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Pubblica Amministrazione: digitale in Emilia Romagna |
Pubblica Amministrazione |
Proseguono le iniziative promosse dalla Regione Emilia Romagna per favorire la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, consentendo l’abbattimento del digital divide e l’accesso ai servizi innovativi da parte di cittadini e imprese. Entro il 2015 saranno attivati nuovi pacchetti di servizi digitali, grazie al programma di semplificazione e innovazione varato dalla Regione in collaborazione con Lepida SpA. Come ha ribadito l’assessore regionale al Riordino istituzionale Emma Petitti, a margine del convegno "La transizione al digitale per la semplificazione” tenutosi a Bologna: «I cittadini e le imprese chiedono una cosa: una pubblica amministrazione semplice, tempestiva e trasparente. Continueremo a lavorare con questi obiettivi. È fondamentale la rete e lo è anche la capacità dell’amministrazione di far funzionare questi strumenti innovativi che devono essere a disposizione di tutti gli Enti e dei cittadini. Come Regione dobbiamo spingere perché le nuove modalità digitali siano prese in considerazione e utilizzate dagli Enti locali e dai lavoratori, all’interno anche delle sperimentazioni che metteremo in campo sotto il profilo istituzionale (con le aree vaste), organizzativo e legislativo.» Tra i servizi innovativi proposti agli Enti locali figurano i pacchetti "Trasparenza e gestione istanze online”, "Zero Carta”, "Gare digitali” e "Contratti digitali”, "Condivisione documenti” e "Condivisione dati (fascicolo del cittadino, impresa e immobile)”, "Sieder” per l’edilizia. Questi servizi saranno utilizzati da 52 Enti locali (tra cui 205 Comuni, le Province di Modena e Reggio Emilia e la Città metropolitana di Bologna). Fonte: pubblicamministrazione.net |
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