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In scadenza la consultazione on line sui 44 punti di proposta di riforma della Pubblica Amministrazione |
Governo |
Il 30 maggio scadono i termini per inviare al Governo le osservazioni e le controproposte alle linee guida e i 44 punti di riforma della Pubblica Amministrazione all’indirizzo mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Di seguito riportiamo, avendole estrapolate dalla lettera inviata dal Governo ai Dipendenti Pubblici le linee guida e i 44 punti. Le nostre linee guida sono tre.
Ciascuna di queste tre linee guida richiede provvedimenti concreti. Ne indichiamo alcuni su cui il Governo intende ascoltare la voce diretta dei protagonisti a cominciare dai dipendenti pubblici e dai loro veri datori di lavoro: i cittadini. Il cambiamento comincia dalle persone 1) abrogazione dell'istituto del trattenimento in servizio, sono oltre 10.000 posti in più per giovani nella p.a., a costo zero 2) modifica dell'istituto della mobilità volontaria e obbligatoria 3) introduzione dell'esonero dal servizio 4) agevolazione del part-time 5) applicazione rigorosa delle norme sui limiti ai compensi che un singolo può percepire dalla pubblica amministrazione, compreso il cumulo con il reddito da pensione 6) possibilità di affidare mansioni assimilabili quale alternativa opzionale per il lavoratore in esubero 7) semplificazione e maggiore flessibilità delle regole sul turn over fermo restando il vincolo sulle risorse per tutte le amministrazioni 8) riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali nel pubblico impiego 9) introduzione del ruolo unico della dirigenza 10) abolizione delle fasce per la dirigenza, carriera basata su incarichi a termine 11) possibilità di licenziamento per il dirigente che rimane privo di incarico, oltre un termine 12) valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di risultato erogata anche in funzione dell'andamento dell'economia 13) abolizione della figura del segretario comunale 14) rendere più rigoroso il sistema di incompatibilità dei magistrati amministrativi 15) conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione 16) riorganizzazione strategica della ricerca pubblica, aggregando gli oltre 20 enti che svolgono funzioni simili, per dare vita a centri di eccellenza 17) gestione associata dei servizi di supporto per le amministrazioni centrali e locali (ufficio per il personale, per la contabilità, per gli acquisti, ecc.) 18) riorganizzazione del sistema delle autorità indipendenti 19) soppressione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione e attribuzione delle funzioni alla Banca d'Italia 20) centrale unica per gli acquisti per tutte le forze di polizia 21) abolizione del concerto e dei pareri tra ministeri, un solo rappresentante dello Stato nelle conferenze di servizi, con tempi certi 22) leggi auto-applicative; decreti attuativi, da emanare entro tempi certi, solo se strettamente necessari 23) controllo della Ragioneria generale dello Stato solo sui profili di spesa 24) divieto di sospendere il procedimento amministrativo e di chiedere pareri facoltativi salvo casi gravi, sanzioni per i funzionari che lo violano 25) censimento di tutti gli enti pubblici 26) una sola scuola nazionale dell'Amministrazione 27) accorpamento di Aci, Pra e Motorizzazione civile 28) riorganizzazione della presenza dello Stato sul territorio (es. ragionerie provinciali e sedi regionali Istat) e riduzione delle Prefetture a non più di 40 (nei capoluoghi di regione e nelle zone più strategiche per la criminalità organizzata) 29) eliminazione dell'obbligo di iscrizione alle camere di commercio 30) accorpamento delle sovrintendenze e gestione manageriale dei poli museali 31) razionalizzazione delle autorità portuali 32) modifica del codice degli appalti pubblici 33) inasprimento delle sanzioni, nelle controversie amministrative, a carico dei ricorrenti e degli avvocati per le liti temerarie 34) modifica alla disciplina della sospensione cautelare nel processo amministrativo, udienza di merito entro 30 giorni in caso di sospensione cautelare negli appalti pubblici, condanna automatica alle spese nel giudizio cautelare se il ricorso non è accolto 35) riforma delle funzioni e degli onorari dell'Avvocatura generale dello Stato 36) riduzione delle aziende municipalizzate Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei servizi 37) introduzione del Pin del cittadino: dobbiamo garantire a tutti l'accesso a qualsiasi servizio pubblico attraverso un'unica identità digitale 38) trasparenza nell'uso delle risorse pubbliche: il sistema Siope diventa "open data" 39) unificazione e standardizzazione della modulistica in materia di edilizia ed ambiente 40) concreta attuazione del sistema della fatturazione elettronica per tutte le amministrazioni 41) unificazione e interoperabilità delle banche dati (es. società partecipate) 42) dematerializzazione dei documenti amministrativi e loro pubblicazione in formato aperto 43) accelerazione della riforma fiscale e delle relative misure di semplificazione 44) obbligo di trasparenza da parte dei sindacati: ogni spesa online Se avete idee e proposte da inviare al Governo allora inviatele anche a noi, in modo da poter predisporre come Associazione un documento da inviare al Governo quale parte sociale. Non vogliamo fare polemiche ma tra tanti punti forse qualcuno manca e qualcun altro è forse superfluo, tuttavia già è una buona iniziativa che dopo tanti anni si comincino nuovamente ad intravedere dei movimenti nel caos normativo e burocratico che attanaglia ed “impadula” la Pubblica Amministrazione italiana. Tra le novità da introdurre vi dovrebbe essere la possibilità non solamente per i dirigenti ma anche per i funzionari di categoria D di poter più agevolmente muoversi all’interno delle diverse Pubbliche Amministrazioni. |
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