P.C. All'Assessore alle Politiche delle
Risorse Umane e Decentramento

Oggetto: mancata applicazione degli istituti contrattuali riguardanti il personale di categoria D. Richiesta di informazioni.

Ad oggi la scrivente Associazione rileva che a distanza di diversi mesi alcune delle problematiche derivanti da una carente applicazione degli istituti contrattuali che riguardano il personale di categoria D del Comune di Roma, rimangono a tutt’oggi insoluti, provocando disagio e malcontento dei dipendenti.

In particolare segnaliamo i seguenti punti per i quali si chiede una sollecita soluzione positiva:

1. L’indennità di particolare responsabilità per la cat.D
Con il 5 di marzo sono scaduti i termini fissati dal Dipartimento I^ per la segnalazione delle persone a cui essendo stati affidati degli incarichi di particolare responsabilità, spetta conseguentemente il pagamento dell’apposita indennità prevista dal CCNL del 1.4.1999 e dal CCDI del 31.7.2000 art.35.
Ebbene, diversi colleghi ci hanno segnalato il fatto che per l’ennesimo anno si trovano a non aver assegnati in modo formalizzato gli incarichi da cui si desuma con chiarezza il lavoro svolto. Non si tratta peraltro di dipendenti neo-assunti o da poco promossi alla categoria D, ma in svariati casi di persone ex VIII^ q.f. ora D3 ed oltre D!!
I danni per questi lavoratori sono diversi: il mancato pagamento dell’indennità economica, l’impoverimento del curriculum professionale degli incarichi necessario per possibili futuri miglioramenti di carriera, il deterioramento dell’immagine professionale dovuta al fatto di essere giudicati non adatti a svolgere incarichi di responsabilità.
Si segnala inoltre la disomogeneità delle terminologie utilizzate per l’assegnazione di competenze e responsabilità (Aree, Servizi, Settori, Sezioni, Uffci, ecc.), oltre quelle utilizzate dalla circolare del suo Dipartimento con danno economico immediato e di sviluppo di progressione per il futuro.
Di fronte a tale situazione si chiede di conoscere quale iniziative intende assumere l'Amministrazione per valorizzare tale personale e soprattutto recuperare situazione dove per mera “distrazione” dei dirigenti non sono stati formalizzati gli incarichi.

2. L’istituzione di ulteriori posizioni organizzative
La promessa istituzione di ulteriori posizioni organizzative da realizzarsi nell’anno 2002 ed anche formalizzata pubblicamente sulle pagine dell’house organ del Comune di Roma “In Comune” non si è concretizzata.
Tale fatto mette in discussione la credibilità dell’Amministrazione Comunale rispetto ad impegni pubblici presi nei mesi scorsi, per i quali si chiedono anche in questo caso spiegazioni.

3. La mobilità orizzontale tra profili professionali
Torniamo ancora su questo argomento già affrontato in passato. Perché a distanza di anni dall’approvazione del 31.3.1999 molti dipendenti ancora non hanno mai firmato i contratti individuali di lavoro?
Perché a distanza ormai di ben sei anni dalla circolare sull’applicazione della mobilità orizzontale del 1997 del Dipartimento I^ , sono state prodotte svariate deliberazioni di Giunta Comunale ma nulla è stato prodotto concretamente, continuando così ad alimentare il contenzioso ?

4. La copertura assicurativa
Le code contrattuali del settembre 2000 hanno previsto all'art.43 che gli enti assumano le iniziative necessarie per la copertura assicurativa della responsabilità civile dei dipendenti. A tutt'oggi ciò non è accaduto, nel frattempo però diversi dipendenti di categoria D, si sono già trovati, per via degli incarichi assegnati, in situazioni critiche senza avere alcun tipo di tutela assicurativa dall'Amministrazione Comunale.
Anche in questo caso chiediamo di procedere in analogia con quanto è stato invece già fatto per i dirigenti.