marco Polo anche l’ing. Giovanni Fiston si dimette dall’azienda, già precedentemente in crisi. |
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