Pubblica Amministrazione: Statali, buste paga sempre più magre PDF Stampa E-mail
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Gli stipendi percepiti dai dipendenti statali hanno subito una progressiva riduzione dal 2010 a oggi, tanto da poter affermare che ciascun dipendente pubblico ha rinunciato a circa 400 euro.

A documentare le buste paga nel pubblico impiego è l’Istat, specificando come tra il 2010 e il 2014 lo stipendio medio di un lavoratore pubblico sia passato da 34 mila 662 euro annui a 34 mila 272 euro, con la perdita di quasi 8 miliardi e 734 milioni di euro.

Il 2014, ad esempio, ha visto sfumare un miliardo e 96 milioni di euro. Ma quali cause si celano dietro questo drastico calo di risorse? Da un lato a pesare enormemente è il mancato rinnovo dei contratti, mentre dall’altro lato anche il blocco del turnover ha portato conseguenze pesanti con il taglio dei posti di lavoro passati da 3,5 milioni a 3,3 milioni nell’arco di un quadriennio.

Fonte: pubblicamministrazione.net

 

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