Comunità Europea: in Germania il Ministro della Difesa Guttemberg si dimette per aver copiato parte della tesi universitaria. E da noi? Il discredito Italiano. PDF Stampa E-mail
Attualità

E’ di ieri la notizia che in Germania il famoso ed astro nascente della politica tedesca, nonché uomo forte del Governo il Ministro della difesa Guttemberg si è dimesso per aver copiato una parte della sua tesi di dottorato all’Università (nemmeno tutta…) a causa della vergogna che tale comportamento ha suscitato nei cittadini tedeschi e nello stesso Ministro, che ha ritenuto di non essere più degno di guidare il Ministero.

Si tratta di una vicenda avvenuta in uno dei paesi fondatori della Comunità Europa a pochi chilometri dai nostri confini, ma la vicenda paragonata a quanto avviene in Italia a tutti i livelli sembra provenire da un’altra dimensione dello spazio siderale.

Anche di fronte a fatti rilevanti dal punto di vista della perseguibilità civile, amministrativa e penale sono rarissimi i casi di politici, amministratori e dirigenti che si dimettono dai propri incarichi, con altrettanta dignità.

In Italia vige la regola dell’”imbullonatura alla poltrona”, che non si lascia mai per nessuna ragione e solamente se si è costretti dal carcere (che spesso quando e se arriva dura anche poco).

Numerosissimi i casi riportati dalla stampa in questi ultimi mesi a cui non sono mai seguite dignitose dimissioni, anzi chi si dovrebbe dimettere attacca i cittadini onesti rei di essere tali, i magistrati di essere comunisti, ecc., ecc.

L’Italia risulta essere da anni uno dei paesi più corrotti sul pianeta, dove appalti, lavori e concorsi sono sempre pilotati e pure male, perché va anche bene aiutare gli amici, perché è brutto ma lo fanno in tutte l parti del mondo, ma è tragico che poi gli “amici” pur prendendo il denaro degli appalti poi non realizzino i servizi e le opere previste o lo facciano in maniera pessima.

Per dare certezza di ciò è sufficiente vedere lo stato di cura e manutenzione in cui si trovano le grandi infrastrutture pubbliche e le città degli altri stati europei e la situazione nel nostro paese.

News del 2 Marzo 2011

 

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