Novità del 20 Giugno 2013 PDF Stampa E-mail

Lettera di Quadrinet al nuovo Sindaco di Roma Ignazio Roberto Maria Marino

Nuovi incarichi (provvisori) della dirigenza di Roma Capitale

Governo: il codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Pubblica Amministrazione: Debiti, ok unanime della Camera, al via i pagamenti

Statali: attivo il contact center unico Inps-Inail

Pubblica Amministrazione: Con i nuovi sindaci debutta finalmente l'«esame» dei conti

Pubblica Amministrazione: Più aiuti ai Comuni in difficoltà

Pubblica Amministrazione: Forum PA, il punto sulla sanità digitale

Corte Costituzionale: incompatibilità parlamentare e sindaco

 

 

Lettera di Quadrinet al nuovo Sindaco di Roma Ignazio Roberto Maria Marino

 

Ieri 18 giugno 2013 Quadrinet PA ha inviato al nuovo Sindaco di Roma una lettera nella quale ha formulato gli auguri per il nuovo e prestigioso incarico di amministratore della città, anche tenuto conto del fatto che  prossime settimane del nuovo “mandato” saranno certamente tra le più importanti ed impegnative del prossimo quinquennio, in quanto andranno prese decisioni strategiche sulla “macchina amministrativa” e le politiche in materia di personale, quali le scelte sulla dirigenza e i funzionari di area quadri e le posizioni organizzative.

Al riguardo, Quadrinet ha sottoposto all’attenzione del nuovo Sindaco la necessità di valorizzare prioritariamente le risorse umane interne dell’Amministrazione, a cominciare dall’opportunità di poter procedere allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni ancora valide (funzionari e dirigenti) e di attingere ai Dirigenti già in servizio sulla base di criteri di merito e dei risultati conseguiti negli anni nell’affidare i futuri incarichi vacanti.

Tali scelte contribuirebbero a valorizzare le professionalità del personale capitolino, comportando nel contempo risparmi economici per il bilancio dell’Amministrazione.

Tenuto conto che i bandi di concorso per dirigente emanati nel 2010, sono stati annullati dal TAR del Lazio e la sospensiva chiesta dalla precedente Amministrazione al Consiglio di Stato è stata rigettata in attesa di un pronunciamento definitivo previsto per il prossimo mese di luglio 2013, Quadrinet Pa auspica che la nuova Amministrazione voglia comunque provvedere all’annullamento definitivo dei predetti bandi di concorso e all’eventuale successiva riproposizione.

Il testo completo della lettera inviata al Sindaco è disponibile sul sito di Quadrinet Pa

 

Nuovi incarichi (provvisori) della dirigenza di Roma Capitale

Con Ordinanze del Sindaco n. 128 e 129 del 13 giugno 2013 il nuovo Sindaco di Roma Ignazio Roberto Maria Marino ha provveduto temporaneamente a prorogare gli incarichi dei dirigenti a tempo indeterminato già in servizio nei diversi uffici e a conferire nuovi incarichi “ad interim” per le Direzioni Apicali e per le Direzioni di Area laddove vacanti a seguito della cessazione dei contratti di lavoro a tempo determinato, collegati al mandato del precedente Sindaco.

Tutti gli incarichi sono stati affidati con la previsione di una scadenza entro e non oltre la data massima del 15 settembre 2013, nelle ordinanze è che gli “incarichi sono comunque limitati al tempo strettamente necessario per consentire alla nuova Amministrazione di adottare le determinazioni che riterrà più opportune per la scelta delle professionalità, interne o esterne, alle quali affidare la direzione delle posizioni dirigenziali previste nella macrostruttura”.

I principali incarichi di Direzione Apicale di Macrostruttura che sono stati affidati ai colleghi della dirigenza, ai quali vanno gli auguri per lo svolgimento di un buon lavoro in questi mesi da parte dell’Associazione vi sono:

Claudio Parisi Presicce alla Sovrintendenza Capitolina;

Fattori Rosaria all’Ufficio Stampa;

Antonella Caprioli al Dipartimento risorse umane;

Cristina Selloni al Dipartimento Cultura;

Angelo Ottavianelli al Dipartimento Risorse tecnologiche – servizi delegati;

Paola Conti al Dipartimento Comunicazione e diritti dei cittadini, progetti strategici e grandi eventi;

Gabriella Acerbi al Dipartimento promozione servizi sociale e della salute;

Gaetano Altamura al Dipartimento tutela Ambientale e protezione civile,

Diego Porta all’Ufficio Coordinamento politiche della sicurezza – patto Roma Sicura;

Annamaria Graziano al Dipartimento Patrimonio;

D’Andrea Daniele al Dipartimento Sport;

 

Governo: il codice di comportamento dei dipendenti pubblici 

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 4 giugno 2013, è stato pubblicato il Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Il codice di comportamento indica i doveri di comportamento dei dipendenti delle PA e prevede che la loro violazione è fonte di responsabilità disciplinare.

Tra le altre cose, il codice prevede i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.

Nell’area documenti Quadrinet: Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici

Fonte: dplmodena.it

 

 

Pubblica Amministrazione: Debiti, ok unanime della Camera, al via i pagamenti

A maggioranza assoluta dei presenti, la Camera ha convertito in legge il decreto-legge per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione.

Il provvedimento definisce i termini per liquidare alle imprese fornitrici della pubblica amministrazione quasi 40 miliardi tra il 2013 e il 2014, come già annunciato dall'esecutivo Monti nei mesi scorsi.

Oltre tre quarti della somma sono rimborsi di debiti commerciali in senso stretto, 6,5 miliardi assumono la forma di rimborsi fiscali o compensazioni tra crediti e debiti fiscali, mentre 800 milioni sono investimenti cofinanziati dall'Europa.

In autunno, con la legge di stabilità, il governo predisporrà un'ulteriore tranche di rimborsi nel 2014.

Nell’area documenti Quadrinet:  dd n. 676-B (testo approvato dalla Camera il 15 maggio 2013 e quello modificato dal Senato il 4 giugno 2013)

Fonte: legautonomie.it

 

 

Statali: attivo il contact center unico Inps-Inail

A partire dal 1 giugno 2013 il numero verde Inpdap è stato interamente sostituito dal contact center multicanale Inps-Inail, attivo per gestire tutte le richieste di informazioni provenienti dai dipendenti pubblici, anche ex-Enpals ed ex-Inpdap.

Per ricevere assistenza e informazioni è quindi possibile contattare il contact center (803.164), gratuitamente, solo da telefono fisso (per le chiamate con il cellulare è attivo il numero a pagamento 06 164164) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.

In alternativa al servizio telefonico (che prevede la possibilità di parlare con un operatore specializzato nei servizi inerenti la gestione dei dipendenti pubblici), è anche possibile inviare una e-mail al servizio Inps Risponde compilando la specifica form online.

Esiste anche la possibilità di usufruire di un servizio di back office, strutturato territorialmente e suddiviso a seconda della materia specifica, per ricevere assistenza relativamente a richieste più specifiche o dettagliate (in questi casi l’utente viene ricontattato dai funzionari competenti).

Fonte: pubblicaamministrazione.net

 

 

Pubblica Amministrazione: Più aiuti ai Comuni in difficoltà

Le novità in arrivo nella versione definitiva del decreto sblocca-debiti (decreto legge 35/2013) - che sarà discusso al Senato per poi tornare alla Camera - mostrano un occhio di favore per gli enti locali in difficoltà, con una serie di interventi che introducono novità e ripristinano vecchi strumenti di flessibilità del bilancio.

Gli enti che hanno deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (articolo 243-bis del Dlgs 267/2000) e che hanno ottenuto l'anticipazione da parte della Cdp il legislatore concede 60 giorni anziché 30 dalla concessione, per modificare il piano di riequilibrio.

Sempre in tema di procedura anti-dissesto prevista dal decreto legge 174/2012, è cancellata la sottocommissione del Viminale, interna alla Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali, composta da rappresentanti dei ministeri dell'Interno, del Tesoro e di Anci. I compiti di istruttoria sul piano restano esclusivamente in capo al ministero dell'Interno.

In tema di dissesto una nuova norma (articolo 250, comma 1 del Dlgs 267/2000) prevede che nei casi in cui la dichiarazione di dissesto sia adottata nel corso del secondo semestre dell'esercizio finanziario, per il quale risulta non essere stato ancora deliberato il bilancio di previsione, o sia adottata nell'esercizio successivo, il consiglio dell'ente locale presenti una ipotesi di bilancio che garantisca l'effettivo riequilibrio entro il secondo esercizio. L'ipotesi va presentata per l'approvazione al ministero dell'Interno entro il termine perentorio di tre mesi dalla data di emanazione del decreto di nomina dell'organo straordinario di liquidazione.

Infine, in tema di vincoli di spesa arriva la norma di interpretazione autentica per il divieto di acquistare immobili a titolo oneroso (articolo 12, comma 1-quater, del Dl 98/2011) per cui esso non si applica: alle procedure relative all'acquisto a titolo oneroso di immobili o terreni effettuate per pubblica utilità; alle permute a parità di prezzo; alle operazioni di acquisto programmate da delibere di Consiglio assunte prima del 31 dicembre 2012 che individuano con esattezza i compendi immobiliari e alle procedure relative a convenzioni urbanistiche previste dalle normative regionali e provinciali.

Anche negli anni 2013 e 2014 i Comuni potranno poi continuare a destinare alle spese correnti i proventi dalle concessioni edilizie e dalle sanzioni. È stata infatti estesa fino al 2014 la disciplina derogatoria in base alla quale, dal 2008 al 2012, è stato possibile destinare fino al 50% degli oneri alla spesa corrente e un ulteriore 25% alle manutenzioni ordinarie del verde, delle strade e del patrimonio comunale (si veda Il Sole 24 del 1 giugno).

Gli enti locali possono chiedere di escludere dal Patto di stabilità interno per l'anno 2013 anche i debiti di parte capitale riconosciuti alla fine del 2012 oppure che avevano i requisiti per il riconoscimento ai sensi della normativa sui debiti fuori bilancio (articolo 194 del Dlgs 267/2000), requisiti che sono certezza, liquidità e esigibilità dell'obbligazione. Per gli enti inadempienti al Patto per il 2012, che non hanno rispettato i vincoli di finanza pubblica per il pagamento dei debiti di parte capitale certi liquidi ed esigibili a fine dicembre 2012, non si applica la sanzione relativa al taglio delle risorse statali per la parte imputabile ai suddetti pagamenti.

Fonte: ilsole24ore.com

 

 

Pubblica Amministrazione: Con i nuovi sindaci debutta finalmente l'«esame» dei conti

Il 2013 sarà ricordato per il primo vero esame per sindaci. Gli eletti nella tornata elettorale del 26/27 maggio e quelli usciti dal ballottaggio saranno infatti tenuti, entro 90 giorni dalla formalizzazione dell'incarico, a redigere la relazione di inizio mandato.

In tutta Italia sono stati in 719 a votare. Record in Sicilia (141). Meno di tutti in Trentino Alto Adige (1). Non scherzano la Lombardia (95), la Campania (89) e il Piemonte (50). Ma pure Calabria, Lazio, Puglia e Veneto con oltre 40 ciascuna.

Tanti (39) i Comuni al voto interessati dallo scioglimento per mafia. È viva la speranza che i cittadini abbiano saputo scegliere meglio di come hanno fatto nei ballottaggi. I risultati che sono usciti dalle urne misureranno il grado di civiltà raggiunto dai Comuni afflitti da questo fenomeno nel fare abortire ogni tentativo della "mafia" di reimpossessarsi delle istituzioni.

Cos'è la relazione di inizio mandato? E' uno strumento, introdotto nell'ordinamento con l'articolo 2, comma 3, del Dl 174/2012.

Ogni sindaco eletto deve dar conto di tutto ciò che trova, così come quello uscente deve dare conto di quanto lascia.

Più esattamente, il subentrante - a tre mesi dal suo insediamento - dovrà sottoscrivere la relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale. Da un tale documento dovrà emergere l'intervenuta verifica della situazione finanziaria e patrimoniale, nonché la misura dell'indebitamento dell'ente, rappresentato nella sua specificità.

Un atto di particolare importanza, dal momento che dai suoi esiti dipenderanno le sorti della gestione del nuovo sindaco, anche in relazione alla scelta di ricorrere o meno alle procedure anti-default. Costituirà lo strumento giuridico-contabile con il quale doversi misurare a fine sindacatura ma anche middle term.

Dunque, un appuntamento importante per i sindaci. Ma anche per i cittadini che avranno, finalmente, la possibilità di conoscere lo stato di salute dei conti del loro comune, in rapporto al quale dovranno o meno pagare le fiscalità più elevate possibili.

«Peccato non averlo saputo prima del voto», è ciò che esclameranno in tanti.

Certo, perché la quasi totalità dei sindaci uscenti non ha adempiuto a redigere, entro i 90 giorni antecedenti le elezioni, la relazione di fine del mandato perché graziati da una reiterata "disattenzione" nel predisporre il relativo schema. Un adempimento pensato per due ordini di motivi: a) avere modo di conoscere le malefatte gestionali dei sindaci uscenti e perseguirli "secondo (de)merito"; b) garantire la consapevolezza ai cittadini, utile a votare meglio e a scegliere chi più merita. I ritardi nel perfezionare il relativo schema, in Gazzetta Ufficiale, hanno fatto sì che ciò non succedesse sia nel 2012 che nel 2013.

Fonte: ilsole24ore.com

 

 

Pubblica Amministrazione: Forum PA, il punto sulla sanità digitale

Sanità digitale, fascicolo sanitario elettronico, ricette digitali: questi sono solo alcuni dei temi caldi discussi nel corso della conferenza internazionale promossa nell’ambito del Forum PA, alla quale è intervenuto il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin.

A che punto sono le strutture sanitarie nazionali in materia di digitalizzazione e innovazione? Quali sono gli obiettivi da raggiungere per allinearsi con gli standard europei? Se il raggiungimento del cosiddetto livello 7 (vale a dire la completa dematerializzazione della documentazione clinica cartacea) è prerogativa solo dello 0,1% degli ospedali europei, in Italia sono stati fatti solo deboli passi in avanti.

Nel corso dell’evento è stato infatti presentato lo studio condotto su 560 strutture sanitarie valutate con il metodo internazionale "Emram” (Electronical medical record adoption model), dal quale si evince come nella penisola non sia stato ancora raggiunto il livello massimo di digitalizzazione, tanto che sette strutture su dieci si limitano a immettere i dati nel sistema digitale senza tuttavia portare avanti il processo.

È la stessa Lorenzin a fare il punto della situazione:

«Sul fronte della sanità digitale siamo assolutamente in ritardo rispetto a Europa e Usa, ma molto è stato fatto considerando il punto di partenza. Uno dei problemi per la sanità elettronica è che, come avviene per la sanità italiana in generale, abbiamo una situazione che nelle regioni è a macchia di leopardo.»

A essere carente, secondo il Ministro, è il conseguimento dell’uniformità di procedure elettroniche a livello regionale al fine di consentire la condivisione tra strutture sanitarie diverse, ma c’è ancora molto da fare anche nell’ambito della promozione di nuove professionalità, indispensabili per portare avanti i progetti innovativi.

Dal punto di vista economico, infine, l’attuazione di tutti i progetti inerenti la sanità digitale - dalle ricette elettroniche alle nuove tecnologie finalizzate alla deospedalizzazione - renderebbe possibile un risparmio pari a sette miliardi di euro.

Fonte: pubblicaamministrazione.net

 

 

Corte Costituzionale: incompatibilità parlamentare e sindaco

La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 63 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), nella parte in cui non prevede l’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un Comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.

Nell’area documenti Quadrinet: la Sentenza n. 120/2013.

Fonte: legautonomie.it

 
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