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Ministero dello Sviluppo Economico: notificazione di sanzioni amministrative tramite PEC |
Varie |
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) con la nota n. 149353 del 28 agosto 2014 , rispondendo ad un quesito della camera di Commercio di Reggio Emilia, ha confermato la possibilità, per le Pubbliche Amministrazioni, di inviare multe, verbali e ordinanze-ingiunzione alle imprese ed ai professionisti via posta elettronica certificata (PEC),in quanto modalità comunicativa con valore legale. Detta possibilità diventa un obbligo in base al codice dell’amministrazione digitale (cosiddetto Cad), e al relativo decreto delegato in base al quale dal primo luglio 2013 lo scambio di documenti fra enti e imprese avviene “esclusivamente in via telematica”. L’obbligo della P.A. deve correlarsi con l’onere di verifica dell’indirizzo PEC dell’impresa o del professionista riveniente non già dal registro delle imprese, ma dall’INI PEC, istituito presso lo stesso MiSE, che costituisce lo strumento unico necessario per acclarare l’esistenza e la veridicità dell’indirizzo PEC in questione. A tal punto, effettuata tale verifica, troveranno applicazione le disposizioni ordinarie in materia di notifica, compiuta giacenza et similia. Fonte: dottrinalavoro.it |
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