Le news in dettaglio
Pubblica Amministrazione: via libera dalla Camera PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Si conclude positivamente l’esame della Riforma della Pubblica Amministrazione da parte della Camera, che dà il via libera con 253 voti favorevoli e 93 contrari. Numerosi i cambiamenti previsti e annunciati in precedenza, ai quali si aggiungono due novità dettate da altrettanti emendamenti proposti rispettivamente dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico.

 
Pubblica Amministrazione: Partecipate, nessuna deroga alla riduzione dei compensi degli amministratori PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Il vincolo della riduzione dei compensi degli amministratori delle società partecipate introdotto dal decreto Pa deve essere interpretato come tassativo e non consente eccezioni derivanti da situazioni contingenti.

La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l'Emilia Romagna, con la deliberazione n. 119/2015/Par del 10 luglio evidenzia come la riduzione degli stipendi degli amministratori delle società controllate dagli enti locali (affidatarie di servizi strumentali e di servizi pubblici), stabilita dalla legge n. 114/2014 con una riformulazione dell'articolo 4, commi 4 e 5 del Dl n. 95/2012, non possa comportare alcuna deroga e debba avere applicazione a spettro ampio (si veda l'articolo pubblicato sul quotidiano degli enti locali e Pa del 16 luglio 2015).

Il limite sui compensi

 
Cassazione: regali dai clienti e licenziamento PDF Stampa E-mail
Varie

Con sentenza n. 14446 del 10 luglio 2015, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento comminato ad un dipendente che accettava regali di valore dai clienti.

La motivazione addotta dai giudici della Suprema Corte è che la condotta del dipendente era contraria all’etica ed alla buona fede dell’istituto di credito ove il funzionario prestava la propria attività lavorativa.

 
Pubblica Amministrazione: PA italiana a rischio corruzione PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Gli uffici della PA sono obbligati a segnalare episodi di corruzione e riciclaggio (soprattutto in materia di appalti e finanziamenti pubblici), tuttavia l’adesione a questa normativa sembra molto scarsa, con la conseguenza che la Pubblica Amministrazione aumenta la sua vulnerabilità.

Lo sottolinea il recente rapporto Bankitalia, che mette in evidenza una possibile strategia utile:

 
Il tetto agli stipendi nella P.A.: forti limiti per chi cumula più incarichi PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Gli attuali limiti agli stipendi nella P.A. si possono riassumere nel seguente elenco:

1) tetto assoluto euro 240.000;

2) tetto relativo a incarichi aggiuntivi presso altre PP.AA. (anche più di una) o società partecipate, 25% dell’ammontare complessivo del trattamento economico percepito;

3) tetto relativo per incarichi di progettazione (anche da più enti), 50% della retribuzione lorda (art. 93 co. 7-ter D.Lgs. 163/2006);

A questi sono da aggiungere altri limiti, che, per brevità, non saranno oggetto del presente articolo, ma che per completezza si elencano:

4) divieto di corrispondere assegni ad personam;

 
Attualità: No dell'Antitrust a vincoli orari e chiusure obbligatorie per bar e negozi PDF Stampa E-mail
Attualità

Netto no dell'Antitrust al Governo sul disegno di legge in corso di discussione alle Camere per ripristinare il potere dei sindaci di fissare limiti orari e turni obbligatori di chiusura per pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (cioè bar, ristoranti e pizzerie) e attività commerciali. A dirlo è il Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella, che nel corso dell'audizione del 1° luglio alla decima Commissione del Senato ha ribadito la posizione contraria dell'organismo sui disegni di legge 1629 e 762 che puntano a rimettere in mano ai Sindaci la possibilità - pur sancita a livello di principio generale dal comma 7 dell'articolo 50 del Dlgs 267/00 (Tuel) ma fortemente ridimensionata dal Decreto Monti (Dl 201/2011 - articolo 31, comma 2) di stabilire chiusure obbligatorie.

L'evoluzione normativa

 
INPS: cir. 139 – congedo parentale, elevazione dei limiti di fruibilità del congedo parentale PDF Stampa E-mail
Inps

L’Inps, con la circolare n. 139 del 17 luglio 2015, fornisce le istruzioni in ordine alla modifica degli artt. 32, 34 e 36 del T.U. maternità/paternità (D.L.vo n. 151/2001), in materia di estensione dei limiti di fruizione ed indennizzo del congedo parentale per lavoratori e lavoratrici dipendenti.

Le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti possono fruire dell’eventuale periodo di congedo parentale ancora spettante fino al compimento dei 12 anni di età del figlio oppure fino a 12 anni dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.

La novità riguarda periodi fruiti entro il 2015.

 
Pubblica Amministrazione: Province, entro 20 giorni l'elenco degli esuberi PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Venti giorni di tempo alle Province per inserire nel portale nazionale della mobilità l'elenco degli “esuberi”, 40 giorni a Regioni ed enti locali per comunicare al portale i posti disponibili in dotazione organica, e altri 20 al dipartimento della Funzione pubblica per completare il censimento e pubblicare l'elenco delle caselle che i dipendenti in uscita dalle Province possono occupare.

Entro due mesi, insomma, il puzzle dovrebbe essere completato, e a quel punto il personale “in soprannumero” delle Province avrà 30 giorni di tempo per presentare la propria candidatura allo spostamento; a questi dipendenti, oltre allo stipendio tabellare, sarà però garantita solo una parte del trattamento accessorio, quella prodotta dalle voci «fisse e continuative aventi carattere di generalità». Proprio questo aspetto ha portato al «no» dei sindacati. A fissare calendario e regole è la bozza di decreto sui criteri della mobilità del personale, uno dei tasselli mancanti per attuare davvero la riforma delle Province. Il decreto, che andando un po' oltre i confini fissati dalla norma include direttamente nella partita anche gli enti del Ssn (per accogliere personale amministrativo), dovrebbe arrivare alla Conferenza unificata in programma, e sarà da vedere quale atteggiamento assumeranno i governatori.

 
Cassazione: licenziamento per il lavoratore trovato a fumare PDF Stampa E-mail
Varie

Con sentenza n. 14481 del 10 luglio 2015, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento per giusta causa, comminato ad un lavoratore che non aveva rispettato il divieto di fumare in una zona dell’azienda con alta potenzialità di rischio incendio.

 
Attualità: Ammortizzatori sociali in deroga, 500 milioni alle Regioni per il 2015 PDF Stampa E-mail
Attualità

Arrivano nelle casse delle Regioni 500 milioni per gli ammortizzatori sociali in deroga relativi al periodo di competenza 2015: il messaggio Inps n. 4820/2015riporta lo schema della ripartizione delle risorse assegnate agli Enti dal decreto interministeriale Lavoro ed Economia dell'8 luglio 2015 n. 90973. I finanziamenti sono quelli conferiti al Fondo sociale per occupazione e formazione, istituito dal Dl 185/2008, in cui affluiscono anche le risorse del Fondo per l'occupazione, nonché le erogazioni comunque destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali concessi in deroga e quelle destinate in via ordinaria dal Cipe alla formazione.

Le risorse

 
Pubblica Amministrazione: Blocco stipendi illegittimo PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Il blocco stipendi per i dipendenti del pubblico impiego è illegittimo. Lo ha deciso la Corte costituzionale al termine dell’udienza, durata oltre 24 ore, in cui si è esaminato il ricorso sullo stop ai salari deciso nel 2011.

La sentenza, però non avrà valore retroattivo. Con una decisione a dir poco salomonica, dunque, i giudici delle leggi hanno evitato ai conti pubblici il tracollo di rimborsi stimati dall’avvocatura dello Stato in 35 miliardi di euro.

 
Pubblica Amministrazione: digitale in Emilia Romagna PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Proseguono le iniziative promosse dalla Regione Emilia Romagna per favorire la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, consentendo l’abbattimento del digital divide e l’accesso ai servizi innovativi da parte di cittadini e imprese.

Entro il 2015 saranno attivati nuovi pacchetti di servizi digitali, grazie al programma di semplificazione e innovazione varato dalla Regione in collaborazione con Lepida SpA. Come ha ribadito l’assessore regionale al Riordino istituzionale Emma Petitti, a margine del convegno "La transizione al digitale per la semplificazione” tenutosi a Bologna:

 
Attualità: Tributi locali alle stelle PDF Stampa E-mail
Attualità

Tra il 2014 e il 2015 i tributi locali hanno subito un incremento pari al 13,8% rispetto al 2009, un aumento che riguarda soprattutto le amministrazioni comunali.

Secondo i dati pubblicati da Bankitalia, infatti, le Regioni hanno aumentato le imposte del 2,3% mentre i Comuni hanno stabilito rincari pari al 69,1%, portando a un gettito fiscale corrispondente a 28,2 miliardi di euro.

 
Attualità: Multe illegali da autovelox non revisionati PDF Stampa E-mail
Attualità

Anche gli autovelox sono soggetti a usura e deterioramento e, di conseguenza, necessitano di controlli e revisioni periodiche per garantire una funzionalità sempre regolare.

Lo sottolinea la Corte Costituzionale dichiarando illegittimo l’art. 45, comma 6, del Nuovo codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285), che non prevede verifiche periodiche di funzionalità e taratura per le apparecchiature che accertano le violazioni dei limiti di velocità.

 
Pubblica Amministrazione: Comuni, pessimi pagatori PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Sono i Comuni italiani a guidare la classifica delle Pubbliche Amministrazioni che non saldano i debiti con i fornitori: la Cgia di Mestre illustra la mappa nazionale delle PA stilata sulla base dei ritardi nei pagamenti, collocando in cima proprio le amministrazioni comunali, seguite dalle Regioni e da alcuni Ministeri.

 
Attualità: Jobs Act, congedo parentale fino ai 12 anni del figlio. Le novità PDF Stampa E-mail
Attualità

Jobs Act, gli ultimi decreti sono ormai in dirittura d’arrivo. Con l’approvazione del testo sull’aggiornamento 2015 del congedo parentale, si attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale degli atti che chiuderanno la riforma del lavoro del governo Renzi.

Da ora in avanti, dunque, la conciliazione dei tempi tra vita e lavoro dovrebbe essere più naturale, grazie alle novità introdotte nell’apposito decreto attuativo del Jobs Act.

A una prima occhiata, non sembra nulla di tropo rivoluzionario, anche se viene concessa la possibilità di assentarsi dal lavoro fino ai 12 anni di età del figlio.

 
Pubblica Amministrazione: best practice della PA toscana PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Ha preso il via il 22 giugno a Siena l’edizione 2015 di "Dire e Fare”, l’iniziativa promossa da Anci Toscana e dalla Regione al fine di valorizzare le best practice delle PA locali in materia di innovazione ed efficienza.

Sono previsti 5 incontri in altrettante città toscane, ciascuno dedicato a un tema particolare discusso attraverso seminari, convegni e altre occasioni di approfondimento:

 
Attualità: Jobs Act, mail e cellulari spiati? Il Garante privacy dice no al decreto PDF Stampa E-mail
Attualità

Jobs Act, mentre si attende la pubblicazione dei decreti attuativi, arriva il primo altolà sulle ultime modifiche allo Statuto dei lavoratori. Questa volta, il monito è stato lanciato dal Garante della Privacy in persona, dubbioso sull’intervento ribattezzato “Grande fratello” dai sindacati.

Nella fattispecie, si tratta del provvedimento approvato in Consiglio dei ministri ormai una decina di giorni or sono, che dovrebbe fare il paio con il decreto sui congedi parentali e quello sul demansionamento.

 
Pubblica Amministrazione: Imu e Tasi, le città più care PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

E’ scaduta la possibilità per il versamento della prima rata della Tasi e dell’Imu, che era da pagare entro il 16 giugno. Solo una piccola parte di Comuni ha pubblicato le aliquote 2015 delle due imposte, mentre una buona parte delle amministrazioni locali ha confermato le scelte dell’anno scorso.

 
Attualità: Parcheggi e strisce blu, via libera alle multe per i «ritardatari» PDF Stampa E-mail
Attualità

La sosta sulle strisce blu è «regolamentata» quando il pagamento è previsto solo in determinate fasce orarie, per alcuni giorni della settimana (per esempio quelli feriali) o per determinate categorie di veicoli. Quando ci sono questi parametri, scritti appunto in un regolamento comunale, si può affibbiare la multa da 25 euro agli automobilisti che lasciano la macchina anche oltre il tempo dal pagamento. Le nuove indicazioni arrivano dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che nella nota 53284/2015(qui la nota tecnica dell'Anci) modifica le istruzioni sulla sosta a pagamento e le sanzioni per chi sfora, tema al centro da anni di uno sterminato dibattito interpretativo che rappresenta un esempio di scuola del caotico mondo delle regole italiane.

 
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