Ultimi articoli commentati
- Salario accessorio dei dipendenti comunali: diciamo la verità!! (5)
- Governo: Decreto Legge n. 101/2013 e pensionamento del personale pubblico (1)
- Roma Capitale: decaduti o in corso di ritiro i concorsi per dirigente (1)
- Roma Capitale: riduzione della spesa per il personale, nuovi criteri per gli incarichi di p.o. e nuove assunzioni di dirigenti? (1)
- Pubblica Amministrazione: largo ai giovani? (1)
Phoca - Google AdSense Easy
Pubblica amministrazione: Rischio sportello per 3.105 Comuni |
Pubblica Amministrazione |
Sono 3.105 i Comuni che si devono dar da fare per evitare il commissario ad acta, previsto dalla legge di conversione al Dl sviluppo per rendere effettivo il varo dello Sportello unico per le attività produttive (Suap). La misura, molto criticata dall'Anci perché considerata lesiva dell'autonomia dei Comuni, scatterà per tutti i sindaci che entro il 30 settembre non avranno provveduto ad accreditare lo Sportello o a fornire alla Camera di commercio competente per territorio gli elementi necessari per la sua "supplenza" nello svolgimento di queste funzioni. Il termine del 30 settembre era stato fissato dalla versione originaria del Dl 70/2011, ma con il commissariamento la legge di conversione lo rende drasticamente più effettivo. Secondo il monitoraggio aggiornato da Unioncamere, il processo di accreditamento dei SUAP evidenzia 4.834 amministrazioni comunali registrate su un totale di 8.096 (quasi il 60% del totale). Di queste, 1.729 hanno delegato lo svolgimento dei servizi dello sportello alle Camere di commercio territorialmente competenti. Un processo in atto che, secondo l'Anci, non avrebbe bisogno di un intervento tanto incisivo e che, di contro, avrebbe potuto mettere al centro dell'attenzione la possibilità di unificare e informatizzare le procedure di pagamento degli oneri dovuti ai diversi enti pubblici coinvolti nell'operatività dei Suap. Fonte: Sole24Ore News del 2 Luglio 2011 |
Aggiungi commento
Se invece non siete registrati a questo sito dovete inserire obbligatoriamente un nome ed un indirizzo e-mail valido.
I commenti sono moderati dall'amministratore.
Commenti
RSS feed dei commenti di questo post.