Comunicato su dirigenza, scorrimento graduatorie e posizioni organizzative - Marzo 2009 PDF Stampa E-mail

 NUOVO COMUNICATO QUADRINET PA SU DIRIGENZA, SCORRIMENTO GRADUATORIE E POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Nuovo comunicato dell'Associazione Quadrinet PA a tutela del personale di area quadri e dei dirigenti sui temi delle posizioni dirigenziali dell'Amministrazione Comunale di Roma, delle posizioni organizzative e dello scorrimento degli idonei delle graduatorie dei concorsi per dirigenti.

16 marzo 2009
 

COMUNICATO SUL COMUNE DI ROMA: SITUAZIONE DIRIGENZA, GRADUATORIE IDONEI, POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Riorganizzazione degli uffici e scorrimento graduatorie concorsi per dirigenti

 

Il piano di “Assetto organizzativo della macrostruttura comunale” è ormai in dirittura di arrivo e pertanto la scrivente Associazione ritiene necessario rendere pubblica la propria opinione in proposito e rendere note alcune puntualizzazioni a tutela del personale e dell’interesse pubblico.

Nelle prossime settimane, a conclusione del piano di “Assetto organizzativo della macrostruttura comunale”, oggetto di Direttiva del Sindaco, approvato nella seduta della Giunta Comunale del 11/07/2008, si definirà la nuova mappa delle strutture lavorative e degli incarichi dirigenziali.

In un contesto da ormai molto tempo statico, è auspicabile che nell’assegnazione degli incarichi dirigenziali vacanti, l’Amministrazione comunale voglia tener conto delle graduatorie concorsuali in essere, ai fini del loro scorrimento con la chiamata degli idonei, e porre l’accento sulla valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane.

Fino ad oggi, infatti, in particolare nell’ambito delle categorie più elevate, è mancata una politica di crescita professionale, basti pensare che a fronte di notevoli carenze di organico è stato perseguito solo un esiguo piano assunzionale, mentre tra  gli ultimi due concorsi per dirigente amministrativo sono intercorsi ben 11 anni.

L’invito che rivolgiamo all’attuale Giunta di valorizzazione delle aspettative di carriera dei funzionari che con impegno, aggiornamento continuo e solida esperienza hanno superato i concorsi per la dirigenza, è volto non solo all’accrescimento delle capacità interne e al miglioramento dell’intera macchina amministrativa, ma anche ad un processo dinamico di liberazione e ricambio delle “posizioni organizzative”, unito ad un’ottimizzazione dei costi dettata dall’utilizzo delle risorse interne.

A tal proposito va inoltre sottolineato, l’impegno preso dal Sindaco con il documento programmatico, più volte ribadito in occasioni pubbliche, per ciò che concerne la valorizzazione della dirigenza e del personale interni, nonché la conseguente limitazione degli incarichi esterni.

Quadrinet, pur ritenendo l’affidamento degli incarichi dirigenziali a contratto determinato, un indispensabile strumento di flessibilità organizzativa, vuole sottolineare come tale procedura non possa trasformarsi in regola, soprattutto in presenza di graduatorie concorsuali vigenti.

Inoltre, seppur la norma contenuta nell’art.110, ha inteso fornire al Sindaco un dispositivo per assegnare incarichi di rilievo che esulino da un rapporto di dipendenza stabile e vadano oltre le dotazioni organiche, tale criterio, risultando estraneo ai principi costituzionali che presiedono al reclutamento del personale pubblico, non può che avere carattere eccezionale e temporaneo.

Al riguardo si vuole infine ricordare che lo spirito e il senso delle diverse norme emanate con le leggi finanziarie degli ultimi anni sono stati rivolti a ridurre il ricorso ad assunzioni e consulenze esterne per favorire l’utilizzo delle risorse umane interne alle PP.AA.

Posizioni organizzative

Come Associazione riteniamo necessario rinnovare la richiesta già formulata in passato con la precedente Amministrazione di avviare un nuovo sistema a “doppio binario” per le posizioni organizzative, che contemperi anche l’esigenza di dare il giusto spazio anche a colleghi di più recente ingresso nell’Amministrazione.
In considerazione del fatto che dei circa 3000 dipendenti di categoria del Comune di Roma circa 1000 sono inquadrati tra il livello economico D4 e D6, riteniamo che si potrebbe modificare l’attuale attribuzione degli incarichi di PO, come peraltro ci risulta già avvenga anche in altre PP.AA. locali, nel seguente modo:
mantenere le selezioni per l’attribuzione di incarichi di PO di fascia A, aperte a tutto il personale di categoria D, indipendentemente dal livello economico. L’importo della fascia A deve essere rivalutato ad almeno euro 16.000, stante l’importo immutato dal 2000. Si tratta di una retribuzione ormai ferma da ben 9 anni i cui massimali erano stati definiti con il CCNL del 31.3.1999 ben dieci anni fa!!;
L’attribuzione degli incarichi dovrebbe avere il carattere di non obbligatorietà per il personale, quindi con la possibilità di rifiutarlo o di non poterlo assumere in caso ad esempio di situazioni di part-time, provvedimenti disciplinari, comandi, distacchi.
Questo nuovo sistema degli incarichi garantirebbe pertanto un “doppio binario” in grado di garantire le aspettative dei funzionari laureati e non, giovani e meno giovani, ma soprattutto in grado di rimotivare adeguatamente quanti pur avendo titoli e punteggi anche elevati sono rimasti fuori dalle selezioni.
Per molti la posizione organizzativa, soprattutto per chi non può aspirare per diversi motivi ad una carriera nella dirigenza, rappresenta un importante punto di arrivo e in qualche modo anche una delle ultime opportunità a disposizione.
Per molti l’istituto della PO acquisisce inevitabilmente una doppia valenza:

  1. la prima è relativa al fatto che l’indennità di PO è pensionabile e quindi conta in modo significativo ai fini del calcolo della pensione successiva;
  2. la seconda è relativa al verificarsi di situazioni di demotivazione in quanti dopo parecchi anni di carriera si trovano a dover operare in posizioni di subordinazione rispetto a colleghi molto più giovani solo perché magari non si è in possesso di un titolo di studio maggiore.

A tale scopo come Associazione proponiamo inoltre che anche il personale di categoria D incaricato di PO venga sottoposto al controllo di un soggetto esterno all’Amministrazione, per una quota pari al 50% degli obiettivi attribuiti e conseguentemente dell’importo economico dell’indennità di risultato.
Tale forma di controllo non dovrà essere aggiuntiva rispetto alla situazione attuale ma bensì sostitutiva di parte di quello attualmente effettuato.
L’indennità di risultato dovrebbe essere portata al 30% del totale dell’indennità complessiva di posizione organizzativa.
L’adeguamento economico delle indennità di posizione organizzativa di fascia più alta potrebbe essere portato solamente sulla parte del risultato, in modo da aumentare il suo peso percentuale.

 

Roma 16 marzo 2009

La Segreteria di Quadrinet PA

 

Scarica il comunicato in formato .pdf

 

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