Le news in dettaglio
Pubblica Amministrazione: Il Comune non riesce a spendere PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Nel 2014 i Comuni non sono riusciti a sfruttare 1,6 miliardi di “spazi finanziari” relativi al patto di stabilità interno, che avrebbero potuto consentire altrettanti pagamenti di spese per investimenti. I risultati complessivi del comparto mostrano infatti un saldo effettivo di 4,4 miliardi, a fronte di un obiettivo programmatico totale di 2,8. Il fenomeno dei risparmi in eccesso rispetto all’«asticella» annuale, denominato overshooting degli obiettivi, è esaminato nell’ultima relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria 2014 degli enti territoriali (delibera 25/2015 della sezione delle Autonomie). I dati contabili relativi all’ultimo esercizio chiuso rivelano che i Comuni hanno realizzato un avanzo corrente di competenza di oltre 5 miliardi, mentre la gestione del conto capitale presenta pagamenti superiori alle riscossioni di 650 milioni.

 
Pubblica Amministrazione: Pagamenti della PA, ecco la top 100 del ministero dell’Economia PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Pagamenti, la pubblica amministrazione lumaca a scheggia. Il ministero dell’Economia ha diramato la lista degli enti pubblici più efficienti nei pagamenti per servizi e prestazioni ricevute: l’attesa media è di 40 giorni, un risultato assai positivo e per certi versi inatteso. Resta però un profondo punto interrogativo: solo il 28% delle amministrazioni comunica i dati in tempo reale.

Come noto, da alcuni anni il tema dei pagamenti da parte della PA è strettamente collegato alle manovre economiche, dal momento che l’accumulato è stato calcolato in svariate decine di miliardi di euro. Quindi, gli interventi riparatori da parte del governo hanno migliorato parzialmente la situazione, introducendo anche il famoso limite entro i 60 giorni di tempo, che, scopriamo oggi tramite i dati del Mef, sembra quasi abbondante per buona parte degli enti.

 
Cassazione: licenziamento per scarso rendimento e malattia PDF Stampa E-mail
Varie

Con sentenza n. 16472 del 5 agosto 2015, la Cassazione ha affermato la illegittimità di un licenziamento comminato per “scarso rendimento”, essendo il medesimo dovuto essenzialmente all’elevato numero di assenze per malattia.

I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato come lo scarso rendimento debba avere parametri scollegati dalla malattia, per la quale è possibile risolvere il rapporto di lavoro esclusivamente qualora si superi il periodo di comporto.

Fonte: dottrinalavoro.it

 
Pubblica Amministrazione: Dipendenti pubblici, assunzioni e novità dalla riforma enti locali PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Assunzioni negli enti locali, continua la lunga marcia dei dipendenti delle Province. Con l’entrata in vigore ormai prossima della riforma della pubblica amministrazione e, insieme, la conversione ultimata del decreto enti locali, si chiude un capitolo importante nella ricollocazione del personale dopo la legge di stabilità 2015.

La finanziaria cercava di sanare la situazione caotica dei dipendenti degli enti provinciali in via di dismissione, specie in quei settori che sarebbero dovuti passare a Regioni o Comuni – ma che tuttora rimangono in bilico tra un livello di governo e l’altro.

 
Attualità: tutte le novità sul codice della strada PDF Stampa E-mail
Attualità

In due su un motorino se di età superiore a 16 anni: lo stabilisce il nuovo Codice della strada, modificato secondo la legge 115 del 19 luglio 2015, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 agosto.

La nuova normativa - allineandosi alle regole UE - abroga il divieto di trasporto passeggeri per i sedicenni che siano titolari di patenti AM, A1 e B1, purché il ciclomotore sia comunque omologato per il trasporto di un'altra persona oltre al conducente.

 
Attualità: Congedo parentale, istruzioni e requisiti per le domande PDF Stampa E-mail
Attualità

Congedo parentale, finalmente è tutto pronto per l’attivazione delle richieste orarie. Nei giorni scorsi, la rabbia degli utenti Inps era montata sui social – e non solo – per via dell’improvviso blocco alla nuova opzione introdotta nel decreto legislativo 80 del 15 giugno scorso, ma congelato fino alla pubblicazione del documento.

La data fatidica è già alle spalle, lo scorso 18 agosto, giornata in cui è stata diffusa la circolare 152 con le istruzioni necessarie al via libera per la richiesta e la fruizione dei congedi parentali.

 
Parlamento: nuovi limiti ai pignoramenti delle pensioni e degli stipendi PDF Stampa E-mail
Parlamento

Il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.147/2015 – la cui conversione è stata approvata definitivamente dal Parlamento il 5 agosto 2015, introduce importanti novità in materia fallimentare, civile, processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria.

Tra le altre cose, prevede nuovi limiti al pignoramento della pensione e dello stipendio (art. 13) e sui prelievi forzosi sui conti correnti nei casi in cui un creditore abbia a che fare con un debitore insolvente.

Questi i nuovi valori:

 
Attualità: Tari, che cosa può disciplinare l'ente su dichiarazione e decorrenza PDF Stampa E-mail
Attualità

La legge di stabilità per il 2014 nell'individuare il presupposto della Tari, i soggetti tenuti al pagamento, le riduzioni e le esclusioni, non ha brillato certo di inventiva, riprendendo, in larga parte, quanto previsto dalla normativa vigente in materia di Tares, che è stata contestualmente abrogata. Il comma 641 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013, in particolare, definisce quale presupposto della Tari il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono, invece, escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva. In definitiva, il presupposto impositivo è indicato, alternativamente, nel possesso e nella detenzione di locali o aree scoperte, indipendentemente dal loro effettivo uso, purché si tratti di immobili potenzialmente in grado di produrre rifiuti.

 
INPS: Cassa integrazione luglio 2015 meno 26,9% rispetto a luglio 2014 PDF Stampa E-mail
Inps

L’Inps ha pubblicato in data 18 agosto 2015, sul proprio sito internet, un comunicato stampa con il quale fornisce i dati relativi alla cassa integrazione guadagni, aggiornati al mese di luglio 2015.

I dati si riferiscono alle ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale ordinari, straordinari e in deroga a favore di operai e impiegati.

Alla sintesi dei dati è allegato un focus sulla diversa tipologia di interventi, un’analisi per ramo di attività economica e un’analisi per regione ed area geografica.

Fonte: dottrinalavoro.it

 
Attualità: Spese mediche nel nuovo 730 PDF Stampa E-mail
Attualità

A partire dalla dichiarazione dei redditi 2016 sarà possibile inserire all’interno del modello 730 precompilato anche le spese mediche sostenute (scontrini, fatture, ticket pagati nel corso del 2015 e sui quali si desidera ottenere il rimborso fiscale).

Va ricordato che sono comprese, tra le spese, anche quelle, lo annuncia l’Agenzia delle Entrate con una nota datata 3 agosto, che illustra importanti novità fiscali per i contribuenti.

 
Curiosità: Turno, indennità e straordinario PDF Stampa E-mail
Varie

In merito alla suddetta questione, si fa presente, in via preliminare che, ai sensi dell’articolo 1 del Ccnl del 12 gennaio 1996, l’orario di lavoro può essere articolato in turni qualora le altre tipologie di orario non siano sufficienti a coprire le esigenze di servizio, in relazione a determinati tipi di funzioni e di uffici. Il turno, infatti, consiste in un avvicendamento del personale nelle varie fasce orarie in cui sono state organizzate le turnazioni stesse, con la possibilità di una parziale sovrapposizione tra personale subentrante e personale del turno precedente. Per quanto concerne il trattamento economico connesso all’istituto in esame, la normativa contrattuale prevede che per la prestazione resa in regime di turnazione venga corrisposta la cosiddetta indennità di turno, che è diretta a remunerare, in modo specifico, la peculiarità di tale tipologia di orario.

 
Cassazione: licenziamento e prova scritta delle dimissioni PDF Stampa E-mail
Varie

Con sentenza n. 16269 del 31 luglio 2015, la Cassazione ha affermato che è onere del datore di lavoro dimostrare che il lavoratore abbia dimostrato in modo inequivoco la propria volontà di presentare le dimissioni. In caso contrario, la risoluzione del rapporto è equiparata al licenziamento orale che, come tale, è inefficace.

Fonte: dottrinalavoro.it

 
Pubblica Amministrazione: Falsi straordinari, licenziato dipendente comunale PDF Stampa E-mail
Roma Capitale

Più di 550 ore di straordinario mai svolte accumulate in 16 mesi sono costate il posto di lavoro a un dipendente comunale, smascherato e "punito” con il licenziamento e con la segnalazione alla Procura della Repubblica.

Succede a Roma, dove il Sindaco Ignazio Marino ha fatto scattare la procedura di licenziamento per un impiegato reo di aver dichiarato 554 ore di straordinario "immaginarie”, timbrando il cartellino da altre sedi nel periodo di tempo compreso tra il 2 gennaio 2014 e il 10 aprile 2015.

 
Cassazione: condanna penale per furto e mancato licenziamento PDF Stampa E-mail
Varie

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15058 del 17 luglio 2015, ha affermato il principio relativo all’applicazione dell’art. 18 ( e quindi, antecedente alla nuova previsione contenuta, per i nuovi assunti a partire dal 7 marzo 2015, dall’art. 3 del Decreto Legislativo n. 23/2015), secondo il quale il fatto materiale che ha portato alla condanna penale non comporta che il giudice del lavoro sia obbligato a legittimare i provvedimenti disciplinari sulla base delle stesse motivazioni, atteso che si tratta di illeciti e sanzioni che rispondono a finalità non sovrapponibili.

Questo l’antefatto.

 
Pubblica Amministrazione: Province, mobilità per 10mila «esuberi» PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Sanzioni alle regioni che non si affrettano ad attuare la legge Delrio, nuovi canali per il trasferimento di circa 10mila dipendenti provinciali a Regioni e Comuni e qualche ritocco vitale alle regole dei bilanci degli enti di area vasta.

Il decreto legge enti locali che ha ottenuto la fiducia al Senato è anche una sorta di riforma-bis di Province e Città metropolitane, soprattutto dopo che il passaggio parlamentare lo ha arricchito di una serie di misure per sbloccare le parti incagliate del riordino. Il provvedimento, che dopo l'ok di Palazzo Madama viaggia ora verso la Camera per quella che secondo i programmi del governo dovrebbe essere una ratifica, guarda agli ostacoli fondamentali al decollo della riforma.

 
Pubblica Amministrazione: C’era una volta il segretario comunale PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

La Camera dei Deputati, approvando la legge delega di riforma della P.A., sancisce l’abolizione dei segretari comunali. Una scelta che il Governo non è riuscito a motivare e che potrebbe determinare il caos negli enti locali. I segretari che, alla data di entrata in vigore dei decreti legislativi saranno iscritti all’albo nazionale nelle fasce professionali B e A, saranno iscritti nel ruolo unico dei dirigenti degli enti locali.

Il prologo è come quello di Pinocchio ed anche in questa storia non mancano le bugie, le fate dai capelli improbabili, i gatti e le volpi, qualche Lucignolo che pensava di essere nel “Paese dei balocchi” e c’è, addirittura, qualche grillo parlante (con la “g” minuscola).

 
Pubblica Amministrazione: Statali, blocco contratti illegittimo PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

Non c’è legittimità nel blocco dei contratti per i dipendenti statali: lo afferma la Consulta (con la sentenza 178) sottolineando sia del tutto in contrasto con l'articolo 39 della Costituzione.

Secondo la Corte Costituzionale, la proroga del blocco per il 2013-2014 e per il 2015 è talmente prolungata nel tempo da determinare una violazione della libertà sindacale.

Come ha sottolineato la Consulta:

 
INPS: Pagamento delle somme dovute a titolo di rivalutazione delle pensioni per gli anni 2012-2015 PDF Stampa E-mail
Inps

L’Inps, con il Messaggio numero 4993 del 27-07-2015 , facendo seguito a quanto già disposto con Circolare n. 125 del 25 giugno 2015 , fornisce  le prime istruzioni applicative dell’articolo 1 del decreto legge 21 maggio 2015, n.65 (convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2015, n. 109) , che ha stabilito le modalità di applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 10 marzo – 30 aprile 2015.

Si ricorda che La sentenza n. 70/2015 ha dichiarato illegittimo il comma 25 dell’art. 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nella parte in cui, per gli anni 2012 e 2013, ha limitato la rivalutazione dei trattamenti pensionistici nella misura del 100%, esclusivamente alle pensioni di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS.

 
Pubblica Amministrazione: Dirigenti illegittimi, pronta la sanatoria, deleghe a tempo e concorsi PDF Stampa E-mail
Pubblica Amministrazione

C’è la soluzione al problema dei dirigenti illegittimi, ma neanche la politica sa se davvero vuole farla arrivare in porto. Il decreto enti locali è bloccato in Senato e, al suo interno, si sta valutando l’inserimento di una modifica per sanare la situazione manager del fisco.

Come noto, nei mesi scorsi una sentenza della Corte costituzionale ha dichiarato illegittimi circa un migliaio di dirigenti pubblici, perché saliti in carica senza concorso. A finire cassato dall’ordinamento, un capitolo del famoso decreto salva Italia – quello che conteneva la riforma Fornero – nella parte in cui conteneva una vera e propria sanatoria che, a distanza di tre anni, è finita all’indice da parte della Consulta.

 
Attualità: Tassa su condizionatori, tutta la verità PDF Stampa E-mail
Attualità

Una tassa sui condizionatori che potrebbe gravare non poco sulle famiglie: questa la notizia che ha allarmato gli italiani stretti dalla morsa del caldo, prontamente smentita dal Mise.

Non si tratterebbe di un nuovo balzello ma solo di una normativa stabilita a livello europeo e introdotta in Italia nel 2014: è previsto l’obbligo di dotarsi di libretto di impianto e di effettuare controlli periodici quadriennali agli apparecchi per l’aria condizionata, ma solo per chi utilizza impianti superiori ai 12 Kw.

 
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