News Quadrinet del 3 Maggio 2012 PDF Stampa E-mail
  • Pubblica Amministrazione: limite massimo retributivo nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le PA
  • Pubblica Amministrazione: capi onesti, dipendenti motivati
  • Attualità: Pensioni nel pubblico impiego: sale l’età media
  • Ministero dell’Interno: aggiornamento Testo Unico ee.ll.
  • Pubblica Amministrazione: Chiarimenti su congedi e permessi ex Legge 104/92‏
  • Attualità: Pareggio di bilancio in Costituzione, approvazione definitiva
  • Attualità: Turn over, ampliamento a metà
  • INPS: divieto di pagamenti all'Istituto in contanti o con assegni
  • Pubblica Amministrazione: Il Comune rimuove i vincoli e incassa
  • Pubblica Amministrazione: nuove disposizioni in materia di certificazione riferita ai procedimenti regolati dalla disciplina sull'immigrazione
  • Curiosità: Niente più ispezioni per le videocamere sui posti di lavoro
  • Concorsi a Roma Capitale: le prossime date e le modalità di partecipazione alle prove preselettive
  • Grande esibizione del “nostro gruppo” Regagente6 al Festival Musiche 2012 presso la Casa del Jazz di Roma
  • Quadri-Charme. Rieti Sotterranea e Antiquaria 20 maggio 2012. Aperte le iscrizioni e le prenotazioni.
  • Quadri-Charme 1-3 giugno 2012 - Toscana di Charme. Aperte le iscrizioni e le prenotazioni.
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Pubblica Amministrazione: limite massimo retributivo nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le PA

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 16 aprile 2012, il DPCM 23 marzo 2012 con il limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali.

Il Decreto è stato adottato in attuazione dell'articolo 23-ter del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, fissa il livello remunerativo massimo omnicomprensivo annuo degli emolumenti spettanti a ciascuna fascia o categoria di personale che riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali, nonché quelli in regime di diritto pubblico.

Nell’area documenti Quadrinet: Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23/03/2012

Fonte: dpl modena

 

Pubblica Amministrazione: capi onesti, dipendenti motivati

Nella pubblica amministrazione il tipo di leadership promossa del capo influisce notevolmente sulla produttività dei dipendenti: se il dirigente è onesto, i suoi sottoposti saranno motivati e stimolati a rendere il meglio. Una ricerca condotta da Sda Bocconi fa chiarezza su quali sono i modelli di leadership più apprezzati ed efficaci per i dipendenti statali in Italia.

Il comportamento onesto del capo e la trasparenza rappresentano gli incentivi ideali per motivare i dipendenti pubblici, più di altre qualità (ad esempio la capacità di dare spazio alla creatività, oppure di favorire le pari opportunità riducendo il gap tra i sessi). L’indagine Sda Bocconi ha testato un campione di 153 dirigenti di medio livello operativi nella PA, scoprendo come la presenza di un capo onesto spinga i dipendenti verso una maggiore produttività per un buon 8% in più.

«Dal confronto emerge che lo stile di leadership che incide maggiormente sulla propensione allo sforzo dei dirigenti pubblici è quello orientato all’integrità. I dirigenti pubblici sono maggiormente motivati se riconoscono l’onestà e l’integrità del loro capo e se sono invitati a rispettare le regole non solo procedurali ma anche etico-comportamentali.»

Alex Turrini, direttore dell’Emmap, Executive master in management delle pubbliche amministrazioni della Sda Bocconi, sottolinea così come trasparenza e integrità siano quindi una garanzia di produttività e lavoro di squadra, molto più che, ad esempio, un atteggiamento volto a spronare i dipendenti curandone e potenziandone le competenze. Secondo Giovanni Valotti ordinario Bocconi di economia delle aziende e della amministrazioni pubbliche, questa indagine svela anche alcuni aspetti negativi che si celano dietro alcune forme di leadership.

«La scarsa efficacia degli stili di leadership che insistono sul raggiungimento del risultato o che sostengono la creatività degli individui evidenzia probabilmente un certo ritardo nell'introduzione delle logiche innovative nelle amministrazioni centrali: gli strumenti per misurare la performance sono ancora deboli e poco riconosciuti e i sistemi di gestione del personale poco orientati a incentivare l'assunzione di responsabilità; e lo spirito di iniziativa, stimolando la creatività.»

Fonte: pubblicaamministrazione.net

 

Attualità: Pensioni nel pubblico impiego: sale l’età media

Sale l’età media del pensionamento nel pubblico impiego nei primi tre mesi del 2012: per andare in pensione oggi è necessario un anno in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo afferma l’Inps, che illustra come si sia verificato anche un calo del 32,1% nel numero dei trattamenti pensionistici liquidati nel primo trimestre dell’anno in corso.

Per quanto riguarda l’età media di uscita per i lavoratori statali, nel giro di un anno si è passati dai 60 anni ai 61,4, un aumento che ha tuttavia caratterizzato anche il settore privato, dove dai 60,4 anni si è passati ai 61,4.

Due cambiamenti che riguardano quindi, sia l’innalzamento dell’età media della pensione sia il numero di pensioni liquidate, e che non possono essere dovuti alla riforma voluta dal Ministro Elsa Fornero.

Le ragioni devono invece essere ricercate altrove, in particolare nella "finestra mobile” e delle riforme Damiano e Sacconi, che riguardano rispettivamente l’attesa di 12 mesi prevista per chi raggiunge i requisiti per il pensionamento - 18 mesi per i lavoratori autonomi -, oltre alla stretta sui requisiti per l'accesso alla pensione di anzianità e l'innalzamento a 61 anni dell'età per le donne lavoratrici statali, con l’aggiunta della finestra mobile.

Fonte: pubblicaamministrazione.net

 

Ministero dell’Interno: aggiornamento Testo Unico ee.ll.

Il Ministero dell'Interno ha pubblicato l'aggiornamento del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Nell’area documenti Quadrinet: Il Testo Unico degli Enti Locali

 

Pubblica Amministrazione: Chiarimenti su congedi e permessi ex Legge 104/92‏

La rilevanza nell’ambito dei sistemi di welfare, ed in particolare in quello italiano, del lavoro di cura svolto nei confronti di familiari minori, disabili o anziani non autosufficienti è ormai nota.

Nel luglio dello scorso anno è intervenuto il decreto legislativo n.119/2011, in attuazione dell’art. 23 legge n.183/2010, con delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi che si poneva gli obiettivi di razionalizzare e coordinare l’insieme delle norme in argomento, anche alla luce della giurisprudenza e garantendo il diritto ai permessi ed ai congedi a quanti ne hanno effettivo diritto. L’Inps ha recentemente emanato la circolare applicativa della nuova normativa, così come già in precedenza effettuato dal Dipartimento della Funzione Pubblica in riferimento ai congedi e permessi per l’assistenza a disabili in situazione di gravità, che assume quindi particolare rilevanza ai fini della corretta informazione e della tutela sindacale, ma anche più in generale per lo sviluppo della contrattazione collettiva. Sullo stesso tema è intervenuto di recente il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativamente alla delicata questione della programmazione dei permessi ex art.33 della Legge 104/92. Infatti se il lavoratore che assiste il familiare disabile, è in grado di individuare preventivamente le giornate in cui si assenterà, il Ministero (vedere gli Interpelli allegati n. 1/2012 e 31/2010) ha riconosciuto al datore di lavoro la facoltà di richiedere una programmazione dei permessi ex art. 33, legge 104/1992, purché ciò non comprometta il diritto del soggetto disabile ad un’effettiva assistenza. Nel caso di improvvise ed improcrastinabili esigenze di tutela (che prevalgono sulle esigenze aziendali e imprenditoriali) il lavoratore ha facoltà di variare la giornata di permesso già programmata. Solo nel caso in cui il datore di lavoro eserciti un servizio pubblico essenziale, nella distribuzione dei permessi è possibile, sempre secondo il Ministero, far prevalere le esigenze lavorative su quelle di tipo assistenziale. In entrambi i casi, la soluzione prospettata dal Ministero si basa il più possibile sull’accordo, a cadenza settimanale o mensile, tra il datore di lavoro ed i lavoratori interessati o con le loro rappresentanze aziendali.

Nell’area documenti Quadrinet: La Circolare n.32 dell’Inps del 06/03/2012, La Circolare n.1 del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03/02/2012, L’Interpello n.31 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 06/07/2010, L’Interpello n.1 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 27/01/2012, Il Messaggio dell’ Inas n.109 del 26/03/2012, La Lettera della Cisl del 23/04/2012

 

Attualità: Pareggio di bilancio in Costituzione, approvazione definitiva

Il Senato, con 235 voti favorevoli, 11 contrari e 34 astensioni, ha definitivamente approvato il disegno di legge costituzionale che introduce il principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale. Avendo raggiunto il quorum dei due terzi dei componenti del Senato, la modifica non sarà sottoposta a referendum popolare.

Oltre ad intervenire sugli articoli 97, 117 e 119 della Costituzione, il provvedimento va a novellare integralmente l'articolo 81 della Costituzione, stabilendo l'obbligo per lo Stato di assicurare per il proprio bilancio “l'equilibrio tra le entrate e le spese”, in modo da tenere conto “delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico”. Come deroga a questa regola generale è consentito il ricorso all'indebitamento al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere, adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali, comunque con la definizione di un percorso di rientro. È inoltre previsto che tutte le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurino l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico, questo al fine di generalizzare l'obbligo, rendendolo valido per tutte le pubbliche amministrazioni della Repubblica.

Prevista anche l'istituzione, presso le Camere, di un organismo indipendente al quale attribuire compiti di analisi, verifica e valutazione in materia di andamenti di finanza pubblica e adempimento delle regole di bilancio, mentre si rimette ai regolamenti delle Camere la disciplina della funzione parlamentare di controllo sulla finanza pubblica, con particolare riferimento a parametri determinati dalla stessa disposizione.

La legge di bilancio dovrà essere approvata entro il 28 febbraio 2013.

Più flessibilità in entrata per i dirigenti

Gli osservatori riconoscono alle amministrazioni locali una capacità di innovazione sconosciuta ad altri livelli di governo. La gran parte di questi risultati sono stati ottenuti grazie alla maggiore autonomia di cui hanno goduto i Comuni, a partire dalla seconda metà degli anni novanta, e alla possibilità concreta di realizzare un forte ricambio della dirigenza in servizio.

Grazie a questa maggiore autonomia, è stato infatti possibile inserire nei Comuni dirigenti con rapporti di lavoro a tempo determinato, soggetti a valutazione, riconferma e senza più la garanzia di un posto fisso a vita.

Queste figure, cooptate a volte dall'esterno o in altri casi dall'interno dell'amministrazione, hanno assicurato tassi elevati di turn over della dirigenza locale e una maggiore dinamicità all'azione dei Comuni.

Il rapporto a tempo determinato e l'assenza della garanzia a vita dello status di dirigente hanno inoltre rappresentato un incentivo concreto, per i dirigenti a termine, a investire per mantenere elevata la propria professionalità, pena la sostituzione alla scadenza naturale del contratto.

Il rovescio della medaglia di questo meccanismo può essere individuato nel potenziale rischio di una maggiore dipendenza della dirigenza dalla politica, chiamata a nominare o rinnovare gli incarichi dirigenziali. In alcuni casi questo rischio si è anche oggettivamente tradotto in concrete pratiche negative. A fronte di questa situazione è stata ora imboccata la strada della “ministerializzazione” della dirigenza locale: si sono ristretti in modo drastico la possibilità di accesso a tempo determinato e, nonostante alcuni spazi introdotti nel decreto fiscale in corso di approvazione, si ritorna di fatto alla tradizionale dirigenza a tempo indeterminato.

Questo comporterà una incredibile rigidità della dirigenza locale: assisteremo ad una nuova infornata di dirigenti che, una volta assunti, godranno della totale inamovibilità a prescindere dalle prestazioni effettivamente fornite, dai fabbisogni quali quantitativi futuri delle amministrazioni e dall'aggiornamento delle proprie competenze, bloccando così, per una intera generazione, le possibilità di ricambio ai vertici delle strutture dei Comuni. Questo meccanismo inoltre produrrà probabili costi aggiuntivi: molti dirigenti attualmente a contratto sono infatti già funzionari a tempo indeterminato con una differenza retributiva minima per quanto riguarda l'incarico dirigenziale. Anziché risolvere un problema si è scardinato malamente un sistema.

E' invece necessario coniugare le due esigenze: occorre da un lato garantire l'accesso alla dirigenza tramite procedure selettive e trasparenti, ma dall'altro non perdere i benefici del tempo determinato ed evitare i danni della strutturazione a vita dei posti e dei costi per la dirigenza nelle amministrazioni locali. E' necessario e possibile coniugare queste due esigenze. E per farlo occorre ripensare il sistema di accesso alla dirigenza locale in modo più sistemico e non con interventi frammentari e senza disegno.

Ad esempio si potrebbero ipotizzare forme di reclutamento su base nazionale o regionale volte a selezionare e certificare le competenze dei candidati sulla base delle esperienze maturate concretamente e di quelle riscontrate nei percorsi selettivi, lasciando poi alle amministrazioni la facoltà di scegliere, solo tra gli idonei, i soggetti ai quali conferire il rapporto a tempo determinato per la durata della legislatura.

Si potrebbe ipotizzare la necessità per i soggetti di sottoporsi ogni cinque anni a una sorta di riaccreditamento della propria idoneità e all'obbligo di maturare crediti formativi. Si potrebbe ipotizzare che solo alcune università accreditate sono titolate a svolgere i percorsi selettivi e di certificazione della idoneità e dei crediti. Insomma si può rafforzare moltissimo e rendere fortemente selettivo il meccanismo di accesso e permanenza dei soggetti agli incarichi dirigenziali, ma al contempo rendere molto più flessibile il rapporto di lavoro, i meccanismi di entrata e uscita dalle amministrazioni e la possibilità per le amministrazioni di scegliere davvero i candidati ritenuti migliori.

Fonte: Sole24Ore

 

Attualità: Turn over, ampliamento a metà

Allentamento a metà per i vincoli al turn over negli enti locali. Infatti l'ampliamento delle possibilità di assumere personale a tempo indeterminato (si passa dal 20% al 40% delle cessazioni dal servizio avvenute nell'anno precedente) si scontra con l'obbligo, per gli enti soggetti al patto di stabilità, di garantire la riduzione della spesa per il personale di anno in anno. Il risultato? I nuovi limiti più soft rischiano di essere vanificati se i dipendenti cessano dal servizio a inizio anno.

Soglia a rischio

La Camera, durante l'esame per la conversione in legge del decreto sulle semplificazioni fiscali 16/2012, ora in attesa del «sì» definitivo del Senato, ha approvato un emendamento che modifica l'articolo 76, comma 7, del decreto legge 112/2008: in base alla nuova disposizione, gli enti virtuosi, ovvero quelli con la spesa di personale al di sotto del 50% di quella corrente, potranno assumere personale a tempo indeterminato nel limite del 40% delle cessazioni dell'anno precedente, anziché del 20 per cento.

Ma il raddoppio del turn over è insidiato da un'altra norma di contenimento della spesa: la Finanziaria 2007 (articolo unico, comma 557, legge 296/2006) impone agli enti soggetti al patto di stabilità di ridurre la spesa di personale da un anno all'altro. Così, nel 2012, gli enti locali non potranno spendere di più rispetto al 2011. Inoltre, il personale cessato nel 2011 non può essere sostituito nell'anno in corso, ma solo l'anno successivo. Il nodo è qui: se il dipendente è cessato dal servizio all'inizio del 2011 e non è stato sostituito per vincolo normativo, la spesa totale per il personale si riduce e questa riduzione rischia di vanificare l'aumento dal 20 al 40% del turnover.

A conti fatti, con il tetto del 20%, perché la riduzione della spesa totale non compromettesse le possibilità di assunzione, era sufficiente che i dipendenti cessati avessero lavorato in media 2,4 mesi nel 2011 (il 20% di 12 mesi). Con il limite al 40%, invece, occorre che i dipendenti cessati rimangano in servizio almeno 4,8 mesi. È quindi probabile che gli enti si adatteranno a creare strategie alternative per compensare queste riduzioni della spesa.

Incarichi dirigenziali

L'emendamento, inoltre, introduce una deroga ai limiti agli incarichi dirigenziali conferiti (secondo l'articolo 110, comma 1, del Tuel) con contratti a termine: in base al nuovo testo del decreto legislativo 165/2001, non possono superare il 10% dei dirigenti a tempo indeterminato in organico (il 20% per i comuni fino a 100mila abitanti e il 13% fino a 250mila abitanti). Con la nuova disposizione, gli incarichi in corso alla data di entrata in vigore della norma e che eccedono questi limiti potranno essere prorogati una sola volta se scadono entro fine anno. Ma il costo graverà sulle «ordinarie facoltà assunzionali a tempo indeterminato», ovvero sul 40 per cento. Quindi, gli incarichi dirigenziali a tempo determinato potranno sopravvivere solo a scapito del turn over dei dipendenti.

Ma che cosa succederà del budget assunzionale assorbito dai dirigenti alla scadenza dell'incarico? Una interpretazione restrittiva potrebbe portare alla perdita definitiva di tali risorse. Altrimenti, le cessazioni potrebbero tornare in circolo alla stregua delle cessazioni a tempo indeterminato, ma in questo caso l'originaria cessazione, che ha finanziato il rinnovo del dirigente a termine, verrebbe sostituita solo nel limite del 16%, per la doppia applicazione del 40 per cento.

Fonte: Sole24Ore

 

INPS: divieto di pagamenti all'Istituto in contanti o con assegni

L'INPS, con il messaggio n. 7073 del 24 aprile 2012, informa che a decorrere dal 1° maggio 2012, i pagamenti all'Istituto, non canalizzati su specifici canali di riscossione, potranno essere effettuati esclusivamente tramite bonifico su c/c bancario o postale della sede ovvero utilizzando il bollettino postale relativo al conto riscossioni varie.

E' del tutto esclusa la possibilità di ricevere somme in contanti per qualsiasi importo e a qualsiasi titolo dovute.

Fonte: dpl modena

 

Pubblica Amministrazione: Il Comune rimuove i vincoli e incassa

La legge 106/2011, di conversione del Dl 70/2011, ha introdotto nell'articolo 31 della legge 448/1998 i commi 49-bis e 49-ter, al fine di «agevolare il trasferimento dei diritti immobiliari», per consentire la rimozione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione e/o del canone massimo di locazione delle singole unità abitative di edilizia residenziale pubblica o convenzionata.

La rimozione dei vincoli, alla luce della legge 106/2011, era subordinata al decorso di almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento, alla richiesta del singolo proprietario e alla determinazione della percentuale del corrispettivo, calcolato a norma dell'articolo 31, comma 48, della legge 448/1998, da effettuare con decreto del ministro dell'Economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata. Quindi, la mancata determinazione con Dm rendeva inapplicabile la norma. Su quest'ultimo punto una novità significativa è stata inserita dal decreto milleproroghe convertito con la legge 14 del 24 febbraio 2012: l'articolo 29, comma 16-undecies, infatti, ha previsto che, a decorrere dal 1º gennaio 2012, la percentuale per calcolare il corrispettivo dovuto per la rimozione dei vincoli sia stabilita dai Comuni. Gli enti dovranno tenere conto della differenza tra il costo convenzionale e il costo di mercato dell'alloggio o del canone di affitto, e della residua durata dei vincoli imposti. Si segnala in proposito il parere della Corte dei conti, sezioni riunite in sede di controllo, numero 22/CONTR/11.

Rileva, comunque, il momento del trasferimento della proprietà (piena o superficiaria), e non la data di assegnazione in godimento da parte della cooperativa edilizia, o la data di registrazione o trascrizione dell'atto. Sembrerebbe, inoltre, che il proprietario che ne faccia richiesta abbia un vero e proprio diritto soggettivo alla stipula della convenzione, il cui contenuto è, del resto, predeterminato dalla legge anche ai fini della determinazione del corrispettivo; diritto soggettivo a cui fa riscontro l'obbligo dell'ente locale di prestarsi alla stipulazione della convenzione.

La normativa, si diceva, s'incentra sulla finalità di eliminare i maggiori intralci alla circolazione giuridica dei beni immobili oggetto delle convenzioni, consentendo la rimozione dei vincoli citati, che sono spesso oggetto di elusione e di mancato controllo.

Le risorse che i Comuni possono incamerare sono significative e possono dare respiro alle loro magre finanze. Il Comune di Milano, per esempio, ha circa 9mila alloggi convenzionati: ipotizzando una media di corrispettivo di circa 7mila euro a unità abitativa, e che il 50 per cento dei proprietari faccia richiesta, l'entrata prevista sarebbe di circa 30 milioni. Gli enti potrebbero investire in interventi di manutenzione o di costruzione di nuovi alloggi, per fornire una risposta a un bisogno sempre crescente di case a giovani precari e a anziani. Inoltre, trattandosi di oneri reali, il plusvalore realizzato può essere destinato al finanziamento di spese a carattere non permanente di cui all'articolo 187 del Tuel, e anche per il rimborso delle quote capitali delle rate di ammortamento dei mutui.

Fonte: Sole24Ore

 

Pubblica Amministrazione: nuove disposizioni in materia di certificazione riferita ai procedimenti regolati dalla disciplina sull'immigrazione

Il Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione ed il Ministero dell'Interno hanno pubblicato la circolare congiunta n. 3 del 17 aprile 2012, con la quale forniscono chiarimenti sull'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificazione, in particolare con riferimento ai certificati necessari nell'ambito dei procedimenti regolati dalla disciplina sull'immigrazione e quelli relativi alla cittadinanza (in applicazione dell'articolo 15, Legge 183 del 2011).

In particolare, l'articolo 15 non è intervenuto sull'ambito di applicazione, nel settore dell'immigrazione, della disciplina in materia di documentazione amministrativa. In assenza di un esplicito intervento emendativo del legislatore, sono fatte salve «le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero». Da tale conclusione deriva un duplice ordine di conseguenze: da un lato, ai cittadini stranieri, regolarmente soggiornanti in Italia, le amministrazioni possono chiedere la produzione di certificati ai fini dei procedimenti disciplinati dal Testo Unico delle leggi dell'immigrazione; dall'altro, sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati non deve essere apposta, a pena di nullità, la dicitura: «Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi», ma la dicitura «certificato rilasciato per i procedimenti disciplinati dalle norme sull'immigrazione».

Infine, la circolare tratta altri due procedimenti: ricongiungimento familiare e cittadinanza.

Nell’area documenti Quadrinet: circolare n.3 del 17/04/2012

Fonte: dpl modena

 

Curiosità: Niente più ispezioni per le videocamere sui posti di lavoro

Il Ministero del Lavoro semplifica le procedure per l'autorizzazione di videocamere sui posti di lavoro, eliminando le ispezioni.

Risparmiare personale per impiegarlo nella lotta al lavoro nero: è questa la motivazione che ha portato il Ministero del Lavoro a emanare, lo scorso 16 aprile, una circolare che elimina l'obbligo di sopralluogo preventivo per le aziende che, nel rispetto dello Statuto dei Lavoratori, chiedono l'autorizzazione per installare sistemi di videosorveglianza.

La circolare parte dal fatto che recentemente il numero di richieste per videocamere è fortemente cresciuto per esercizi pubblici, ricevitorie, negozi, al fine di prevenire fenomeni di criminalità. Da qui la difficoltà a inviare gli ispettori per i sopralluoghi. L'articolo continua qui sotto.

Di fatto è una sorta di liberalizzazione delle videocamere, anche se il Ministero ricorda alcuni criteri obbligatori: l'obbligo di apporre cartelli che avvisino clienti e dipendenti; il divieto di accedere alle immagini se non con modalità episodica e, soprattutto, dopo che siano accaduti fatti criminosi; l'installazione deve evitare di inquadrare direttamente i dipendenti.

La circolare ribadisce infine il diritto dei dipendenti di accedere alle immagini e il divieto di utilizzare l'impianto di videosorveglianza per controllare se i dipendenti lavorano diligentemente.

Fonte: zeusnews.it

 

Concorsi a Roma Capitale: le prossime date e le modalità di partecipazione alle prove preselettive

Le preselezioni dei concorsi per Roma Capitale che hanno visto percentuali di partecipazione molto basse proseguiranno fino al 18 luglio.

Riportiamo di seguito  pertanto le date delle prossime preselezioni:

CATEGORIA D (funzionari)

Ingegnere (87 posti)

Martedì 15 maggio 2012 ore 8.00 I sessione da TADDEI a GABRIELLI
Martedì 15 maggio 2012 ore 12.30 II sessione da GABRIOTTI a SUSANNA

Curatore archeologo (14 posti)

Martedì 15 maggio 2012 ore 17.30 I sessione da TABACCHINI a FRANZONI
Mercoledì 16 maggio 2012 ore 8.00 II sessione da FRASCA a SYMPA

Funzionario amministrativo (110 posti)

Mercoledì 16 maggio 2012 ore 12.30 I sessione da TABACCHI a AVALLO NE
Mercoledì 16 maggio 2012 ore 17.30 II sessione da AVANZOLINI a CELESTRE
Giovedì 17 maggio 2012 ore 8.00 III sessione da CELI a DEVITO

Giovedì 17 maggio 2012 ore 12.30 IV sessione da DIACO a GENTILE

Giovedì 17 maggio 2012 ore 17.30 V sessione da GENTILESCA a MALAFRONTE
Venerdì 18 maggio 2012 ore 8.00 VI sessione da MALAGNINO a ORTOLANO
Venerdì 18 maggio 2012 ore 12.30 VII sessione da ORTOLEVA a RICCIO
Venerdì 18 maggio 2012 ore 17.30 VIII sessione da RICCIONI a SVAMPA

Architetto (136 posti)

Lunedì 21 maggio 2012 ore 8.00 I sessione da TABACCO a COSTANTINI
Lunedì 21 maggio 2012 ore 12.30 II sessione da COSTANTINO a MARSICO
Lunedì 21 maggio 2012 ore 17.30 III sessione da MARSILI a SYWS

Curatore storico dell'arte (20 posti)

Martedì 22 maggio 2012 ore 8.00. I sessione da TAC CARI a CURZIETTI
Martedì 22 maggio 2012 ore 12.30 II sessione da D'ACUNTO a MARROCU
Martedì 22 maggio 2012 ore 17.3011I sessione da MARRONE a SYMPA

Funzionario biblioteche (43 posti)

Mercoledì 23 maggio 2012 ore 8.00 I sessione da TABACCHI a CANNELLA
Mercoledì 23 maggio 2012 ore 12.30 II sessione da CANNELLI a D'URSO
Mercoledì 23 maggio 2012 ore 17.30 III sessione da EBANISTA a LUZZI
Giovedì 24 maggio 2012 ore 8.00 IV sessione da MACAGNO a PETTINARI
Giovedì 24 maggio 2012 ore 12.30 V sessione da PETTINATO a SZOPINSKA

Funzionario Processi comunicativi e informativi (50 posti)

Giovedì 24 maggio 2012 ore 17.30 I sessione da TABACCHI a CASTELLANI
Venerdì 25 maggio 2012 ore 8.00. II sessione da CASTELLANO a FUSO
Venerdì 25 maggio 2012 ore 12.30 III sessione da GABATEL a NOGAROL
Venerdì 25 maggio 2012 ore 17.30 IV sessione da NOLETTI a SYMPA

Funzionario economico-finanziario (lO posti)

Martedì 29 maggio 2012 ore 8.00 I sessione da TABBI' a FUSCO
Martedì 29 maggio 2012 ore 12.30 II sessione da GABRIELE a SUSINI

CATEGORIA C

Istruttore Polizia municipale (300 posti)

Martedì 29 maggio 2012 ore 17.30 I sessione da TABACCHI a VITALE
Mercoledì 30 maggio 2012 ore 8.00 II sessione da VITALETII a BALDUCCIO
Mercoledì 30 maggio 2012 ore 12.30 III sessione da BALDUINI a CAFAGNA
Mercoledì 30 maggio 2012 ore 17.30 IV sessione da CAFARDI a CERULLO
Giovedì 31 maggio 2012 ore 8.00 V sessione da CERUNDOLO a CUZZUCOLI
Giovedì 31 maggio 2012 ore 12.30 VI sessione da D'ABALDO a D'EZIO
Giovedì 31 maggio 2012 ore 17.30 VII sessione da DIA a FANTINI

Venerdì 1 giugno 2012 ore 8.00 VIII sessione da FANTON a GATIUSO
Venerdì 1 giugno 2012 ore 12.30 IX sessione da GAUDIANO a ISABELLA
Venerdì 1 giugno 2012 ore 17.30 X sessione da ISACCHI a MALFITANO
Lunedì 4 giugno 2012 ore 8.00 XI sessione da MALGIOGLIO a MENNILLO
Lunedì 4 giugno 2012 ore 12.30 XII sessione da MENNITI a ONGARO
Lunedì 4 giugno 2012 ore 17.30 XIII sessione da ONNEMBO a PEZZATI
Martedì 5 giugno 2012 ore 8.00 XIV sessione da PEZZELLA a REMIA
Martedì 5 giugno 2012 ore 12.30 XV sessione da REMINI a SAPUTO

Martedì 5 giugno 2012 ore 17.30 XVI sessione da SARACENI a SZULC

Insegnante scuola dell'Infanzia (300 posti)

Mercoledì 20 giugno 2012 ore 8.00 I sessione da TABACCHI a CASU
Mercoledì 20 giugno 2012 ore 12.30 II sessione da CASULLI a FRESCHI
Mercoledì 20 giugno 2012 ore 17.30 III sessione da FRESILLI a NOCITA
Giovedì 21 giugno 2012 ore 8.00 IV sessione da NOEBA a SUTERA

Istruttore economico (155 posti)

Giovedì 21 giugno 2012 ore 12.30 I sessione da TABACCHINO a CALANNI
Giovedì 21 giugno 2012 ore 17.30 II sessione da CALASCIBETIA a DEVOTI
Venerdì 22 giugno 2012 ore 8.00 III sessione da DIA a LIZZI

Venerdì 22 giugno 2012 ore 12.30 IV sessione da LOBASSO a PERGOLINI
Venerdì 22 giugno 2012 ore 17.30 V sessione da PERGOLONI a SUTERA

Istruttore Servizi culturali turistici e sportivi (150 posti)

Lunedì 25 giugno 2012 ore 8.00 I sessione da TABACCHINI a ZUCCO
Lunedì 25 giugno 2012 ore 12.30 II sessione da ZUCCONI a BILLI

Lunedì 25 giugno 2012 ore 17.30 III sessione da BILLONE a CASTELLUCCIO
Martedì 26 giugno 2012 ore 8.00 IV sessione da CASTELNUOVO a
CUZZOVAGLIA

Martedì 26 giugno 2012 ore 12.30 V sessione da D'ABALDO a DEZIO

Martedì 26 giugno 2012 ore 17.30 VI sessione da DIACO a FLAMMINI
Mercoledì 27 giugno 2012 ore 8.00 VII sessione da FLAVI a IAVARONE
Mercoledì 27 giugno 2012 ore 12.30 VIII sessione da IAVAZZO a MARCHIONNE
Mercoledì 27 giugno 2012 ore 17.30 IX sessione da MARCHIONNI a NARDI

Giovedì 28 giugno 2012 ore 8.00 X sessione da NARDIELLO a PIETROPAOW
Giovedì 28 giugno 2012 ore 12.30 XI sessione da PIETROSANTI a RUSSINO
Giovedì 28 giugno 2012 ore 17.30 XII sessione da RUSSO a SZULC

Istruttore amministrativo (300 posti)

Lunedì 9 luglio 2012 ore 8.00 I sessione da TABACCHI a TZOITIS

Lunedì 9 luglio 2012 ore 12.30 II sessione da UBALDI a ZAPPATERRENO
Lunedì 9 luglio 2012 ore 17.30 III sessione da ZAPPATORI a ANTONUCCI
Martedì lO luglio 2012 ore 8.00 IV sessione da ANTONUZI a BENETTI
Martedì lO luglio 2012 ore 12.30 V sessione da BENEVENTO a BUCCINO
Martedì lO luglio 2012 ore 17.30 VI sessione da BUCCIONI a CARDO NE
Mercoledì Il luglio 2012 ore 8.00 VII sessione da CARDONI a CHIARETTI
Mercoledì Il luglio 2012 ore 12.30 VIII sessione da CHIARI a COPPOTELLI
Mercoledì Il luglio 2012 ore 17.30 IX sessione da CORA' a DAZZIERI
Giovedì 12 luglio 2012 ore 8.00 X sessione da DE ACTIS a DEZIO

Giovedì 12 luglio 2012 ore 12.30 XI sessione da DIA a D'IZZO

Giovedì 12 luglio 2012 ore 17.30 XII sessione da DOA a FILENI

Venerdì 13 luglio 2012 ore 8.00 XIII sessione da FILESI a GENTILE

Venerdì 13 luglio 2012 ore 12.30 XIV sessione da GENTILESCA a IACOLINO
Venerdì 13 luglio 2012 ore 17.30 XV sessione da IACOLUCCI a LEZZI
Lunedì 16 luglio 2012 ore 8.00 XVI sessione da LIA a MANNETTI

Lunedì 16 luglio 2012 ore 12.30 XVII sessione da MANNI a MEDURI

Lunedì 16 luglio 2012 ore 17.30 XVIII sessione da MEER a MUSY

Martedì 17 luglio 2012 ore 8.00 XIX sessione da MUTALIPASSI a PANICI
Martedì 17 luglio 2012 ore 12.30 XX sessione da PANICO a PICONI

Martedì 17 luglio 2012 ore 17.30 XXI sessione da PICOT a RAFFONE
Mercoledì 18 luglio 2012 ore 8.00 XXII sessione da RAGAGLINI a RULLI
Mercoledì 18 luglio 2012 ore 12.30 XXIII sessione da RULW a SCIPIONI
Mercoledì 18 luglio 2012 ore 17.30 XXIV sessione da SCIPPO a SZUROKA

 

Ricordiamo al riguardo che ogni preselezione avviene tramite questionario composto da 60 test, concernenti le materie previste per le prove scritte. Tempo massimo per la prove: 40 minuti. L’archivio dei quesiti, utilizzato per la formazione dei questionari, è composto da 1.700 quiz per singola procedura concorsuale. La raccolta di quiz viene pubblicata, 20 giorni prima dell’inizio delle prove, sul sito www.22concorsi.comune.roma.it per consentire ai candidati di prepararsi.  La scelta delle domande per i questionari delle prove, avviene all’interno dell’archivio quesiti pubblicato, e si compie con sistema informatizzato, in modo che ciascun candidato abbia un questionario diverso da ogni altro concorrente.  La scelta della scatola che contiene quelli estratti, tra tre disponibili, viene affidata a tre candidati volontari. Pertanto non è possibile prevedere quale questionario sarà consegnato al singolo candidato. Al momento dell’identificazione, ogni candidato presente in aula preleva casualmente una coppia di etichette con codice a barre, che utilizza per abbinare il questionario, oggetto della prova, al proprio modulo di identificazione. Al termine di ciascuna prova si procede immediatamente alla correzione automatizzata, pubblica e in forma anonima, degli elaborati. Successivamente, sempre alla presenza di candidati volontari, si procede alla stampa della graduatoria contenente una lista di voti associati a ciascun codice a barra. Tale graduatoria viene firmata dalla Commissione e dai candidati/testimoni. Immediatamente dopo, sempre alla presenza dei candidati, vengono acquisite in forma automatizzata le schede anagrafiche (compilate durante l’identificazione) e subito abbinate all’elaborato. A quel punto viene stilata la graduatoria alfabetica e di merito. Anche tale graduatoria viene firmata dalla Commissione e dai candidati/testimoni. I risultati della prova vengono trasmessi immediatamente ai competenti uffici di Roma Capitale per la pubblicazione sul portale concorsi dell’Amministrazione. In conformità a quanto previsto dall’art. 4 dei bandi delle singole procedure, vengono ammessi alle prove concorsuali i primi candidati risultati idonei alla preselezione, in ordine decrescente di merito, pari ad un numero corrispondente a dieci volte i posti messi a concorso; dunque, verranno comunque ammessi alle prove scritte tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo candidato idoneo. Importante da ricordare il punteggio conseguito nella prova preselettiva non viene considerato ai fini della formazione della graduatoria di merito finale, quindi conta solamente superare la prova preselettiva.

 

Grande esibizione del “nostro gruppo” Regagente6 al Festival Musiche 2012 presso la Casa del Jazz di Roma

Lo scorso 26 aprile nell’ambito del “Festival delle Musiche 2012” presso la Casa del Jazz di Roma il gruppo musicale dei REAGENTE 6 guidato con maestria travolgente dal nostro socio Fabio Di Biagio, ha ottenuto un grande successo di pubblico e di applausi. Se contasse come indicatore l’”applausometro”  con sicura certezza il gruppo avrebbe già vinto la selezione della serata del Festival.

Tuttavia i risultati della selezione derivano dalla sommatoria di tre distinti voti:

il voto della giuria, il voto dei presenti al concerto e il voto on line che potrà essere effettuato in questi giorni online su questa pagina: http://www.musicheroma.com/vota.htm in cui sarà possibile anche ascoltare un estratto del concerto. Per ulteriori informazioni: http://www.musicheroma.com/home.htm.

Vi invitiamo pertanto a sostenere il nostro gruppo votando on line in questi giorni, attribuendo ovviamente il massimo del punteggio.

 

Quadri-Charme. Rieti Sotterranea e Antiquaria 20 maggio 2012. Aperte le iscrizioni e le prenotazioni.

Il prossimo 20 maggio 2012, nell’ambito delle iniziative di QuadriCharme, si svolgerà un’escursione a Rieti alla scoperta della poco conosciuta e suggestiva Rieti Sotterranea, un percorso che si snoda sotto il piano di calpestio, in un mondo straordinario ed affascinante, fatto di volte, architravi e antichi vicoli, ma che sarà anche un’occasione per visitare la Mostra Mercato dell'Antiquariato, Modernariato, Artigianato e Collezionismo, allestita nel centro della città ogni 3a domenica del mese.

Il programma della giornata prevede:

  • incontro dei partecipanti nel delizioso paese di Contigliano, a pochi chilometri da Rieti Contigliano, alle ore 12,00, visita del borgo a seguire alle ore 13:30 pranzo tipico in uno dei migliori agriturismi della provincia di Rieti;
  • visita guidata alla Rieti sotterranea con inizio alle ore 16:00 e termine alle ore 17:30 ca. (per coloro che non desiderassero effettuare la visita è previsto tempo a disposizione da trascorrere in città);
  • Al termine del pranzo ritorno a Rieti per una visita libera della città e della Mostra Mercato dell'Antiquariato, Modernariato, Artigianato e Collezionismo. A conclusione rientro a Roma.

La quota di partecipazione è di € 32,00 per i soci; di € 38,00 per i non soci e di € 35,00 per i soci delle Associazioni convenzionate e/o affiliate a Quadrinet PA, quali l’ARVUC.

Per coloro che non intendono effettuare la visita guidata a Rieti Sotterranea, le quote prevedono una riduzione di € 5,00. Gli spostamenti sono a carico dei singoli partecipanti.

Le prenotazioni vanno effettuate entro il 12 maggio, mediante il pagamento di una quota di anticipo pari ad € 20,00, da versare in contanti presso l’Associazione o tramite bonifico bancario. Per la prenotazione utilizzare l’apposito modello disponibile sul sito Internet da inviare via fax al n. 0699334656 o via mail all’indirizzo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito, scrivere all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o chiamare il numero telefonico: 3394550493.

 

Quadri-Charme 1-3 giugno 2012 - Toscana di Charme. Aperte le iscrizioni e le prenotazioni.

Il prossimo 1, 2 e 3 giugno 2012, Quadrinet PA organizza, a Monticiano, nel cuore della Toscana, un soggiorno rivolto ai suoi soci e simpatizzanti, che vuole essere un’occasione di incontro e di relax tra la natura e le acque della verde Val di Merse, zona densa di pievi, castelli, chiese e piccoli borghi fortificati tutti da scoprire, a soli 19 km da Siena, città d’arte universalmente conosciuta, il cui centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. La Val di Merse, oltre a racchiudere tesori nascosti da percorrere a piccole tappe, tra cui la medievale Sovicille e il borgo di Torri, offre complessi termali conosciuti fin dall’epoca romana, quali i bagni di Petriolo, tanto famosi da essere citati in un’orazione di Cicerone e in un epigramma di Marziale e che ancora oggi mantengono l'incanto di un luogo appartato dal mondo. Qui le acque, a differenza delle altre fonti in Toscana, sgorgano ad una temperatura di circa 43° in piccole pozze scavate nella roccia fino ad arrivare, attraverso una piccola cascata, alla caratteristica piscina naturale per poi buttarsi nel fiume Farma.

Il soggiorno è previsto in un antico casale toscano, immerso nel verde e affacciato sul fiume Merse.

L’Hotel, a quattro stelle, offre stanze arredate in stile tradizionale toscano, una grande piscina e un parco a disposizione degli ospiti.

Il programma prevede l'arrivo nel pomeriggio di venerdì 1 giugno presso l’Hotel con mezzi propri, il soggiorno in mezza pensione, le escursioni e le visite ai luoghi più caratteristici della zona e la possibilità di rilassarsi nelle acque delle Terme di Petriolo. Il soggiorno avrà termine domenica 3 giugno.

Il costo per l’intero pacchetto è di € 98,00 per i soci partecipanti; di € 118,00 per i familiari dei soci Quadrinet, entro il primo grado, e i Soci ARVUC; di € 138,00 per i non iscritti a Quadrinet.

La sistemazione prevista è in camera doppia. Per la camera singola è previsto un supplemento di € 32.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 10 maggio 2012 e saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La scheda di adesione è scaricabile dal sito di Quadrinet e va trasmessa via fax al n. 06 99334656 o via mail all’indirizzo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Agli iscritti verrà successivamente inviato il programma dettagliato del soggiorno.

Il viaggio di andata e ritorno per Monticiano (SI) è a carico dei partecipanti, compresi gli spostamenti per le località meta delle escursioni. Alcune visite saranno comprese nel prezzo del soggiorno, altre a pagamento individuale. L’eventuale accesso alle terme e i trattamenti saranno a carico dei singoli partecipanti.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito, scrivere all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o chiamare il numero telefonico: 3394550493.

Per effettuare il bonifico, si riportano di seguitole seguenti coordinate bancarie:

UNICREDIT-BANCA DI ROMA

Agenzia Roma 15

Conto corrente n. 20881-18

ABI 03002

CAB: 05031 CIN    V

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IT 79 V 03002 05031 000002088118

 
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