Solo 64.524 auto blu nel 2011. Una cifra interessante che emerge da un censimento effettuato su incarico del Dipartimento della Funzione Pubblica.

I dati scaturiti dal monitoraggio sono significativi e mostrano come le auto blu utilizzate dalla Pubblica Amministrazione siano calate del 13%, tuttavia il Ministro Filippo Patroni Griffi mira a un risparmio più cospicuo.

«Il monitoraggio sulle auto blu per tutte le realtà amministrative è stato completato, hanno risposto tra 80 e 85% delle amministrazioni, ora dobbiamo elaborare i dati per razionalizzare e realizzare economie di spesa. Sono ancora troppe le auto blu di proprietà piuttosto che a noleggio, con o senza autista.»

Le cifre riguardano sia le auto di rappresentanza sia quelle di servizio, ma dalle parole del Ministro emerge la volontà di ridurre ancora di più i costi per riuscire a risparmiare fino a 300 milioni di euro ogni anno. Questo obiettivo, infatti, si allinea con le linee guida stabilite dal Governo Monti, che per il 2012 ha previsto un decreto mirato a ridimensionare le auto blu per ridurre costi della spesa pubblica, anche incentivando l’utilizzo di mezzi di trasporto "alternativi” da parte dei funzionari statali.

Patroni Griffi ha illustrato il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio) con queste parole:

«Sarà un decreto che comprenderà risparmi e che andrà a modificare la precedente normativa in quanto imporrà l'uso di mezzi alternativi, fino a comprendere anche il trasporto pubblico.»

Solo per citare alcuni dati diffusi dal censimento, il comune di Milano ha effettuato interventi di ridimensionamento portando l’amministrazione a risparmiare fino al 20%, tuttavia sono numerose anche le amministrazioni che sono in possesso di auto di rappresentanza e di servizio che, effettivamente, non vengono utilizzate.

Un ultimo dato interessante riguarda la trasparenza del censimento sulle auto blu: in linea con la nuova normativa sulle semplificazioni e sugli open data, infatti, è possibile consultare online l’elenco dei veicoli suddivisi per regione e completo di tutti i dati necessari per l’identificazione.

Fonte: pubblicaamministrazione.net