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Pubblica amministrazione: Il redditometro colpisce anche i beni in comune |
Pubblica Amministrazione |
Nel redditometro (accertamento sintetico) il valore derivante dall'intestazione esclusiva di un'auto di lusso non si riduce automaticamente se il contribuente è in regime di comunione legale dei beni e il contratto di assicurazione è intestato a un figlio. È necessario infatti provare l'effettivo onere economico sopportato dai parenti non essendo sufficiente limitarsi a segnalarne l'apporto. A stabilirlo è A una signora che aveva omesso di presentare la dichiarazione veniva accertato, sinteticamente, un maggior reddito per l'intestazione di un'auto di lusso e per spese per incrementi patrimoniali. In particolare, tra i motivi di ricorso, la ricorrente lamentava che, ai fini dell'incremento di valore, derivante dall'intestazione di una Jaguar, Per La situazione di fatto della contribuente, per i giudici di legittimità, è sintomatica di operazioni economiche rivelatrici di altrettanto reddito, salvo dedurre e dimostrare la natura meramente fittizia dell'intestazione. Secondo la sentenza, l'acquisto di un bene immobile intervenuto nel periodo in cui i coniugi erano in regime di comunione legale dei beni non è condizione sufficiente per riconoscere la disponibilità del bene anche da parte di altri soggetti. Ciò in quanto, ad esempio, l'operazione economica potrebbe essere stata finanziata con beni strettamente personali o con il loro scambio. Per Per quanto concerne, invece, il riconoscimento della contribuzione da parte di altri soggetti alle spese di mantenimento del bene, nel caso di pagamento di assicurazione da parte di terzi, nella specie il figlio, i giudici di legittimità rilevano che l'intestazione della quietanza dell'assicurazione prova solo il pagamento ma non l'effettivo carico economico della relativa spesa da parte del marito e/o del figlio. In questo senso hanno influito nella valutazione gli stretti rapporti familiari tra i soggetti e la mancata allegazione di ragioni giustificative della dissociazione soggettiva tra la contestata disponibilità esclusiva del bene da parte della ricorrente e la diversa intestazione del contratto assicurativo. La sentenza appare interessante alla luce dei vari controlli da redditometro in corso da parte dell'amministrazione dove spesso si verificano situazioni di cointestazioni di beni nonostante il relativo onere economico e il mantenimento degli stessi siano in concreto sostenuti solo da un coniuge. Fonte: Sole24Ore News del 1 giugno 2011 |
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