Nuovo Governo Monti: si preannuncia una manovra depressiva e penalizzante per i lavoratori dipendenti, soppresso il Ministero della Funzione Pubblica. PDF Stampa E-mail
Governo

I primi annunci del nuovo Governo ieri al Senato sono assai poco rassicuranti per i lavoratori dipendenti soprattutto se pubblici.

Intanto, nel Governo è scomparso il Ministero della Funzione Pubblica o Lavoro Pubblico che dir si voglia, fatto questo già indicativo dell’attenzione politica del nuovo esecutivo alla Pubblica Amministrazione, ma speriamo di essere smentiti dai fatti.

In secondo luogo le principali misure annunciate, che vengono definite eque, in realtà colpiscono in modo immediato nuovamente l’area dei lavoratori dipendenti ed in particolare pubblici, con le seguenti misure:

-si prevede nuovamente la riforma delle pensioni con l’abolizione del retributivo in modo definitivo e l’innalzamento immediato dell’età pensionabile per tutti fino ai 63 anni minimo e fino ai 70 anni. Per di più in questo modo si dirà addio nei prossimi dieci anni a nuove assunzioni di giovani nella Pubblica Amministrazione, che sarà sempre più vecchia;

-permane il blocco delle retribuzioni per i prossimi anni ma si annuncia un ulteriore aumento di altri due punti dell’IVA che arriverà al 23%. Questa misura determinerà aumento dei prezzi di tutti i generi e un inflazione che mangerà ulteriormente le retribuzioni. Questa misura porterà l’Italia ad avere un imposta pari al doppio di quella che vige in Spagna ove sono pure in crisi…

-la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa che colpirà nuovamente i lavoratori dipendenti e i pensionati in modo assai pesante, come diremo nelle news che seguono;

non si parla di patrimoniale, di misure concrete per la riduzione della spesa della politica e di liberalizzazione degli ordini professionali, ricordiamo a questo proposito che solamente in Italia per fare i passaggi di proprietà operosissimi per gli immobili si è obbligati ad andare dai notai mentre in tutti gli altri paesi europei è sufficiente andare negli uffici pubblici o da un avvocato e pagare somme simboliche.

 

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